Quarantena ‘soft’, Spadafora: “Serve una nuova norma, ma è difficile prima del 20”

Teresa Tonazzi
17/06/2020 - 6:40

Quarantena ‘soft’, Spadafora: “Serve una nuova norma, ma è difficile prima del 20”

SPADAFORA QUARANTENA SERIE A – Il verbale diramato dal CTS che stabilisce la quarantena ridotta in caso di giocatore di Serie A positivo non è in discussione. Però, secondo Repubblica, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora chiede prima un passaggio formale perché diventi effettivo. A sua detta, infatti, questo protocollo è in contrasto con il testo del 16 maggio, che è attualmente ancora in vigore e al punto 7 recita: “La quarantena precauzionale è applicata con provvedimento dell’autorità sanitaria ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di soggetti positivi al virus Covid 19”. Per questo, Spadafora chiede che al decreto venga apportata una modifica. Anche perché, qualora dovesse tornare in vigore la precedente norma sulla quarantena, sarebbe a rischio il completamento del campionato italiano. Questa un’anticipazione delle sue parole al programma Rai ‘Porta a Porta’ di questa sera:

Le dichiarazioni di Spadafora

“Il Cts ha detto sì alle modifiche del protocollo a livello scientifico, però bisogna cambiare la norma, quella relativa ai 14 giorni di isolamento. O si fa un emendamento oppure bisogna cambiarla nel prossimo decreto legge. Cercheremo di arrivarci il prima possibile, ma in entrambi i casi non credo possa entrare in vigore dal 20 giugno. Ne discuterò con il presidente del Consiglio e con il ministro Speranza, abbiamo bisogno di un provvedimento che vada a modificare il decreto. Come tempi è più facile agganciarci al nuovo decreto legge”.

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