Roma-Bodo, gli Ultras dei norvegesi scrivono una lettera ai tifosi giallorossi: “La battaglia deve essere solo in campo” (FOTO)

federico p.
13/04/2022 - 17:15

Foto Tedeschi
Roma-Bodo, gli Ultras dei norvegesi scrivono una lettera ai tifosi giallorossi: “La battaglia deve essere solo in campo” (FOTO)

ROMA BODO TIFOSI- Gli animi fra la Roma e il Bodo sono molto accessi dopo l’andata dei quarti di finale della Conference League persa per 2-1 dai giallorossi. Il match è stato contraddistinto da diverse polemiche fra i due allenatori nella vigilia e ,purtroppo, anche da episodi spiacevoli accaduti negli spogliatoi norvegesi fra Nuno Santos, assistente di Mourinho, e Knutsen, tecnico degli scandinavi. La tensione è arrivata anche nelle tribune fra i tifosi. Gli ultras del Bodo, infatti, hanno scritto una lettera aperta su Twitter alla Roma e ai suoi tifosi per firmare una sorta di pace e godere lo spettacolo della partita all’insegna dei valori dello sport.

La lettera

“Cari tifosi della Roma. 
Giovedì sera giochereme entrambi in una partita di calcio. Molti dei nostri tifosi norvegesi sono preoccupati che ci potranno essere molti scontri e pugnalate fra di noi, quindi ascoltate questo appello.
Nel corso di molti anni abbiamo condiviso molto. L’Italia ci ha dato ristoranti brillanti come l’Orion e il Fellini. Ci avete dato il Chianti e gli Spghetti alla Capri. Noi vi abbiamo dato l’acquavite (un liquore) e lo stoccafisso. La nostra amicizia e collaborazione risale ai tempi di Re Sverre. 
Quindi, facciamo che la nostra battaglia sia in campo, e se necessario negli spogliatoio se servisse, ma siamo amici prima e dopo la partita.
Grazie
Glimt i Steigen”

Glimt i Steigen su Twitter: “Open letter to @OfficialASRoma @ASRomaEN https://t.co/HI11iXb7eC” / Twitter

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    Tutti i commenti

  1. Che tenerezza…
    Se questo è quello che credono abbia dato l’Italia, beh… all’ignoranza non c’è veramente limite.

  2. Dimostriamo che siamo superiori… Che non dicano ” i soliti italiani”….a differenza loro che hanno lanciato le palle di neve sia al mister che a Tammy….facciamo vedere che siamo superiori in campo e soprattutto nel tifo

    Daje Roma daje

  3. Mi auguro che sia SOLO ED ESCLUSIVAMENTE un partita di calcio ruvida ,spigolosa,con foga agonistica e tanto sudore per entrambe le squadre.Alla fine della partita una SINCERA STRETTA DI MANO tra tutti i calciatori compresi gli allenatori e i componenti delle due panchine e l’ arbitro e i suoi collaboratori. NIENTE palle di neve o lancio di stoccafisso, lancio di EURO o coltellini e coltellacci vari.Questo per me è IL VERO CALCIO. Le VERE tifose e i VERI tifosi dell’ AS ROMA sono persone responsabili ,passionali e sensibili è sicuramente non cadranno nelle provocazioni di qualche teppistello di turno. Mi dispiace soltanto di non poter essere presente allo stadio per poter incitare la vostra e la mia ROMA perche le mie condizioni di salute si sono aggravate. Ma non voglio rendere triste nessuno.Che sia un giorno di festa per l’ AS Roma per tutti i tifosi e per questa bellissima città . FORZA ROMA!!!

  4. Dico solo di farvi una domanda:
    Quale é la causa della vostra lettera?
    Ognuno ha l allenatore che si merita e noi abbiamo MOURINHO il nome del vostro “boxer” neanche lo ricordo

  5. Io la pace la posso accettare, ma le prese in giro dalla prima partita ai tifosi non trattati bene quella del 6 a 1 senza rispetto e poi l’ ultima con quello che e’ successo. Non chiedono scusa, lo dico e lo ripeto sono zotici quindi poco intelligenti possono parlare delle nostre e loro bellezze le donne alcune bellissime sono la differenza ma quello che dicono e che hanno paura di incidenti…i nostri tifosi sono intelligenti non tirano palle di ghiaccio e si filmano quelle quando arrivano fanno male noi vogliamo vincere non parliamo male se non ci parlano male chiedete a Knutsen quello che ha seri problemi comportamentali e mentali. Comunque che sia una bella partita e vinciamo noi !!! Senza casini

  6. Sono un po’ confusi questi nordici.
    La distillazione nel mediterraneo ha origini millenarie, quando la Norvegia è ancora all’età della pietra.
    Gli rimane solo lo stoccafisso, davvero un gran contributo all’evoluzione umana.

  7. A me sembra l’ennesima provocazione nascosta nel falso buonsenso. “Vi prego cattivissimi romanisti che picchiate e accoltellate i tifosi avversari, non fateci del male, voi siete bruti e noi poveri indifesi”.

  8. a parte il fatto che l’italia ha dato molto di piu che gli spaghetti ,e premesso il fatto che lo stoccafisso se lo possono pure tenere mi trovo d’accordo con il contenuto della lettera..soprattutto visto che c’è una guerra in corso

  9. Sono sicuro che almeno il 99.99% dei tifosi romanisti sono interessati solo a sostenere la Roma. Per delinquenti fuori controllo, è la Polizia di Stato che se ne deve interessare e non è cosa che riguarda la Roma. Chi vuole delinquere, lo fa indipendentemente dalle bandiere a cui dichiara di appartenere. Insomma, cari norvegesi…non vi caghiamo proprio. Speriamo solo di darvi una bella umiliaizione sportiva e di rendervi doloroso l’abbandono della Conference League.
    La vostra lettera fa tenerezza. Grazie per averci spiegato cos’è l’aquavite. Vi invitiamo ad aprire un libro di storia e dare un’occhiata e imparerete qualcosa che vale la pena ricordare. A proposito, qua nessuno conosce i ristoranti Orion e Fellini, na siete sicuri che siano italiani? In ultimo, ci fate avere la ricetta degli spaghetti alla Capri?…qua nessuno la conosce…

  10. Questi vanno in trasferta coi bambini e la famiglia per loro essere qui e come na sagra de paese. Un appello al nostro tifo piu acceso inconcepibile creare disordini.
    E solo quello che vogliono che succede la maggior parte della stampa italiana per poi crocefiggerci come al solito dopo che loro con i loro articoli hanno esacerbato gli animi.
    Superiori contro tutto e tutti…..
    Poi allo stadio dopo il segnale di mou
    SCATENIAMO L INFERNO(a livello di tifo e di prestazione sportiva) ricordiamoci che siamo la culla della civilta’ moderna.

  11. Che tenerezza…
    Se questo è quello che credono abbia dato l’Italia, beh… all’ignoranza non c’è veramente limite.

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