• RENGA: “Quest’anno Zeman non vuole solo incantare. Vuole vincere”

    06/09/2012 - 20:45

    SENTI CHI PARLA…ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla… alle radio“, diventa quotidiana. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra redazione.

    (AGGIORNA)

    Tonino Cagnucci a Rete Sport: Karel Zeman è fortunato, è un sopravvissuto: l’articolista del giornale di Luciano Moggi si è dimenticato di dire che Zdenek Zeman mangia i bambini. Un altro libro dopo quello su Totti? Lo scriverei su Alberto De Rossi. Poteva allenare la prima squadra, ma non lo ha fatto sia perchè c’è il figlio, sia perchè il suo profilo è per allenare i giovani. Poi però tutti parlano di Stramaccioni

    Patrick Vom Bruck a Rete Sport:Non so se c’è un complotto contro Zeman, ma ci sono stati arbitraggi in queste prime 2 giornate che vanno in questa direzione. Sulla buona fede io non metto la mano sul fuoco. La Roma ha subito due gol in fuorigioco, c’era un rigore che non le è stato dato, ci sono state troppe ammonizioni. Osvaldo è stato ammonito per essersi coperto il volto, Cassano che ha insultato l’arbitro no. Gli arbitraggi incidono su un campionato

    Piero Torri a Tele Radio Stereo: Marquinhos mi è entrato nel cuore subito per come ha abbracciato Osvaldo dopo il 2-1 a San Siro. Non l’ho mai visto giocare, ma chi l’ha visto me ne ha parlato in termini entusiastici: ha corsa, aggressività sulla palla e sostiene l’azione offensiva. La Roma può mettere in campo una formazione di giocatori tutti nati dopo il ’90”

    Francesco Balzani a Rete Sport: “Cassetti è stato rovinato da L.Enrique che lo ha voluto quinto centrale. Due anni fa si era parlato quasi di Nazionale, avrebbe fatto comodo a Zeman e alla Roma, per un altro anno. Nella partitella di oggi ho visto un buon Marquinhos a sinistra, col Bologna potremmo vedere Taddei a destra visto che Piris torna giovedi dalla nazionale. E Marquinhos a sinistra”. 

    Fabio Petruzzi a Rete Sport: Si critica Piris ma non guardiamo il fatto che spinge poco, in difesa c’è sempre, le diagonali le fa tutte, fa un gran lavoro. Cassetti a Trigoria? Io lo avrei tenuto

    Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Al momento è una Roma che sta cercando la sua identità, non è ancora la Roma di Zeman. Destro? Ha grandi prospettive diventerà un campione. Ha un allenatore che dovrebbe aiutarlo a crescere: tra due-tre anni sarà il centravanti che Prandelli ha già battezzato in nazionale“.

    Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Doveva essere la Roma degli americani, del cambiamento, la Roma della rivoluzione culturale e invece è tornata ad essere la Roma di Zeman. Un ritorno alla normalità tranquillizzante. E’ una Roma che può lottare per lo scudetto. Se è vero che Zeman in questi anni ha corretto qualche cosa, allora sarebbe davvero la volta buona”.

    Furio Focolari a Radio Radio: “Pur giocando con calciatori che lo scorso anno erano in serie B, la Roma è andata a vincere a Milano. Da questo mi accorgo che c’è Zeman. Lui è l’allenatore che rimproverò Boksic che aveva fatto gol ma non nella posizione che gli aveva detto di avere. Domenica non ha rimproverato Totti. Quindi Zeman è cambiato e questo è positivo”.

    Mario Sconcerti a Radio Radio: “La Roma non la vedo ancora in buona condizione fisica, sono convinto migliorerà. La vedo pesante. A San Siro hanno vinto i vecchi, ha vinto la classe, ha vinto il calcio. Quando sarà capace di fare i raddoppi sulla fasce laterali, migliorerà parecchio. I terzini mi sembrano più fermi ma credo sia un problema di condizione atletica”.

    Franco Melli a Radio Radio: “Zeman è la curiosità più grande del campionato. ha fatto tesoro di tante esperienze e fin’ora sta su un’asse di equilibrio: ha sbagliato la prima partita ma ha fatto fare alla Roma una grande prestazione a Milano. Lui fa bene in trasferta quando ci sono gli spazi, bisogna vedere se avrà la stessa efficacia all’Olimpico”.

    Max Leggeri a Radio Manà Manà: “L’esplosione di Florenzi non deve far dimenticare un grande campione che abbiamo in rosa: Pjanic. Simone Farina? Riportare un ragazzo che è stato fatto fuori dal calcio per le sue denunce, sarebbe importante dal punto di vista dell’immagine”.

    Michele Giammarioli a Radio Manà Manà: “Farina alla Roma? Sarebbe un’iniziativa lodevole, speriamo prenda quota. Pjanic? Non voglio rinunciare a lui, ma non voglio rinunciare neppure a Florenzi che ha tutto per diventare il futuro capitano della Roma”.

    Fabio Maccheroni a Radio Manà Manà: “Pjanic è criticato a torto: è un giocatore importantissimo, dovrebbe sempre giocare. Lamela? Ha giocato sottotono con il Catania. Nessuno ha dubbi sul suo talento ma è ora che tiri fuori qualcosa. Per me è un fuoriclasse, ma capisco le critiche”.

    Angelo Di Livio a Radio Manà Manà: “Pjanic l’anno scorso ha dimostrato grandi qualità e rimane un intoccabile di questo centrocampo. Lamela? A volte è un po’ irritante nei suoi atteggiamenti e questo dà fastidio ai tifosi”.

    Riccardo Gentile a Rete Sport: “Piris-Taddei non so se saranno titolari con il Bologna, Zeman potrebbe trasformare Marquinhos in terzino, non sarebbe la prima volta per il boemo”.

    Alessandro Angeloni a Rete Sport: “Il sostituto di Balzaretti è Taddei, con meno spinta ma comunque mi sembra scontata la presenza di Rodrigo. L’unico dubbio è l’intermedio di sinistra, non so se rientrerà Pjanic, io penso che lui sia più il vice Totti. Davanti è scontata la presenza di Totti con Destro e Lamela”.

    Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Matteo Ricci è uno che in campo ha chiarezza di idee, l’anno scorso si allenava sempre con la prima squadra e Luis Enrique lo convocava sempre. Poi però nella primavera non giocava. Ferri era il pupillo di Montella: è un ragazzo che ha fatto forse più di 100 gol con la maglia della Roma”.

    Maria Consuelo Granato a Rete Sport: “Mi aspetto sicuramente di più da Lamela, un ragazzo che ha grande potenzialità ma ancora non ha convinto”.

    Massimiliano Palombella a Rete Sport: “Lamela se continua così non va bene ma non credo continuerà così anche perché c’è un tecnico che può fargli fare il salto di qualità. Questo discorso vale anche per Destro, non diamo per scontato che sono tutti fenomeni, tutti campioni. Abbiamo aspettato Menez tre anni, un po’ di pazienza ci vuole. In questo momento Osvaldo è l’attaccante italiano più forte”.

    Paolo Franci a Rete Sport: “Ancelotti tiene d’occhio Destro? Speriamo sia miope. La tessera del tifoso? Noi ci stiamo concentrando sul fatto che sia fatta per schedare chi si comporta male mentre secondo me è un bene per chi vuole andare allo stadio tranquillo. Siamo da sempre schedati, il bancomat e le carte di credito cosa sono?”.

    Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: “La presenza dei giovani ha un senso se a fianco ci sono campioni. A me piacerebbe che ci fossero più ragazzi romani. Però se arrivano stranieri come Nico Lopez va tutto bene. Un investimento forte è stato fatto su Ferrante. A Trigoria non ci si può lamentare e non va dimenticato il lavoro di Bruno Conti. Osvaldo in nazionale? Per me è meglio di Balotelli”.

    Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Io so che Osvaldo e Totti sono amici, ma amici veri. Sono due ragazzi belli, forti e, fortunatamente, giallorossi. Mi dispiace che Daniele De Rossi giocherà con la nazionale, adesso lui si arrabbierà. Lo voglio bello integro per la magica Roma”. 

    David Rossi a Tele Radio Stereo: “Io spero che Florenzi per la Roma diventi quello che è Marchisio per la Juve. Si dice che in Italia a grandi livelli non c’è la cultura e la pazienza per creare una squadra di giovani modello Barcellona: ma Inter, Milan e Juventus quando hanno vinto sono sempre andati sul sicuro. Non hanno certo puntato sui giovani“.

    Luca Valdiserri a Rete Sport: “L’importante per la Primavera oltre a vincere i trofei, come visto ieri sera, è portare più giocatori possibili in prima squadra e in questi ultimi anni ci sta riuscendo“.

    Roberto Renga a Radio Radio: “Che voto darei alla nuova esperienza di Zeman alla Roma? Un voto altissimo. Io mi aspettavo il cambiamento di Zeman. E’ migliorato secondo me. E’ molto migliorato. Quando diciamo che è cambiato non è che facciamo un’offesa, anzi. Gli facciamo un complimento. Quest’anno lui non vuole solo incantare: vuole anche vincere”.

    Sandro a Elle Radio: “Perchè la Roma viene continuamente attaccata? Questo è un argomento molto particolare, che va preso con le molle. La comunicazione è sempre stata importante: parlare alle radio, la possibilità di scrivere sulle pagine dei quotidiani…In molti, ad esempio, davano per scontato il passaggio di De Rossi al City. A me non mi sentirete mai dire: “Conosco quel giocatore”. Se io dovessi andare a cena con Falcao, non lo direi mai per radio. Sarebbe sciocco. Ci sarebbero tante cose da dire”.

    Carmine Fotia a Rete Sport: “Lo scorso anno, nel momento di maggiore difficoltà della Roma, non solo si colpiva Luis Enrique ma si cercava di colpire poi anche Baldini per smontare tutto il progetto. Evidentemente c’era qualcuno pronto a raccogliere i frutti di questa che sarebbe stata una debacle assoluta. C’è qualcuno che ancora non ha digerito che la Roma sia in mano ad una proprietà americana che sta facendo molto bene”.

    Angelo Di Livio a Radio Manà Manà Sport: “Osvaldo? Lui è il centravanti dai gol impossibili. Deve limare soprattutto il discorso delle espulsioni, l’anno scorso ha danneggiato la squadra. Se lui si accorge che questo non va bene, siamo già a buon punto”.

    Gianluca Scarlata a Radio Manà Manà Sport: “Osvaldo tornerà a brillare nella Roma come lo scorso anno. Quest’anno è partito fortissimo con due reti in due partite. E’ un Osvaldo che io vedo sicuramente cambiato. Un Osvaldo che farà sicuramente bene. Io credo molto in lui. Daniel Pablo ha già capito la tattica di Zeman. E’ un punto fermo della Roma e un punto fermo per Zdenek Zeman”.

    Fulvio Stinchelli a Radio Manà Manà Sport: “Le belle parole spese da Totti nei confronti di Del Piero? Si è parlato spesso di rivalità tra i due, ma questo fa parte dello spirito stesso dello sport. In altre epoche, quando il ciclismo era ancora uno sport rispettabile, ci sono state le storiche rivalità tra Bartali e Coppi. I grandi duelli sono alimentati sempre dalla fantasia popolare”.

    EFFETTO ZEMAN ANCHE DA MISS PIZZA…si gioca il 4-3-3. Solo per i lettori di ROMANEWS.EU: acquisti 4 pizze a domicilio, ne paghi solo 3 e in omaggio anche 3 lattine di quello che vuoi tu !!!

    Scrivi il primo commento

    Scrivi un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


    *

    Seguici in diretta su Twitch!

  • Leggi anche...