PRUZZO: “Veretout e Mkhitaryan indispensabili”, ORSI: “Terzo posto meritato”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “Ieri la prestazione è stata ottima, una partita difficilissima contro una Samp che ha messo in campo il catenaccio. Il campo era pesante, non ha perso brillantezza e ha addirittura chiuso la gara in crescendo. E poi la prodezza di Dzeko, un gol non semplice che ha dato alla Roma tre punti meritati. Con tutte le sue lacune si vede un gioco da squadra. Villar gioca benissimo, non lo toglierei mai dai titolari“.
Guido D’Ubaldo a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma ieri ha vinto giocando bene e alla fine mancava anche Pedro, che non sta attraversando un gran momento di forma ma è un titolare. Nel mercato di gennaio dello scorso anno alla fine la squadra è stata rinforzata, considerando soprattutto Villar e Ibanez“.
Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Non vedo troppo scetticismo intorno alla Roma, anzi. Forse sta facendo qualcosa in più rispetto a quanto ci si immaginava e per questo c’è il dubbio che possa calare. A questa squadra serve un altro attaccante vero: c’è solo Dzeko e Mayoral mi sembra molto acerbo. Se la società facesse uno sforzo per Milik riuscirebbe a fare un grande salto di qualità“.
Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “C’è molto scetticismo verso la Roma, forse perché ha incassato sconfitte pesanti contro le big della classifica. Sono convinto però che sia il Napoli sia l’Atalanta siano più forti“.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Quello che sta accadendo è tutto a discapito di Zaniolo, credo che la cosa migliore sia sempre lavarsi in casa i panni sporchi. Gli darei un consiglio spassionato da fratello maggiore, ovvero quello di concentrarsi solo sul campo. Ha bisogno di una persona che lo aiuti, magari una figura tipo quello che è stato Vito Scala per Totti“.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Zaniolo ha una situazione difficile da gestire, soprattutto perché parliamo di un ragazzo giovane e non di un uomo fatto e finito“.
Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “Parto dai 10 minuti finali della Samp, tanta fuffa. La preoccupazione era più nostra, di chi guardava, piuttosto che quella dei giocatori in campo. Io ieri mi sono emozionato. Per me è stata una delle più belle partite della Roma. C’è stata intelligenza, accelerazione, strategie, prove. Abbiamo aggiunto qualcosa di più nel secondo tempo che ha cambiato. La Roma si sta comportando bene, esprima il più bel calcio del campionato italiano, con idee chiare. E’ bello, piacevole e coinvolgente. Non ha solo un tipo di percorso o una strategia. Adesso hai un’infinità di varianti, anche con i due trequartisti e la spinta sulle corsie esterne dove comincia a mettersi in mostra Karsdorp che gioca in maniera intelligente. Gioca 90′ perché spreca meno energie, prima andava sempre senza palla chiedendo il pallone ma non veniva mai servito perché andava sempre fuori tempo e doveva rientrare spendendo energia. Ora sa quando attaccare”.
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Sono contento che sia stato menzionato il punticino con il Verona, dopo che il collegio di garanzia del CONI ha concesso di rigiocare Juve-Napoli non vedo perché no la Roma. Archiviata la partita con la Samp, mi prendo tutta la prestazione di ieri perché su un campo difficilissimo hanno continuato a giocare e ogni volta che si provava a far male agli avversari ha sempre giocato a calcio. Meritatamente si porta a casa i 3 punti. Decontestualizzata, vista in un calendario di anni fa, era la classica gara da Roma che dopo la ripresa dalle vacanze, con quel campo, non avrebbe mai vinto”.
Tony Damascelli a Radio Radio Mattino: “Ricordando i risultati ottenuti nelle due sconfitte e due pareggi contro le big, bisogna che la Roma vinca una partita contro una delle prime 5 in classifica. Deve battere l’Inter, almeno una vittoria la deve fare con le prime 5. Ha il potenziale per essere costante, ribadire il terzo posto fino alla fine, ma è capace anche di smarrirsi. Fonseca non è uno che spaccia calcio come Gattuso, non vanno in televisione a parlare del loro calcio”.
Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “Credo che la Roma sia oltre le aspettative, se a inizio campionato ci avessero detto che dopo tutte queste partite la Roma era terza ci saremmo stupiti. Un buon primo tempo ieri e un buonissimo secondo tempo. Ha preso la partita come fanno le squadre vere, visto che era una sfida complicata per il campo perché poi quando non segni ti interstardisci o innervosirti. Ora la Roma va a Crotone e se vinci quella poi ha lo scontro con l’Inter che dirà tanto. La Roma di qualcosa avrebbe bisogno di rinforzi ma non ha esigenze assolute. La vedo più scoperta sulla sinistra che sulla destra perché quando viene meno Spinazzola poi ha Calafiori”.
Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “La classifica non dice mai bugie se non dopo le prime 3 partite, non dopo 15. Se la Roma è lì, ricordiamo sempre il punto in meno, merita. Non è una squadra che ruba l’occhio, la Roma ha giocato un cattivo primo tempo ma un ottimo secondo tempo. Sembra che ha cambiato passo rispetto l’anno scorso, che ha fatto pochissimi punti a gennaio. Probabilmente la Roma ha preso il posto della Lazio in campionato. Rinforzi? Qualcosa servirebbe a chiunque. La crescita di Karsdorp se confermata andrebbe a mettere a posto un ruolo in cui era carente. Sono già due o tre partite che Karsdorp fa bene, ieri addirittura benissimo. Se vedi le pagelle dei giornali è stato il migliore. Così sarebbe coperta in tutti i reparti e ha anche i ricambi”.
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Terzo posto che ormai è conquistato, è chiaro che i tre punti con la Samp erano attesi ma comunque sta vincendo. E’ stata una partita difficile. Gran gol di Dzeko e buona Roma. Ieri la prima all’Olimpico per Scalera che si occuperà del dossier dello stadio, in bocca al lupo. Ora aspettiamo anche Pinto. Quelle che deve vincere la Roma le vince tutte, facendo così va in Champions. La Roma ha perso solo due partite, con due sveglie grosse, ma ha pareggiato con Milan e Juve e con le piccole le ha vinte quasi tutte. Mi pare stia rispondendo bene”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “E’ stata una partita molto dura con la Sampdoria, il mio voto è un sufficiente. Il primo tempo la Samp ha tenuto botta e le è mancato qualcuno davanti. Nel secondo tempo la Roma ha spinto tanto, ha dei giocatori in forma e ha meritato la vittoria. E’ stata una bella partita. Ci sono due giocatori utilissimi: uno è Veretout e l’altro è Mkhitaryan, hanno una continuità di manovra impressionante. Nel secondo tempo non calano mai di ritmo, danno sempre l’idea di poter essere pericolosi. Karsdorp non è uno che ti dà continuità totale di manovra nei 90′ ma ieri in un terreno così molto bene, ha recuperato anche molte situazioni. La Roma con questo tipo di squadre le vince più o meno tutte, ci sarà bisogno di verifica nel momento in cui trova una squadra del suo livello quindi aspettiamo il prossimo scontro diretto. Dzeko si è fatto trovare nel momento decisivo. Davanti qualcosa in più potresti avere certo. L’impressione è che serva una seconda punta”.
Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “La Roma vince con le squadre che deve vincere, vuol dire che c’è e che il terzo posto è meritato. Secondo me la Roma non deve fare mercato, sta bene così. Per arrivare nelle prime quattro questo è l’organico giusto. A gennaio chi vai a prendere che sia funzionale ad ora? E’ un mercato che è fatto di scambi, quando è così anche l’altra squadra vuole privarsi di un giocatore che non le serve”.