PRUZZO: “Veretout e Mkhitaryan indispensabili”, ORSI: “Terzo posto meritato”

Redazione RN
04/01/2021 - 21:16

PRUZZO: “Veretout e Mkhitaryan indispensabili”, ORSI: “Terzo posto meritato”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “Ieri la prestazione è stata ottima, una partita difficilissima contro una Samp che ha messo in campo il catenaccio. Il campo era pesante, non ha perso brillantezza e ha addirittura chiuso la gara in crescendo. E poi la prodezza di Dzeko, un gol non semplice che ha dato alla Roma tre punti meritati. Con tutte le sue lacune si vede un gioco da squadra. Villar gioca benissimo, non lo toglierei mai dai titolari“.

Guido D’Ubaldo a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma ieri ha vinto giocando bene e alla fine mancava anche Pedro, che non sta attraversando un gran momento di forma ma è un titolare. Nel mercato di gennaio dello scorso anno alla fine la squadra è stata rinforzata, considerando soprattutto Villar e Ibanez“.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “Non vedo troppo scetticismo intorno alla Roma, anzi. Forse sta facendo qualcosa in più rispetto a quanto ci si immaginava e per questo c’è il dubbio che possa calare. A questa squadra serve un altro attaccante vero: c’è solo Dzeko e Mayoral mi sembra molto acerbo. Se la società facesse uno sforzo per Milik riuscirebbe a fare un grande salto di qualità“.

Franco Melli a Radio Radio Pomeriggio: “C’è molto scetticismo verso la Roma, forse perché ha incassato sconfitte pesanti contro le big della classifica. Sono convinto però che sia il Napoli sia l’Atalanta siano più forti“.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Quello che sta accadendo è tutto a discapito di Zaniolo, credo che la cosa migliore sia sempre lavarsi in casa i panni sporchi. Gli darei un consiglio spassionato da fratello maggiore, ovvero quello di concentrarsi solo sul campo. Ha bisogno di una persona che lo aiuti, magari una figura tipo quello che è stato Vito Scala per Totti“.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Zaniolo ha una situazione difficile da gestire, soprattutto perché parliamo di un ragazzo giovane e non di un uomo fatto e finito“.

Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “Parto dai 10 minuti finali della Samp, tanta fuffa. La preoccupazione era più nostra, di chi guardava, piuttosto che quella dei giocatori in campo. Io ieri mi sono emozionato. Per me è stata una delle più belle partite della Roma. C’è stata intelligenza, accelerazione, strategie, prove. Abbiamo aggiunto qualcosa di più nel secondo tempo che ha cambiato. La Roma si sta comportando bene, esprima il più bel calcio del campionato italiano, con idee chiare. E’ bello, piacevole e coinvolgente. Non ha solo un tipo di percorso o una strategia. Adesso hai un’infinità di varianti, anche con i due trequartisti e la spinta sulle corsie esterne dove comincia a mettersi in mostra Karsdorp che gioca in maniera intelligente. Gioca 90′ perché spreca meno energie, prima andava sempre senza palla chiedendo il pallone ma non veniva mai servito perché andava sempre fuori tempo e doveva rientrare spendendo energia. Ora sa quando attaccare”.

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Sono contento che sia stato menzionato il punticino con il Verona, dopo che il collegio di garanzia del CONI ha concesso di rigiocare Juve-Napoli non vedo perché no la Roma. Archiviata la partita con la Samp, mi prendo tutta la prestazione di ieri perché su un campo difficilissimo hanno continuato a giocare e ogni volta che si provava a far male agli avversari ha sempre giocato a calcio. Meritatamente si porta a casa i 3 punti. Decontestualizzata, vista in un calendario di anni fa, era la classica gara da Roma che dopo la ripresa dalle vacanze, con quel campo, non avrebbe mai vinto”.

Tony Damascelli a Radio Radio Mattino: “Ricordando i risultati ottenuti nelle due sconfitte e due pareggi contro le big, bisogna che la Roma vinca una partita contro una delle prime 5 in classifica. Deve battere l’Inter, almeno una vittoria la deve fare con le prime 5. Ha il potenziale per essere costante, ribadire il terzo posto fino alla fine, ma è capace anche di smarrirsi. Fonseca non è uno che spaccia calcio come Gattuso, non vanno in televisione a parlare del loro calcio”.

Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “Credo che la Roma sia oltre le aspettative, se a inizio campionato ci avessero detto che dopo tutte queste partite la Roma era terza ci saremmo stupiti. Un buon primo tempo ieri e un buonissimo secondo tempo. Ha preso la partita come fanno le squadre vere, visto che era una sfida complicata per il campo perché poi quando non segni ti interstardisci o innervosirti. Ora la Roma va a Crotone e se vinci quella poi ha lo scontro con l’Inter che dirà tanto. La Roma di qualcosa avrebbe bisogno di rinforzi ma non ha esigenze assolute. La vedo più scoperta sulla sinistra che sulla destra perché quando viene meno Spinazzola poi ha Calafiori”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “La classifica non dice mai bugie se non dopo le prime 3 partite, non dopo 15. Se la Roma è lì, ricordiamo sempre il punto in meno, merita. Non è una squadra che ruba l’occhio, la Roma ha giocato un cattivo primo tempo ma un ottimo secondo tempo. Sembra che ha cambiato passo rispetto l’anno scorso, che ha fatto pochissimi punti a gennaio. Probabilmente la Roma ha preso il posto della Lazio in campionato. Rinforzi? Qualcosa servirebbe a chiunque. La crescita di Karsdorp se confermata andrebbe a mettere a posto un ruolo in cui era carente. Sono già due o tre partite che Karsdorp fa bene, ieri addirittura benissimo. Se vedi le pagelle dei giornali è stato il migliore. Così sarebbe coperta in tutti i reparti e ha anche i ricambi”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “Terzo posto che ormai è conquistato, è chiaro che i tre punti con la Samp erano attesi ma comunque sta vincendo. E’ stata una partita difficile. Gran gol di Dzeko e buona Roma. Ieri la prima all’Olimpico per Scalera che si occuperà del dossier dello stadio, in bocca al lupo. Ora aspettiamo anche Pinto. Quelle che deve vincere la Roma le vince tutte, facendo così va in Champions. La Roma ha perso solo due partite, con due sveglie grosse, ma ha pareggiato con Milan e Juve e con le piccole le ha vinte quasi tutte. Mi pare stia rispondendo bene”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “E’ stata una partita molto dura con la Sampdoria, il mio voto è un sufficiente. Il primo tempo la Samp ha tenuto botta e le è mancato qualcuno davanti. Nel secondo tempo la Roma ha spinto tanto, ha dei giocatori in forma e ha meritato la vittoria. E’ stata una bella partita. Ci sono due giocatori utilissimi: uno è Veretout e l’altro è Mkhitaryan, hanno una continuità di manovra impressionante. Nel secondo tempo non calano mai di ritmo, danno sempre l’idea di poter essere pericolosi. Karsdorp non è uno che ti dà continuità totale di manovra nei 90′ ma ieri in un terreno così molto bene, ha recuperato anche molte situazioni. La Roma con questo tipo di squadre le vince più o meno tutte, ci sarà bisogno di verifica nel momento in cui trova una squadra del suo livello quindi aspettiamo il prossimo scontro diretto. Dzeko si è fatto trovare nel momento decisivo. Davanti qualcosa in più potresti avere certo. L’impressione è che serva una seconda punta”.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “La Roma vince con le squadre che deve vincere, vuol dire che c’è e che il terzo posto è meritato. Secondo me la Roma non deve fare mercato, sta bene così. Per arrivare nelle prime quattro questo è l’organico giusto. A gennaio chi vai a prendere che sia funzionale ad ora? E’ un mercato che è fatto di scambi, quando è così anche l’altra squadra vuole privarsi di un giocatore che non le serve”.

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  1. Damascelli, la rube ha fatto un tiro in porta con noi, il Sassuolo nemmeno quello, con Napoli e Atalanta abbiamo giocato con meno di 72 ore di riposo. a Napoli ci siamo andati dopo che di giovedi fino alle 22:45 stavamo ancora giocando in Transilvania, poi il viaggio, mezzo allenamento, e altro viaggio fino a Napoli. l’Atalanta l’abbiamo messa sotto il 1o tempo, poi loro erano più freschi, dato che s’erano potuti riposare, e il 2o tempo correvano di più. e venivamo da una gara durissima col Bologna, che però alla fine ha preso la manita. persino Fonseca se n’è lamentato. 17 gare l’anno scorso e già 6 quest’anno disputate dalla Roma fuori dal regolamento. le analisi le vogliamo fare complete o bisogna per forza dire che “la Roma non vince con le grandi”?

    1. Pienamente d’accordo con te.
      Probabilmente anche stanchezza mentale oltre che fisica…ma per tutti è più semplice criticare giocatori allenatore e società.
      Sempre forza Roma

      1. c’è anche da notare un Focolari fantastico: la prima volta che la lazie va in champions dopo decenni (e come), e la Roma no, diventa “la Roma ha preso il posto della Lazio in campionato”. ma glieli scrive Asimov i testi? stamo alla fantascienza

  2. Caro Pruzzo, partita sufficiente?? Con quel campo contro una squadra che teneva 10 giocatori in 20 metri davanti all area di rigore, hai preso un palo non ti hanno dato un rigore hai fatto 8 azioni sa goal loro un tiro in porta…. la Roma sufficiente?? Vi dovreste solo che vergognare. FORZA ROMA SEMPRE E COMUNQUE

  3. Sono completamente daccordo con Ubaldo Righetti, finalmente qualcuno su sto sito che capisce di calcio e soprattutto non é fazioso come gli altri pennivendoli!!!!! Forza Roma e basta!!!!!

  4. ps: signori, che spettacolo la pagina della moviola de la gazeta de la pinetina! arrivano persino a dire che c’è fallo di mano di Smalling in area nostra, e non forse di Augello nell’area della Samp. oltre che su Mlhi non era rigore, ne viene fatto un parogone fra la spinta di Tonell e quella veniale che costa il giallo a Villar

  5. “la Roma ha preso il posto della Lazio in campionato”, ancora sto ridendo e non riesco a smettere, assolutamente surreale. Invece mi stupisco sempre che in una rubrica di romanisti, ci siano lazziesi e affini che trovano spazio tra i commenti dedicati all’unica squadra della capitale.
    La Roma ha bisogno di un cambio a Veretout, un altro contrista fisico e di valore.
    Poi il portiere. E poi un altro centrale di difesa, considerando che Fazio e Jesus sono in uscita. FORZA ROMA.

  6. Ancora non mi fido di questa Roma….la notte del 6 Febbraio tirerò le somme se dovessimo stare ancora al 4 posto e con qualche acquisto in questa finestra di mercato allora sarò più fiducioso…Le sconfitte di Napoli e Bergamo mi fanno credere che quando si alza l’asticella la Roma cilecca sempre.

  7. Concordo Fulvio: Serve uno al posto di Diawara da inserire nelle rotazioni con Veretout e Villar.

    Cristante come quarto va bene, adattabile in più ruoli e in più situazioni. In emergenza ci può tornare Pellegrini (come quinto), ma ora come ora Jordan non riposa mai.

    Sul resto delle operazioni sono scettico e ci andrei cauto.. Non cambierei i portieri ora, sugli esterni Elsha potrebbe starci ma dipende a che condizioni (e poi rischio abbondanza se non esce qualcuno), sui terzini idem, prima deve uscire qualcuno..e sarebbe ora !

    Ad ogni modo vittoria di ieri fondamentale e bella per la prestazione di carattere su un campo difficilissimo (già la seconda volta, come contro il Sassuolo) e un avversario chiuso a riccio.

    Secondo me a fine partita ha esultato anche Ranieri ieri ! DAJE

    Ora diventa fondamentale la partita di mercoledì, e poi giochiamo sereni e concentrati il nostro calcio con Inter e Lazio che ci divertiamo!

    1. Concordo al 100%. Sulla questione elsha non lo so, per il valore del giocatore e la duttilità ci farei un pensiero senza spendere. Poi sulle fasce o prendi un giocatore vero (e ce ne sono pochi di ruolo) o con quelli che hai per ora non stai facendo male. Il vero perno è la riserva di JV: devi Far uscire diawara e prendere un incontrista tutto campo come era radja.

  8. Ottima partita, a volte sei più convincente quando vinci 1 a 0 che 4 a 0. Per me pure Peres ha fatto bene, ed è una buona notizia. Resto comunque molto cauto, perché non so quanto sia lunga la panca della Roma, spero che non finisca la benzina verso Marzo-Aprile. Se dovessero reggere fisicamente ad oggi sarei piuttosto tranquillo sul centrare l’obiettivo Champions. La corsa la facciamo, come da anni, sul Napoli.

  9. C’è da preoccuparsi che alle 15:14 ancora nessun commento da multinick laziali/americani è arrivato? Ormai per lui è un supplizio ogni giornata, con la sua Lazie che arranca con Genoa, Verona Udinese ecc e continua a perdere terreno dalla Roma. Gli è rimasto solo di venire su sto sito a fingersi romanista e reclamare campioni mai promessi ai Texani, per***re il nostro allenatore definendolo Zorro ecc ecc.
    Ogni suo commento qui sopra è un insulto all’intelligenza del tifoso Romanista, chissà come mai quando la Roma perde il suo è il primo commento, quando vince e la Lazio non vince è come i soldi presi dalla Lazio per la qualificazione in Champions : Sparisce

  10. Fonseca ha capito le dinamiche del calcio italiano. Se non vince qualcosa di importante quest’anno lo farà sicuramente l’anno prossimo. Ha rigenerato karsdorp, valorizzato ancora di più l’importanza vitale di Pellegrini in questa squadra, motivato dzeko, mkhitarian e pedro, con il confermatissimo veretout. Villar è una magnifica sorpresa, un predestinato. In quell’acquitrino devastato dal diluvio di ieri sera ha fatto cose sensazionali!
    caro @sbinf….la gazzetta è come radiopassocorese…..se non peggio…..

    1. si, ok pure essere di parte, anche se facendo i giornalisti non dovrebbero, ma far passare un possibile rigore per la Roma con mani di Augello (non sto dicendo che era rigore eh) per un fallo di mano in area nostra di Smalling…

      1. ed aggiungo che quello sono andati a vederlo al var, mentre lo spintone su Miki, secondo loro, non era meritevole neanche di un check…

  11. Ha ragione Ubaldo Righetti, ieri è stata una delle più emozionanti e belle partite disputate dalla Roma! Grande grinta, cuore, corsa e forza contro una Sampdoria chiusa in un fortino! Sono contento per avere finalmente Karsdorp e Peres a disposizione che stanno dimostrando il loro valore. Oltretutto Karsdorp ha fatto un recupero su un attaccante della Samp, (mi sembra su Augello), da centometrista tipo Wirchowood della Roma scudetto!
    Forza Roma sempre!

  12. Ieri napoli e rubentus hanno segnato 4 gol, atalanta 5, prescritti 6. La ROMAattuale, salvo poche volte nella gestione fonseca non ha attaccanti in grado di sommergere l’ avversario sotto 4-5 RETI. Vendere subito perez, prendere ELSHA e se si vuole vincere un TROFEO lasciare mayoral e prendere un grande attaccante che sostituisca DZEKO.

    1. Tutte squadre che tolta l’Inter che ci è sopra e l’Atalanta (che ha fatto un solo gol in più di noi in tutto il campionato) sono dietro sia per punti che per numero di gol fatti.
      Ma, tutto apposto? Troppa l’abitudine a criticare che anche quando gira bene bisogna cominciare a dire “si però quelli hanno fatto 3 gol noi solo uno”?
      Dove si firma per vincere tutte le partite 1 a 0 con gli avversari arroccati in difesa 90 minuti e senza concedergli mezza occasione?
      Quando la Roma ne rifilava 5 al Bologna chi li ha fatti i gol? Io? Pensate a tifare e godervi le vittorie, voi siete di quelli che anche quando si vince “si, ma, però” e portate pure male perché state sempre lì a gufarcela.

  13. Caro Adamas, segnare un gol o segnarne 6 sono sempre 3 punti, basta vincere, come e con quanti gol chi se ne frega, se poi vinci in maniera grintosa come ieri, con una squadra arroccata perfettamente, un campo dove si giocava con l’acqua alle caviglie che è una situazione peggiore per chi deve costruire palla a terra, prendi una traversa, Audero si salva un paio di volte con discreto c..o e alla fine vinci con una zampata fantastica del tuo giocatore più rappresentativo, beh io dico giornata di sofferenza bellissima. Aggiungi che la Lazio pareggia col Genoa e che segna solo grazie al solito rigorello che hanno dovuto vederlo con tre lenti di ingrandimento al Var per darlo, allora giornata stra-bellissima. Il Milan è primo in classifica dopo aver pareggiato col Parma in rimonta, squadra messa da cani che perde da tutti, pareggia a fatica col Verona e Genoa, ieri graziato dalla scarsità del Benevento che li ha presi a pallonate con 10/12 occasioni da gol e un rigore sbagliato senza riuscire a buttarne dentro una, ha vinto di misura un sacco di partite ma sono primi, quindi quello che dici non ha un senso logico, rifletti

    1. Superstizioso direi. Vedremo alla fine del Campionato e delle Coppe se sara’ servito o no
      avere dei VERI ATTACCANTI GOLEADOR. P.-S.: il Calcio e’ anche spettacolo e segnare 4 gol serve a chiudere le partite.

    2. IO dico che segnare 3 gol se l’ altro e’ in grado di segnarne 2, o 4 contro 3 avversari serve ! Vedi ITALIA-Germania al Mondiale 1970. Se vogliamo prendere la ROMA, ricordiamo la sconfitta 1-7 con la fiorentina o quelle in casa, credo all’ ultima di Campionato, negli anni ’90, persa 4-5 con il torino. Lo scopo del Calcio e’ fare gol, almeno 1 piu’ dell’ avversario. Infine annientare gli avversari da’ un piacere immenso come il 5-1 alla lazio con 4 gol di MONTELLA !

    3. Quello che dici è sacrosanto
      ma è anche maledettamente vero che se segni tanto hai più possibilità di vincere.
      Ad ogni modo, siamo il 4 attacco della serie A, perfettamente in media con le nostre ambizioni…

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