Riccardo Viola: “Vi racconto il rapporto tra mio padre e Boniperti”

BONIPERTI VIOLA – Riccardo Viola, figlio dell’ex presidente della Roma Dino, è intervenuto ai microfoni dell’Agi, dove ha parlato del rapporto del padre con l’ex presidente della Juve Giampiero Boniperti, scomparso per uno insufficienza cardiaca a 92 anni. I due, con le rispettive squadre, sono stati protagonisti del duello per antonomasia in Italia negli anni ’80. Queste le parole del presidente del Coni Lazio.

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Le dichiarazioni di Riccardo Viola

“Quando ci fu l’episodio del gol di Turone – ricorda Viola – mio padre disse che quel fuorigioco era questione di centimetri. Boniperti, per tutta risposta, gli spedì un righello di quelli usati in campo edile. Mio padre lo ringraziò del pensiero, ma gli disse che, essendo lui ingegnere e Boniperti geometra, sarebbe servito di più al mittente che al destinatario del dono. La scomparsa di Boniperti – continua Riccardo Viola – significa ritornare con la mente agli anni ottanta. Credo che per la Roma sia stato motivo di grande soddisfazione riuscire a competere a quei livelli ed essere la rivale di quella Juventus. Certamente ci sono stati alcuni scontri e alcuni atteggiamenti polemici, ma tra Dino Viola e Boniperti c’è sempre stato un grande rispetto, anche nei
momenti più delicati. Cosa mi colpiva di lui? Normalmente, alla fine del primo tempo, lasciava lo stadio. Il secondo tempo non lo vedeva. Forse un po’ nello stile Juve. Ci chiedevamo sempre come facesse a resistere, rispetto a noi che soffrivamo fino all’ultimo minuto. Un grazie per tutto quello che abbiamo potuto vivere insieme – conclude – in una rivalità corretta e improntata al rispetto. Una cosa che nel calcio di oggi, forse ogni tanto manca”.