• Roma-Benevento 5-2: capitolini super si confermano contro le neopromosse, Dzeko si riprende la squadra con la doppietta

    Redazione RN
    18/10/2020 - 22:33

    Foto Tedeschi
    Roma-Benevento 5-2: capitolini super si confermano contro le neopromosse, Dzeko si riprende la squadra con la doppietta

    FONSECA ROMA BENEVENTO CRONACA – Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, la Roma riprende la sua corsa in campionato e scende in campo nella quarta giornata di Serie A. Alle 20.45 allo Stadio Olimpico i giallorossi hanno sfidato il Benevento di Filippo Inzaghi. La partita comincia in salita per i capitolini che passano in svantaggio con un gol al 5′ dell’ex Caprari. L’attaccante segna con un tiro dalla distanza: determinante è stata la deviazione di Ibanez che inganna Mirante e lo prende controtempo. La Roma continua per tutta la prima mezz’ora ad attaccare e gli sforzi finalmente vengono premiati: al 32′ Pedro segna il suo secondo gol in giallorosso. In tre minuti la rimonta viene completata: Dzeko sigla la sua prima rete stagionale su assist di un Mkhitaryan in gran forma. Proprio l’armeno allo scadere del primo tempo segna il terzo gol ma il VAR annulla la marcatura: c’era un fuorigioco di Spinazzola. La ripresa inizia così come era cominciata la partita: con gli uomini di Inzaghi che trovano il gol, stavolta su calcio di rigore. Lapadula si incarica della battuta ma Mirante riesce a salvare la porta: la respinta è centrale e l’attaccante ribatte in rete. Da questo momento in poi c’è stato un assolo della Roma: Pedro si prende un rigore, che trasforma Veretout poco prima di lasciare il campo a Villar. Lo spagnolo sarà propiziatorio per la quarta rete giallorossa con un passaggio al bacio per Mkhitaryan, che replica il secondo gol facendo assist a Dzeko. A partita ormai chiusa anche Carles Perez, neo entrato, vuole la sua gioia: l’ex Barça fa tutto da solo e da centrocampo si smarca degli avversari fino al limite dell’area. Il numero 31 fa partire un gran tiro che batte Montipò. Nel finale c’è anche spazio per il debutto di Borja Mayoral che prende il posto di Dzeko. Il bosniaco si riprende i suoi tifosi: i presenti allo stadio lo applaudono, e lui ricambia prontamente. E’ tornato l’amore.

    Cronaca testuale
    Claudia Belli

    Le formazioni ufficiali

    ROMA (3-4-2-1) 83 Mirante; 23 Mancini, 4 Cristante, 3 Ibanez (78′ Kumbulla); 18 Santon (73′ Bruno Peres), 7 Pellegrini, 17 Veretout (73′ Villar), 37 Spinazzola; 77 Mkhitaryan , 11 Pedro (78′ Carles Perez); 9 Dzeko.
    A disp.: 13 Pau Lopez, 63 Boer, 5 Jesus, 20 Fazio, 55 Darboe, 59 Zalewski, 21 Mayoral.
    All.: Paulo Fonseca

    INFORTUNATI: Diawara (contagiato da coronavirus), Calafiori (contagiato da coronavirus), Pastore (problema anca sinistra), Zaniolo (rottura legamento crociato ginocchio), Karsdorp (lieve affaticamento muscolare), Smalling (Lieve distorsione al ginocchio sinistro)
    SQUALIFICATI: –
    DIFFIDATI: –

    BENEVENTO (4-3-2-1): 1 Montipò; 3 Letizia, 15 Glik, 5 Caldirola, 18 Foulon; 29 Ionita, 28 Schiattarella (82′ Hetemaj), 14 Dabo; 44 Iago Falque (46′ R. Insigne) , 24 Caprari; 9 Lapadula (82′ Sau).
    A disp.: 12 Manfredini, 22 Lucatelli, 80 Gori, 11 Maggio, 13 Tuia, 58 Pastina, 6 Basit, 4 Del Pinto, 16 Improta, 20 Di Serio, 8 Tello.
    All.: Filippo Inzaghi

    INDISPONIBILI: Moncini (lesione all’adduttore), Viola (intervento al menisco), Barba (problema muscolare).
    DIFFIDATI:-
    SQUALIFICATI:-

    Arbitro: Ayroldi, sezione di Molfetta
    Assistenti: Del Giovane – Galetto
    IV: Piccinini
    VAR: Mazzoleni
    AVAR: Fiorito

    Marcatori: 5′ Caprari (B), 32′ Pedro (R), 35′ Dzeko (R), 55′ Lapadula Rig (B), 69′ Veretout Rig (R), 77′ Dzeko (R), 89′ Carles Perez (R).

    Cronaca

    Secondo tempo

    93′ – Triplice fischio: i giallorossi vincono contro il Benevento e continuano la striscia positiva contro le neopromosse.

    90‘ – Saranno di nuovo tre i minuti di recupero.

    89′ – GOOOOOOOOOOOL! Che azione di Carles Perez che fa tutto da solo che la mette all’angolino.

    86′ – Maggio entra al posto di Foulon.

    84‘ – Esce dal campo l’autore della doppietta, Dzeko, e fa il debutto con la maglia della Roma Borja Mayoral. Il bosniaco lascia il terreno di gioco tra gli applausi del pubblico, che prontamente ricambia.

    83′ – NOOOO! Altra occasione per Mkhitaryan che raccoglie un assist di Bruno Peres: l’armeno era solo davanti al portiere ma tira alto.

    82‘ – Ammonito Foulon per una trattenuta

    82‘- Doppio cambio anche per il Benevento: Lapadula lascia il porto a Sau, Schiattarella esce per Hetemaj.

    78‘ – Doppio cambio per la Roma: entra Kumbulla per Ibanez e Perez per Pedro.

    77′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOL DELLA ROMA! Un passaggio al bacio di Villar mette in moto Mkhitaryan: in area di rigore in tre contro il portiere la passa a Dzeko che se la porta in rete.

    75′ – NOOO! Dzeko si ritrova il pallone sui piedi e a pochi passi dalla porta l’appoggia in rete: bravissimo Montipò con il piede a evitare il peggio.

    73‘- Doppio cambio per la Roma: Veretout lascia il posto a Villar, Santon a Bruno Peres.

    69′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Veretout trasforma il calcio di rigore e riporta la Roma in vantaggio.

    66‘ – Pedro si invola in area di rigore su palla di Dzeko: Montipò si butta sul giocatore per salvaguardare la porta ma l’arbitro assegna il tiro dagli undici metri. Il VAR conferma la scelta di Ayroldi.

    65‘ – Giallo per Santon dopo un fallo a Caprari.

    61‘ – Vicino al gol del vantaggio il Benevento: Lapadula a tu per tu con Mirante si fa chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore, poi riesce a fare suo di nuovo il pallone e lo spinge verso la porta. Ibanez blocca il pallone poco prima della linea, ma l’arbitro fischia: era fuorigioco.

    55′ – GOL DEL BENEVENTO. Mirante para il tiro di Lapadula, ma la respinta è centrale e l’attaccante giallorosso riesce a ribatterla in rete.

    53′ – Ayroldi è sicuro: calcio di rigore per il Benevento per un pestone di Veretout in area. Lapadula si incarica della battuta.

    49′ – Mkhitaryan si mette in proprio e dal limite dell’area prova il tiro: la palla però è debole e alta.

    47‘ – Pericolosissimo Spinazzola che galoppa sulla sinistra e si accentra per il tiro: Glik mette il piede e devia il pallone, allontanandolo dall’area.

    46′ – Comincia il secondo tempo con una sostituzione in casa Benevento: Roberto Insigne prende il posto di Iago Falque.

    Primo tempo

    49‘ – Duplice fischio: finisce il primo tempo.

    48‘ – Il VAR richiama Ayroldi: è fuorigioco. Annullato il gol alla Roma.

    47′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLL!!!! Mkhitaryan allunga sul Benevento. L’armeno raccoglie l’assist di Cristante e mette il pallone in rete.

    45‘ – Saranno 3 i minuti di recupero.

    42‘ – Schiattarella da qualche minuto era fuori dal campo per un problema al naso a seguito di uno scontro con Dzeko: il calciatore rientra sul terreno di gioco.

    35‘ – GOOOOOOOOOOOOOOOL DI DZEKOOOOOOOOO! Il bosniaco ribalta la partita in pochi minuti, ma che azione giallorossa. Mirante con un gran rinvio mette il pallone sui piedi di Mkhitaryan che parte in contropiede e la mette con i giusti tempi sui piedi nel numero 9. Dzeko non può far altro che metterla in rete.

    33‘- Ammonizione anche per Ibanez che ferma Dabo con un fallo. Calcio di punizione per il Benevento.

    33‘ – Ammonito Schiattarella per proteste.

    32′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Pellegrini la appoggia in area a Pedro che di potenza calcia il pallone di sinistro in porta

    29‘ – Pedro si addentra in area di rigore e prova il tiro a giro dal sinistro: la palla non scende e finisce alla sinistra del palo.

    27‘ – C’è la decisione del VAR: è fuorigioco. Nulla da fare per la Roma, che chiedeva un calcio di rigore.

    25‘ – Qualche attimo di suspence: il VAR sta controllando l’azione del colpo di testa di Mkhitaryan su un presunto colpo di mano.

    24′ – Capovolgimento di fronte con Dzeko che lancia lungo per Pedro: il numero undici fa un cross teso verso la testa di Mkhitaryan che la schiaccia in porta. Il portiere riesce a far suo il pallone ma l’armeno si lamenta e chiede un tocco di mano in area di un avversario.

    23′ – Ibanez pecca di fiducia e perde un pallone sulla trequarti dell’area di rigore romanista. Lapadula entra in area col pallone ma si fa prendere il tempo da Mancini che riesce a levargli il pallone prima di farlo calciare.

    21‘ – Lapadula crossa in area, ma il tiro è troppo potente: dall’altra parte arrivava Dabo ma il pallone gli sfila davanti senza riuscire ad intercettarlo.

    18‘ – Santon con un tocco di classe la passa a Pedro che prova il dribbling per entrare in area: il difensore dice ‘no’ e spazza il pallone in fallo laterale.

    13′ – Calcio d’angolo per la Roma: Pellegrini si incarica della battuta. In area ci arriva Cristante ma il pallone viene deviato in un nuovo calcio d’angolo.

    12′ – Spinazzola si libera dell’avversario con un dribbling e crossa in area: Pellegrini fa la torre e prova a indirizzare il pallone in porta ma il colpo di testa è debole e finisce fuori.

    9′ – Caldirola evita il peggio: Mkhitaryan ancora una volta cavalca sulla fascia destra e la mette dentro. Il difensore giallorosso spazza la palla dall’area.

    7′ – La Roma prova subito a rimediare con Mkhitaryan che dalla fascia sinistra la mette in area: Pedro lascia sfilare, ma dentro non c’è nessuno che riesce a buttarla in rete.

    5‘ – GOL. Subito in avanti il Benevento con Caprari. L’attaccante tira da fuoriarea ma Ibanez devia il pallone: ingannato Mirante che era fuori dai pali.

    3′ – Calcio di punizione per la Roma dal vertice sinistro dell’area di rigore. Si incarica della battuta Lorenzo Pellegrini che però tira la sfera alta sopra la traversa.

    2′ – Subito in avanti la Roma che prova a farsi avanti sulla fascia destra con Santon. Il terzino la mette in area ma il pallone viene allontanato da un difensore avversario.

    1′ – Fischia Ayroldi: comincia la partita. Batte il calcio d’inizio il Benevento.

    Il pre partita

    Ore 20:13 – Squadre in campo per il riscaldamento.

    19:45 – Comunicata anche la formazione ufficiale del Benevento.

    19:45 – Anche la Roma attraverso il profilo Twitter ha reso nota la formazione ufficiale.

    Ore 19:26 – Angelo Mangiante, attraverso Twitter, rende nota la formazione ufficiale della Roma.

    Ore 19:22 – La Roma arriva allo Stadio Olimpico.

    I precedenti

    Tra le due squadre ci sono due precedenti, entrambi risalenti alla stagione 2017-2018. Nell’andata al Vigorito, i capitolini si imposero per 4-0, con una doppietta di Edin Džeko e gli autogol di Lucioni e Venuti; altro successo nella gara di ritorno all’Olimpico, un 5-2 con il vantaggio ospite firmato da Guilherme, poi il pareggio di Fazio, la rete di Džeko, la doppietta di Ünder, il rigore realizzato da Defrel e il sigillo finale di Brignola.

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    1. Quando ero ragazzo , gia’ a partire dagli Allievi, l’ allenatore , qualche Allenatore, cercava di spiegare a noi ragazzi, del perche’ di certe sue scelte e di come dovevamo disporci in campo e di come dovevamo affrontare gli avversari nella fase difensiva, nel recupero palla e nella fase di contrattacco .. a quel tempo andava di moda il motto “primo non prenderle” e quindi difese rocciose, centrocampo di copertura e, se proprio gli allenatori volevano sbilanciarsi in attacchi sconsiderati, un’ ala veloce e un centravanti che la buttasse dentro .. cosi’ nacque il Milan di Nereo Rocco e l’ Inter di Helenio Herrera .. ma anche la Juve di Omar Sivori e John Charles .. oggi vedo Fonseca che affida il Centrocampo, Zona Nevralgica della Battaglia, la dove si decide il Match, e che lo vince, sempre, o quasi sempre, chi domina, a Diawara’ o a Pellegrini e a Veretout .. a due che mai ce la faranno a sopportare i cinque centrocampisti di Atalanta, Parma, Sassuolo, e di tante altre squadre che giocano veramente con un centrocampo a 5 .. ecco che la Roma ha bisogno di almeno tre centrocampisti (forti ..) + Spinazzola .. tra i tre controcampisti, l’ unico dubbio (mio dubbio ..) e’ se schierare Pellegrini o Mhkitaryan al centro del centrocampo e dietro al centravanti che pero’ , fosse Dzeko, potrebbe defilarsi a sinistra nel caso giocasse con Pedro o a destra nel caso giocasse con Mayoral come secondo attaccante .. in ogni caso io rimango dell’ idea che a centrocampo, non si possono fare sconti .. si deve dominare, e, per dominare, ci vogliono giocatori forti sia fisicamente che tecnicamente .. Diawara’, Pellegrini e Cristante e Villar e Veretout devono quindi migliorare (ma tanto ..) ed aiutarsi tra di loro .. di questi 5 solo 3 ne giocherebbero ma forse due se Miky giocasse centrocampista dietro a Dzeko .. ci pensi Fonseca ma col piffero che legge le cassanate che scrivo io .. difatti .. poi si vedono i risultati .. peccato ..

      1. Le squadre mensionate da te non vincevano perché giocavano senza attaccanti ma solo perché erano le più forti di quel momento, cosa che non sarebbe possibile ora, giocassimo con Dzeko e solo Mhykitarian davanti forse non subiremmo il centrocampo del Parma (molti dubbi su questa tua ipotesi) ma subiremmo le difese di altre squadre. Tra parentesi, il modulo è speculare a quello dell Atalanta, la differenza sta nel tipo di giocatori, se a hateboer e gosens, due treni di 1.85cm rispondi con Santon e spinazzola (anche se in stato di grazia) di certo non puoi dominare le fasce, se dai la regia a pellegrini e loro a gomez di certo non avrai 20 assist e 10 gol all anno da quel giocatore (un anno fa i tanto celebrati assist di pellegrini arrivarono su palle affidate a Dzeko e trasformate in gol da un campione, gli assist di gomez sono palloni creati dal nulla fatti per essere spinti in rete anche da Palomino), se in difesa cambi almeno 2 giocatori su 3 o 3 su 4 ogni anno, puoi avere anche i migliori al mondo ma giocheranno peggio di 3 scatti come toloi palomino e djmsiti affiatati da anni

    2. Come di fa a confrontare il calcio italiano di 50 anni fa con il calcio basato sul possesso palla di oggi e di Fonseca nello specifico, lo sai solo tu. Oltre a la già citata differenza di valori tecnici in assoluto.

    3. però è verissimo che chi domina il centrocampo al 90% vince le partite. E con solo 2 giocatori costringi gli attaccanti a tornare sempre indietro sia in fase di copertura che in fase di costruzione, disperdere energie ed essere meno freschi in attacco. Servirebbe almeno un altro centrocampista con i polmoni di Veretout ; gli Strootman e i Nainggolan dei tempi migliori tanto per capirci…….

    4. capirei Villar preferito a Bruno Peres e a Santon .. sarebbe un esperimento che regalerebbe un centrocampista in piu’, e coi piedi buoni e buona dinamica e anche classe, al posto di un corridore che perde spesso palla, sbaglia cross e passaggi e regala contropiedi agli avversari .. sapete uno dei motivi per i quali la Roma di Liedholm giocava cosi’ bene ..? a parte i movimenti sul campo (importantissimi .. vorrei sapere quali indicazioni Fonseca dia ai giocatori ..) la Roma aveva sette giocatori capaci di giocare a pallone nel ruolo quasi universale del centrocampista .. Negrisolo e Maldera, erano davvero dei terzini secondo voi ?

      1. Piergiorgio Negrisolo è stato la prima “ala tattica” del campionato Italiano.
        Non è un caso che sia stato il Barone, grande stratega, a ritagliarli il ruolo.
        Un saluto e sempre Forza Roma.

      2. Per non parlare di Sebino Nela o del mitico Emidio Oddi.
        Nella Roma di Liedholm tutti e 11, e le riserve pure, davano del tu al pallone.

        1. Quasi tutti: diciamo che Scarnecchia, Birigozzi, Valigi, Di Carlo, Marangon erano un po’ meno dotati. Ricordiamo bene Gerolin,Chierico e Iorio.

        2. ROCCA il grande terzino fluidificante all’ olandese ! Ricordo l’ allenamento della Nazionale di Bernardini, un pomeriggio del Settembre 1974, all’ OLIMPICO !

    5. Papa sbaglio o hai pubblicato l’esatto identico post un paio di settimane fa ? Il calcio in 65 anni è bello che cambiato no ?

    6. Il calcio del Barone non ha tempo, era innovativo negli anni ’70/’80 e lo sarebbe ancora oggi.
      Forza Roma

    7. Ha rotto il cazzo per mesi che voleva i difensori centrali, mo li ha e fa giocare i centrocampisti coi piedi bombardati in difesa.

    8. ok .. leggo che al centro della difesa giochera’ Cristante .. speriamo giochi bene e che la Roma abbia supremazia e domini l’ avversario .. le probabilita’ che Fonseca ne capisca piu’ di me, sono tante ..

    9. Io posso capire se sei in emergenza ma perché Cristante titolare in difesa vediamo di far sembrare l’attacco del Benevento quello del Real Madrid
      Perché Fonseca ama complicarsi la vita mah…

    10. Non è che magari torna con la difesa a 4 con Cristante nei 3 di centrocampo? Non sarebbe la sera ideale per provare vista la panchina corta nel mezzo

    11. Io mi domando ma perche’ Cristante in difesa?
      E’ la scelta per riuscire a perdere questa partita, e’ l’ora di finirla con queste scelte che non hanno senso, una mezzapunta messo a fare il libero, roba da dilettanti, io ci metto la faccia prima, in Italia se fai queste scelte le partite le perdi, forse in Europa altra mentalita’ delle squadre che affronti puo’ avere un minimo un senso

    12. Sta cercando il modo di essere esonerato perché non si sente all”altezza del calcio italiano, ma non vuole perdere i soldi dimettendosi

    13. Il problema più grande di fonseca è l’approccio alla partita, visto il gol di caprari….
      A questa squadra ci vuole un motivatore come allegri, non stregoni o pseudofenomeni…..

    14. Caprari, Iago Falque, Lapadula, Ionita e Sau si venderebbero i figli pur di segnare alla Roma…qualcuno gliel’ha detto a Fonseca?

    15. e questa Roma , al primo tempo , mi e’ piaciuta .. TUTTI i giocatori hanno giocato bene .. ripeto .. TUTTI hanno giocato bene in questo primo tempo .. il terzo gol annullato alla Roma per un fuorigioco di Spinazzola ma chissa’ in quale momento .. poi l’ azione e’ proseguita e Miky era dietro al pallone quando ha ricevuto il passaggio dalla destra ..

    16. Secondo tempo straripante!
      a Milano sono già abbastanza preoccupati (telelombardia…..)
      Bisogna migliorare l’approccio mentale al match, per il resto con veretout, Pellegrini, Dzeko, Pedro e Miki sono gli altri che devono aprire gli occhi!

    17. bella Roma, stasera m’ e’ piaciuta .. Mirante 7 .. Santon 7 Mancini 7 Cristante 8 Ibanez 7 Spinazzola 7,5 .. Veretout 7,5 Pellegrini 7 ma solo perche’ e’ andato a beccasse la pallonata di Dzeko che ne poteva davvero fare a meno usando il cervelletto un po’ di piu’ .. Pedro 8 .. Miky 8 .. Dzeko 8 .. Bruno Peres 7 .. Carles Perez 7,5 (gran gol ..) Villar 7,5 (riguardatevi come esce dalla difesa e dal centrocampo e serve a sinistra o Miky o Spinazzola ..) .. bene cosi’ .. Fonseca oggi 7,5 .. Nicola deve essere del Benevento ..

    18. Benevento squadra tosta che è venuta per giocarsela ed è stata punita in contropiede. Il vantaggio un po’ fortunoso ci ha fatto traballare, ma i tre davanti sono uno spettacolo, Miki ovunque, Pedro gioia per gli occhi e Dzeko che fa quello che deve fare cioè goal. Veretout insolitamente sottotono, bene Cristante. Forza Roma

    19. Io penso che su un risultato di 5-2 e qualcuno si lamenta è solo che in malafede o peggio è il solito sfigato multinick che gli pubblicano ogni sciocchezza che scrive.Forza Roma daje

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