• RN WEB RADIO, Repice: “Non cambierei Dzeko con Icardi o Higuain. Roma ai livelli del Napoli” (AUDIO)

    Alessandro Tagliaboschi
    27/02/2019 - 11:50

    RN WEB RADIO, Repice: “Non cambierei Dzeko con Icardi o Higuain. Roma ai livelli del Napoli” (AUDIO)

    ROMANEWS WEB RADIO REPICE – “La Roma è un club in rampa di lancio, presto potrà dire la sua per il primo posto”, questo il pensiero di Francesco Repice di Radio Rai sul futuro della squadra giallorossa. La voce di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’ si è soffermato anche sul derby, la corsa Champions ed il rinnovo di contratto di Edin Dzeko.

    IL DERBY – “La Roma deve temere la velocità ed il ritmo della Lazio. La squadra giallorossa soffre le squadre dinamiche e che mettono ritmo e lo ha dimostrato con il Bologna, Atalanta ed anche con il Frosinone. Quando manca De Rossi c’è una mediana sin troppo compassata che soffre le iniziative avversarie. La Lazio ha degli ottimi giocatori, molto importanti, sotto il profilo tecnico, agonistico e dinamico. Il problema non è mai un solo calciatore, c’è una maniera di interpretare il calcio che può mettere in difficoltà la Roma”.

    DZEKO – “Rinnoverei tutta la vita il contratto a Dzeko. C’è un centravanti più forte in giro per l’Europa? Non fa solo la punta, fa tante altre cose. Pare un giocatore di caratura internazionale, io non ne vedo di più forti. Io in questo momento non farei a cambio con lui nemmeno con Icardi e Higuain che sono in uscita. Schick ha un potenziale tecnico enorme, ma al momento non può avere la responsabilità dell’attacco della Roma. Se arriva Griezmann, o Suarez, ok, ma per sostituire Dzeko ci vuole uno così”.

    MONCHI – “Monchi? Non so cosa rispondere. Viene molto criticato, ma nessuno si rende conto della possibilità finanziarie che ha regalato alla Roma con il suo lavoro. I giallorosso sono un club in rampa di lancia, tra poco costruirà il suo stadio, è un club che ha inaugurato dei nuovi uffici pazzeschi e attira l’attenzione di tutto il mondo finanziario. Anche il lavoro fatto di questo direttore, al di là di scelte discutibili o sbagliate come Pastore o Nzonzi, è stato importante in questo senso. L’anno prossimo si lotterà tutti per tutto e credo che la Roma con la politica dei giovani italiani presto potrà dire la sua per il primo posto”.

    QUI L’INTERVENTO COMPLETO:

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