RANIERI ‘Atleta dell’anno 2010’: ‘Totti? Non è difficile da gestire’

20/12/2010 - 13:45

RANIERI ATLETA DELL’ANNO –  Claudio Ranieri ritira questa mattina in Campidoglio il premio “Atleta dell’anno 2010” (GUARDA LA FOTONOTIZIA), con il quale il Comune di Roma omaggia gli atleti che si sono contraddistinti nelle varie discipline sportive. Verranno premiati, con un riconoscimento alla carriera, anche Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma, e Vincent Candela, terzino sinistro del terzo scudetto giallorosso. Una onoreficienza andrà poi a due laziali, Hernanes e Favalli. Per quanto riguarda gli altri sport, verranno premiati Angelo Gigli della Lottomatica Roma, Elisa Santoni (ginnastica), Valerio Aspromonte (scherma), Ivan Zaytsev (M Roma Volley). Un premio verrà assegnato infine a Riccardo Cucchi, giornalista Rai e voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”.

Ore 10.45 – Ecco arrivare in Campidoglio Vincent Candela, che ai cronisti presenti dichiara: “La Roma è la squadra che ha dimostrato, negli ultimi 10 anni, di avere la rosa migliore. I problemi sono normali, è successo con tutti i migliori allenatori, a partire da Fabio Capello, ricordo la contestazione dopo la sconfitta in Coppa Italia con l´Atalanta: sono cose che succedono. La vittoria di Milano ha dimostrato che la squadra ha le potenzialità per arrivare ed una rosa molto ampia.´
Agli inviati di Centro Suono Sport, il francese rilascia  le seguenti dichiarazioni:
Adriano è un giocatore fantastico, la Roma l´ho detto da inizio campionato che è la squadra più forte, con una panchina grandissima, il problema all´inizio era di concentrazione. Dobbiamo continuare cosi perchè il campionato lo possiamo vincere tranquillamente. Senza dubbio la rivale per lo scudetto è il Milan, l´Inter ormai ha vinto tutto, Mourinho manca all´Inter e al campionato italiano. Il Milan ha iniziato bene il campionato, ha qualche problema in difesa, la Roma può recuperare tranquillamente il Milan.”
Sulla formazione contro il Milan. Cos’hai pensato?
“Bè, senza Pizarro e Totti. Quando uno continua a dare quello che ha dato, anche a 34 anni, non fa piacere stare in panchina. Poi ho pensato al 4-3-3 quello che piace a me, con una squadra senza paura. Peccato per il capitano però la squadra ha giocato bene”
Menez, a chi assomiglia tra quelli con cui hai giocato?
´Mi ricorda Djorkaeff, uno che provava sempre a dribblare. Però bisogna vedere sulla continuità. Bisogna dargli fiducia e diventerà un grande campione internazionale´

Ore 10.50 – Arriva anche Giorgio Rossi.

Ore 10.55 – Fa il suo ingresso in Campidoglio anche Angelo Gigli, cestista della Lottomatica.

Ore 11.05 – E’ il turno del sindaco Gianni Alemanno, che dichiara ai cronisti presenti: “Un finale di 2010 in cui Roma e Lazio stanno dimostrando di essere due grandi squadre, è una grande soddisfazione vederle lottare ai vertici del campionato. La vendita della Roma? È difficile dare un termine, ma all’inizio dell’anno nuovo ci dovrà essere una soluzione. Spero sia la migliore, con una proprietà solida, che si dedichi alla squadra perchè sia ben tutelata. Le mie dichiarazioni sulla società? Ho semplicemente detto che grazie anche alla disponibilità di Unicredit, si sta facendo di tutto per avere proprietari futuri che non siano solo forti dal punto di vista economico, ma anche affidabili e quindi una garanzia per un futuro floridosquadra. Mai parlato di taluni investitori´

Ore 11.20 – Ecco arrivare il personaggio più atteso, Claudio Ranieri, insieme al centrocampista della Lazio Hernanes. Nessuno dei due rilascia dichiarazioni.

Ore 11.35 – Salgono sul palco Angelo Gigli e lo schiacciatore della M.Volley Roma Zaytsev, accompagnati dai rispettivi presidenti

Toti e Mezzaroma

Ore 11.45 – E’ il momento della premiazione di Vincent Candela, che sale sul palco con Favalli. Il francese: “Ringrazio sindaco, città, tifosi e la famiglia Sensi. Amo questa città, per vincere uno scudetto qui serve sempre concentrazione ed è comunque difficile. Capisco le difficoltà di Ranieri a gestire una rosa ampia anche se è sempre meglio averla”.

11,55 – Premiato anche Giorgio Rossi: “Un sogno bellissimo vincere contro il Milan, perchè noi Milano ce l’abbiamo proprio qui (mettendo la mano sullo stomaco, ndr). Il momento più bello è nel 1957, anno in cui sono entrato alla Roma grazie al presidente Sacerdoti.”

12,00 – Sale sul palco Claudio Ranieri. Insieme a Hernanes della Lazio. Il tecnico: ‘ Hernanes è un giocatore intelligente, non idco che sono contento perché è laziale.’ Alla domanda ‘E’ molto più facile perdere che vincere a Roma risponde: ‘Si poi hai una doppia delusione da tifoso e da allenatore. La rivalità con la Lazio è solo sportiva”.
Chi e il favorito? “Avevo detto che sarebbe stato un campionato combattuto, ci sono molte squadre, credo che sarà combattuto. Ma lotteremo fino alla fine insieme alle altre”
Alemanno:” Quando le romane perdono mando un sms con scritto mi dispiace, firmato il sindaco di Roma, sabato ho mandato lo stesso sms a Berlusconi”

A margine dell’evento, Ranieri ha risposto alle domande dei cronisti:

La gara di sabato scorso?
“La vittoria contro il Milan ci dà la forza e la speranza per continuare nella strada che abbiamo intrapreso. Devo ammettere che avere i nostri tifosi in trasferta è stato fondamentale, perchè ci danno forza e ci aiutano nei momenti difficili. Ora passiamo un bel Natale e speriamo in 2011 ancora migliore del 2010”

Le voci che voglio Adriano in partenza?
La sua partenza è esclusa, mentre per gli altri  che giocano meno cercheremo di fare il possibile per dargli spazio. Il mio futuro? Qua sto bene, ho parlato con la Sensi, il contratto non è un problema”

Il turnover?

“Tutti devono saper convivere con questa caratteristica, è normale che siano dispiaciuti chi non gioca ma questo deve essere è un´arma che deve avere in più  la Roma. L’esclusione di Francesco Totti? Il Capitano non è difficile da gestire. E’ un ragazzo intelligente,  non è contento di non giocare, ma questo vale per tutti. Perché se uno non gioca ed è contento allora non si va da nessuna parte.  Abbiamo visto che quando ci sono grandi giocatori che vengono chiamati in causa durante la partita danno sempre il loro contributo. Lo abbiamo visto contro l’Inter con Vucinic, lo abbiamo visto contro il Bayern proprio con il Capitano. Noi dobbiamo  essere questo. Tutti hanno la possibilità di giocare e tutti devono sentirsi Roma perché Roma ha questo nuovo progetto. Una rosa ampia. Abbiamo sempre detto che il nostro obiettivo è lo scudetto. Tutti si sono sempre lamentati che la rosa non fosse ampia per competere su tutti i fronti. Questo non significa vincere, significa iniziare un progetto, io ho iniziato un progetto che spero di portare avanti a lungo. Dobbiamo convivere con questa novità e dobbiamo essere forti.”

In cosa deve migliorare questa Roma?
” In cosa dobbiamo migliorare? In Tutto. L’augurio che osso fare alla città e a tutti quanti, atutti i tifosi romanisti è che il 2011 sia migliore del 2010. Siamo la squadra che ha fatto più punti di tutti nel 2010, speriamo di esserlo anche nel 2011 però nell’arco di un campionato e non nell’arco dell’anno solare.”

Quanti punti servono per vincere lo scudetto quest’anno? L’anno scorso ne sono serviti 82. Quest’anno forse di meno?
” Credo che sarranno di meno, proprio perché ci sono più squadre che stanno al vertice per cui i pinti vanno un po’ divisi, per questo ho detto che sarà un Campionato molto bello e molto avvincente”

I rimpianti crescono per quella partenza con l’handicap?

“Non possiamo convivere e portarci dietro il fardello di una partenza non esaltante. Dobbiamo guardare avanti. Come l’anno scorso abbiamo fatto una rimonta incredibile quest’anno dobbiamo ancora avere la stessa forza e fare qualcosa di più proprio per tentare quella rimonta che non è stata possibile proprio per l’ulimo soffio”

Shaktar avversario facile?
“Non è un sorteggio facile. E’ stato buono, dobbimo saper sfruttare il fatto che il loro campionato si è fermato e ri prenderà pochi giorni prima della partita. Come squadra è molto brava, hanno ottimi campioni, ottime individualità e ha Lucescu che conosce molto delitaliano. Per questo non diciamo che è stato un buon sorteggio, ma buonino”

Sempre a margine dell’evento Giorgio Rossi parla ai microfoni di Centro Suono Sport:

“Sono rimasto in contatto con molti calciatori della Roma. Con Aldair c’è un legame particolare. Ci sentiamo un giorno sì e un giorno no. Tanti giocatori quando mi vedono mi fanno le feste, dai primi brasiliani che sono venuti. Poi posso fare i nomi di De Rossi, Totti, Aldair, Rizzitelli, il povero Agostino Di Bartolomei. Mi vogliono tutti bene, una cosa che mi riempie di felicità. ”

Bello l’episodio dell’avversario Nesta che ti portò la borsa.
“E’ un ragazzo bravissimo, come non me lo ricordo”

La gara di sabato scorso
E’ stata una vittoria grandissima, che ci ha riempito di felicità. Ci fa passare un Natale davvero sensazionale”

12,15 – Termina l’evento.

(Fine)

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