Roma-Atalanta, Tiki Tattica: la chiave è velocità e pressing

Alessandro Tagliaboschi
25/09/2019 - 10:53

Foto Getty
Roma-Atalanta, Tiki Tattica: la chiave è velocità e pressing

ROMA ATALANTA, TIKI TATTICA – Non c’è tempo e spazio per l’euforia, come ha affermato Fonseca, è già tempo di scendere in campo per dare continuità agli spunti positivi visti fin qui: alle 19, la Roma affronta l’Atalanta nel match valido per la quinta giornata di Serie A. La squadra giallorossa vuole continuare il filotto positivo cominciato con il Sassuolo: tre vittorie consecutive, compresa l’Europa League, con 10 gol fatti e 3 subiti e quarto posto acquisito con 8 punti. I nerazzurri, invece, sono alla ricerca di un successo per cancellare i fantasmi di Zagabria e in seguito al pareggio per 2-2 con la Fiorentina.

GLI SCHIERAMENTI – Fonseca continua a cambiare qualche uomo, senza snaturare la sua idea di gioco. É confermato il 4-2-3-1, con Pau Lopez in porta, mentre in difesa potrebbero esserci dei cambiamenti: Spinazzola si candida per un posto da titolare sulla destra, al centro Smalling prende il posto dello squalificato Mancini, con Fazio e Kolarov a completare il reparto. La mediana vede la conferma della coppia Veretout-Cristante. Sulla trequarti si riprende il posto sulla destra Zaniolo, affiancato da Pellegrini e Mkhitaryan a sostegno di Edin Dzeko.
Per quanto riguarda l’Atalanta, Gasperini conferma il 3-4-1-2. In porta pronto Gollini, con davanti a sé la linea a tre con Toloi, Djimsiti e Palomino. Hateboer e Castagne sugli esterni, con De Roon e Freuler a presidiare la zona centrale di campo. Papu Gomez a sostegno della coppia Ilicic-Zapata.

LA CHIAVE – Da rivelazione a certezza della Serie A, nel corso degli anni abbiamo imparato a conoscere molto bene l’Atalanta di Gasperini: squadra aggressiva, un modo di interpretare il calcio che esalta ogni singolo elemento della rosa, la costante ricerca di giocare a uomo a tutto campo. La Roma può mettere in difficoltà i nerazzurri innanzitutto con il pressing in fase di impostazione: Freuler e De Roon vanno in difficoltà se pressati dentro la propria metà campo e in fase difensiva. Altro elemento fondamentale è la velocità: Gasperini non ha mai giocato con una difesa diversa dalla linea a 3. È un suo marchio di fabbrica: tre dietro e linea alta per mettere l’avversario sotto pressione. E il reparto arretrato dell’Atalanta non è fatta di uomini velocissimi: Masiello, Toloi (per lui stagione forse finita), Djimsiti hanno dimostrato di soffrire attaccanti veloci. Profondità agli esterni e inserimenti di centrocampisti e trequartisti potrebbero essere l’arma in più per la squadra di Fonseca.

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