1 Luglio 2012

RIPEPI: ‘Il salto di qualità non c’è stato. La Roma non ha un presidente’

SENTI CHI PARLA…ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla… alle radio”, diventa quotidiana. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra redazione…

(AGGIORNA)

Francesco Monti a Rete Sport: “Sono molto curioso di vedere Bojan, Borini e Lamela con Zeman perchè per me sono ideali per il gioco del boemo. In particolare Borini che con i suoi tagli quest’anno potrà raggiungere i 15 gol”.

Bruno Ripepi a Radio Radio: “Tutti si aspettavano dalla Roma un grandissimo salto di qualità. Salto che finora non c’è stato. Una volta, quando arrivava un nuovo presidente, questo si presentava ai nuovi tifosi con un grande acquisto. Il problema di questa Roma è che non c’è un presidente…non c’è un nome”.

Fabrizio Aspri a Radio Radio: “I giovani che stanno tornando sono buoni. Parlo di Florenzi, Crescenzi ma anche Viviani e così via. Sono giovani di grande livello. Però chi si aspettava il salto di qualità dovrà aspettare. Io mi aspetto dei nomi di livello, grandissimi nomi che possano farci fare il salto di qualità che non può essere Bradley, con tutto il rispetto per il giocatore. Fino a qualche tempo fa la dirigenza aveva capito che due nomi grossi in difesa, e forse uno anche a centrocampo, erano necessari. Ed invece finora sto leggendo solamente nomi di non grandissimo livello. Zeman ha bisogno di un piatto forte per poter cucinare”.

Sandro Bernardini a Rete Sport: “Dodò è ufficialmente un giocatore della Roma. Per Bradley manca veramente poco mentre per Castan bisogna aspettare la finale della coppa Libertadores. Bradley è un giocatore di qualità che può ricoprire diverse posizioni. Ha fatto molta esperienza in Europa e secondo me ci può stare in questa Roma. L’obiettivo comunque adesso è rinforzare la difesa e io mi aspetto il grande nome per il terzino destro. Credo che lo stadio si farà alla fine visto che è il punto cardine del progetto degli americani”.

 

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