Racing Roma, Giannini: “Totti? Lo chiamerò sicuramente. Non darò le testate al tavolino come qualcun altro…” (FOTO e VIDEO)

RACING ROMA – Nuova sfida per Giuseppe Giannini: è lui l’allenatore scelto dalla Racing Roma. L’ex capitano giallorosso riparte dalla Serie D (in attesa di un possibile ripescaggio per la Lega Pro) per una nuova importante avventura. Tutta la società tutta ed il presidente Antonio Pezone hanno presentato il nuovo tecnico alle ore 18.00 presso la Pineta dei Liberti (Ardea).

DA ARDEA:
Paolo Sparla-Alessandro Tagliaboschi

LA CRONACA DELL’EVENTO:

Ore 18.30 – Termina la conferenza di Giannini.

Ore 18.28 – La chiusura di Giannini: “Volevo concludere presentando il mio staff, che sono quelle persone che a volte si vedono meno ma sono fondamentali ed importantissime: Carlo Tebi, Antonello Mattei oggi assente, però è un ragazzo che esce dalla famiglia giallorossa anche lui e poi Daniele Peluso il nostro preparatore atletico. Questo è lo staff che mi accompagnerà in questa avventura. Vi ringrazio seguiteci con grande affetto, cercherò di farvi divertire. Non darò le testate sul tavolino come ha fatto qualcuno più importante di me (Spalletti ndr), a buon intenditor poche parole. Grazie, grazie”.

Iniziano le domande a Giannini:

Romanews (Sparla): Per caso le è venuto in mente di fare una chiamata a Totti e dirle di venire a giocare con lei? “Nel momento in cui firmerò assolutamente sì, perché no, lo stanno invitando in diversi posti per giocare, perché no. E’ qui vicino potrebbe venire da noi. Quindi ci contiamo? Ci proverò sicuramente”.

Messaggero (Lengua): Modulo con cui inizierà a lavorare? Ha bisogno di qualche innesto? “Mi sembra prematuro parlarne, di modulo e tattiche. Nel momento in cui sapremo dove giocheremo, a secondo poi della categoria si andrà a scegliere organico e giovani soprattutto. Da quel momento in poi potremo parlare della questione tattica”.

Corriere Dello Sport: Con quale spirito approccia a questa avventura Serie D o Lega Pro che sia, visto che ancora non si sa? Qual’è la situazione legale con tutti gli esposti e via dicendo? “Non ho sposato la categoria Lega Pro o interregionale, io ho sposato il presidente Pezzone. A prescindere da quello che sarà, saremmo più felici con la Lega Pro, ma saremmo comunque felici e incazzati con la Serie D”.

Rete Oro: Arriva in una squadra di Serie D dove i giovani sono molto importanti, adotterà una filosofia che proverà a lanciarli? “Siamo in una casa ed in una struttura in cui si lavorà per far crescere i giovani. Dove ci giriamo ci sono ragazzi e bambini che si aspettano tanto. Il calcio è fatto per giocare il resto conta relativamente”.

Centro Suono Sport: Le sue sensazioni per il ritorno in panchina? E’ una occasione di rilancio per la sua carriera? “Sì sono tutte cose che messe insieme danno stimoli e voglia di lavorare, non vedo l’ora di iniziare. C’è grande voglia e rabbia e me. Quando ho incontrato il presidente, la prima cosa che ho detto è della rabbia che ho dentro di me, anche se a volta non la esterno, però è arrivato il momento di farle conoscere agli altri e soltanto dimostrandolo e quindi è capitata questa occasione e grazie al presidente ho accettato”.

Prende la parola il tecnico Giannini: “Buonasera a tutti e grazie per il benvenuto che mi avete dato, prima della presentazione fattami dal presidente. Sono tornato a Roma, o comunque vicino casa, torno ad allenare, perché sono 2 anni che sono fermo. Un pò per volontà mia, un pò per aspettative che poi non si sono avverate. Avevo intrapreso qualche mese fa una strada a Latina da dirigente, che non è mai partita perché come ben sapete è saltata. Peccato perché è una grande piazza, non è andata come avevano promesso ed il mio apporto è stato inutile, giravo andavo a vedere partite e ragazzi vedevo il settore giovanile, ma non potevo mai decidere nulla perché c’erano i curatori fallimentari e giustamente tutto passava tramite loro. Da Latina, abbiamo messo la retromarcia fatto qualche km in meno ed eccomi qui, in una realtà importante, anche se da poco si affaccia alla Lega Pro o almeno si è affacciata. Questo mi ha portato entusiasmo e voglia di dimostrare se effettivamente sono valido o meno nell’allenare e dare consigli utili ai ragazzi. E’ una sfida che ho accettato per questi motivi, perché c’è voglia di dimostrare di essere in tempo di poter salire sia io che la società. Non c’era scelta migliore: persone serie, strutture, c’è tutto per fare bene. Ora tocca a noi tecnici, dirigenti, calciatori per far sì che questa realtà possa diventare un punto di riferimento dopo Roma e Lazio, questo è il nostro obiettivo”.

Prende la parola il presidente della Racing Roma Pezone: “Grazie a tutti di essere venuti, vi presento il nuovo allenatore della Roma, Giuseppe Giannini, storica bandiera giallorossa”.

Ore 18.00 – Inizia la conferenza stampa di Giannini.

Ore 17.50 – Arriva anche Giuseppe Giannini alla Pineta dei Liberti (Ardea) e si lascia scattare qualche foto vicino allo striscione a lui dedicato e firma autografi ai presenti.

Ore 16.30 – Iniziano ad arrivare i cronisti presso il centro sportivo.

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