16 Settembre 2023

Renato Sanches: “Abbiamo una rosa di qualità. Aouar il mio preferito”

Getty Images

ROMA RENATO SANCHES – Renato Sanches ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Dazn, parlando delle sue prime impressioni sull’ambiente Roma e delle prospettive per la stagione in corso. Un accenno, poi, anche al rapporto con i connazionali Mourinho e Tiago Pinto e al calore dei tifosi giallorossi.

Le dichiarazioni di Sanches

Sul momento a livello personale – “È un momento di maturità, è un momento in cui avere un po’ di stabilità. Ho già vinto titoli in Germania, Portogallo, Francia, ma credo di essere arrivato a un punto della mia carriera in cui sono più maturo per poter riuscire a far vedere il mio calcio”.

Le prime impressioni sul pubblico dell’Olimpico – “È andata benissimo perché ho visto che è veramente pieno. Per ogni giocatore è sempre importante l’appoggio dei tifosi. Penso che con una tifoseria del genere venga molto più semplice volere ogni vittoria e dare tutto per la squadra”.

Sulle caratteristiche della squadra – “Abbiamo diversi tipi di giocatori con caratteristiche diverse, credo sia importante avere una squadra che abbia tanta varietà a centrocampo, abbiamo giocatori con tanta qualità e sono convinto che questo sia davvero un bene affinché il mister abbia diverse scelte tattiche”.

Su Mourinho e Pinto – “Qui in Italia c’è molta adrenalina, molta carica, si vive molto il calcio, come in Portogallo. Trovare qui uomini portoghesi che possono spiegarti come funziona il club è davvero una bella fortuna perché ti permette di integrarti prima e di imparare molto più velocemente”.

Sul derby con la Lazio – “Un derby è sempre un derby. Tutti vogliamo vincere, soprattutto in quelle partite. Quando rappresentiamo la città l’obiettivo è vincere sempre”.

Sulle origini – “Mia mamma è nata a Capo Verde, mio padre a Sao Tomé e Principe, ma da giovane si è spostato a Capo Verde. non ero mai stato lì fino all’anno scorso. Mi sento portoghese, ma so di avere una parte africana in me, e per me è un orgoglio”.

Sui tanti trofei vinti in carriera – “Vincere titoli è qualcosa che un giocatore ricerca sempre, perché a fine carriera ti volti indietro e se noti che sei riuscito a conquistare trofei pensi che sia valsa la pena di fare tutti gli sforzi che hai fatto. Ma credo che indipendentemente dai risultati la cosa più importante sia imparare. Potersi confrontare con culture e paesi diversi, incontrare persone diverse, mentre giochi a calcio e vinci trofei, ti permette di imparare molto a vedere la vita in un modo diverso, perché il calcio passa molto velocemente. La cosa importante è avere persone importanti al proprio fianco, alla fine è ciò che ti ricorderai”.

Il paragone con Seedorf – “Fisicamente abbiamo qualcosa in comune e poi la conduzione palla e i passaggi. L’ho ammirato molto, e l’ho studiato parecchio su Youtube”.

L’idolo d’infanzia – “Ronaldinho”.

Il calciatore preferito della Roma attuale – “Aouar”

Il primo pensiero al mattino – “Oggi c’è allenamento”

L’obiettivo personale per la stagione – “Fare bene a aiutare la squadra a conquistare titoli”.

La migliore qualità – “Dare tutto”.

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