• Pruzzo: “Il problema della Roma non è Zaniolo ma gli stipendi. Questa squadra vale il quinto posto”

    Giacomo Emanuele Di Giulio
    03/02/2022 - 9:55

    Pruzzo: “Il problema della Roma non è Zaniolo ma gli stipendi. Questa squadra vale il quinto posto”

    ROMA PRUZZO ZANIOLO – Dopo le parole di Tiago Pinto in conferenza stampa, nella Capitale non si fa altro che parlare di Nicolò Zaniolo e delle sue possibilità di rimanere alla Roma. Questo tema è stato toccato anche dal ‘Bomber’ Roberto Pruzzo in un’intervista a Il Messaggero. Ecco le parole dell’ex attaccante giallorosso che ha giocato 314 partite e siglato ben 138 gol.

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    Le parole di Pruzzo su Zaniolo

    La famiglia Friedkin sta cercando di rimettere in ordine i conti della Roma: Zaniolo merita una deroga?
    Penso di no, ma il discorso prescinde da Zaniolo. La dimensione industriale del calcio richiede il rispetto di regole fondamentali. Io rifletterei su un elemento chiave: gli stipendi medi dei giocatori della Roma mi sembrano superiori, dati alla mano, ai risultati del campo. La nuova gestione ha già investito 335 milioni di euro. Si paga il conto degli errori del passato.

    I principali?
    Giocatori acquistati a cifre esagerate e stipendi elevati. Poi ci sono le situazioni contingenti: il ritorno delle milanesi, la crescita del Napoli, la continuità dell’Atalanta.

    Quando è iniziato il disastro?
    La semifinale di Champions è stata lo spartiacque. Andate a vedere la rosa della Roma di allora e quella attuale.

    Mourinho ha sollevato il velo sulla consistenza tecnica.
    Mourinho è l’uomo giusto per ripartire. Lui è come Liedholm: ha una marcia in più ed è lungimirante.

    Pruzzo ha giocato nella Roma più bella e più vincente della sua storia: dal 1980 al 1986 uno scudetto, quattro coppe Italia, la finale di Coppa dei Campioni persa con il Liverpool.
    Dino Viola fu la figura chiave. Un numero uno assoluto. Dicono: era un altro calcio. Bene, in quel calcio Viola dimostrò di essere un fenomeno. Azzeccò l’allenatore, gli stranieri, la gestione del club, la linea politica. Proiettò la Roma in una nuova dimensione.

    Quanto vale la Roma attuale?
    È da quinto posto. Solo se compie qualcosa di eccezionale può lottare per il quarto. L’operazione-Vlahovic ha sparigliato le carte. Vlahovic è un fenomeno. A Firenze l’ho visto più volte dal vivo.

    La Roma ha preso Maitland-Niles e Oliveira.
    Il portoghese è un grande acquisto. Ha subito dimostrato di avere personalità. Quando sento che serve tempo per adattarsi, io dico sì, un paio di ore. Bastano e avanzano per i giocatori veri.

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