Res Roma. Pari rocambolesco con il Tavagnacco

Redazione RN
03/12/2016 - 23:02

Res Roma. Pari rocambolesco con il Tavagnacco

RES ROMA – Rocambolesco 3 a 3 per la Res Roma che bagna con un pari l’esordio al nuovo campo di gioco Maurizio Brasili. Le giallorosse chiudono sotto di un gol la prima frazione di gioco, ribaltano il risultato nella ripresa portandosi sul 3 a 1, ma nel finale si fanno raggiungere dalle friulane sul 3-3, sprecando una ghiotta occasione per scavalcare al terzo posto il Verona, sconfitto dal Mozzanica.

Mister Melillo opta per il 4-2-3-1 con Pipitone tra i pali, Fracassi, Ciccotti, Colini e Spagnoli in difesa, Picchi e Greggi in mediana, capitan Nagni, Caruso e Simonetti alle spalle del bomber giallorosso Martinovic.

La Res Roma parte bene e al quarto sfiora il gol del vantaggio: Greggi serve Martinovic che di testa permette a Simonetti di trovarsi tutta sola dinanzi a Ferroli, che però con i piedi riesce a sventare il pericolo.

Passa un minuto e Ciccotti viene chiaramente trattenuta in area ma il direttore di gara non vede e lascia proseguire.  Al settimo l’inaspettato vantaggio del Tavagnacco con Zuliani che approfitta di un bel lancio dalla tre quarti e batte Pipitone. Sulle ali dell’entusiasmo le ospiti sfiorano il raddoppio con Clelland, anticipata in uscita da Pipitone.  La Res Roma torna a macinare gioco e sfiora il gol in più occasioni con Nagni e Simonetti; alla mezz’ora altra clamorosa palla gol sprecata dalle capitoline: perfetto assist di Nagni per Martinovic che tutta sola davanti a Ferroli spreca una grande occasione.

Nella ripresa il copione non cambia e la Res Roma al quinto pareggia i conti con Martinovic che riceve un involontario assist da Martinelli e di prima intenzione batte Ferroli; passano pochi minuti e il bomber giallorosso raddoppia sugli sviluppi di un corner corto battuto da Nagni e Simonetti: in mischia Martinovic dimostra le sue grandi qualità anticipando tutti e firmando il 2 a 1. Al sessantesimo il tris, con un gol capolavoro di capitan Nagni che al volo di sinistro manda la palla all’incrocio opposto alle spalle dell’incolpevole Ferroli. Il match sembra chiuso, la Res in contropiede spreca il gol del poker, ma al minuto sessantotto Filippozzi di testa accorcia le distanze. A cinque minuti dal termine la beffa, ad opera di Tuttino, che al volo batte Pipitone e firma il tre pari.

Negli attimi successivi al gol il tecnico del Tavagnacco va verso la panchina romana, fa il gesto dell’ombrello e proferisce frasi ingiuriose nei confronti di mister Melillo: ne nasce un parapiglia di cui diventa vittima Nagni che riceve uno schiaffo da un’avversaria e viene anche espulsa,  insieme al mister friulano.

In pieno recupero l’ennesima beffa: corner per le giallorosse, palla in area con Caruso che resta nella morsa di due avversarie e viene atterrata: il direttore di gara non ha il coraggio di fischiare il rigore e decreta la fine del match, tra le giuste proteste del pubblico di casa.

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