PRUZZO: “Giusto cercare difensori sul mercato”, MATTIOLI: “Alla Roma serve il miglior Paredes”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Pomeriggio: Tanti Juventini non hanno preso bene che non sia stato rinnovato il contratto a Dybala. Il ragazzo vuole bene anche alla Juve, i romanisti ne prendono atto. Sta mancando alla Roma.
Camelio a Radio Radio Pomeriggio: Per me si fanno figli e figliastri. Smalling è super criticato perché non prende antidolorifici. Dybala con l’Inter poteva giocare, è stata una mancanza di rispetto. Se questo è Dybala l’anno prossimo lo manderei via.
Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: Ho sentito dire da Mourinho, quindi non uno qualsiasi, che non lo voleva portare Dybala a Praga e invece il giocatore non solo è andato, ma ha giocato il secondo tempo. E poi si tira fuori la partita dopo? Non mi torna.
Maida a Radio Radio Pomeriggio: Lo scorso anno alla 12a giornata aveva fatto 5 gol, ora ne ha fatti 2. Il Dybala visto quest’anno non penso la Juve lo rimpianga. Ma noi conosciamo Dybala, è ben altro. Il vero Dybala lo abbiamo visto a Budapest per l’ultima volta. Dybala contro la Lazio è stato più un peso che un plus per la Roma. Quando ha avuto l’occasione di calciare in porta non si è sentito di farlo, perchè magari il tiro provoca sul ginocchio un sovraccarico.
Lengua a Radio Radio Pomeriggio: Dybala sta mancando nelle ultime partite forse nel derby. Con il Lecce è stato decisivo. La Roma sapeva cosa andava a prendere ingaggiando Dybala. Non mi aspettavo 40 partite in un anno. Questo è Dybala, Mourinho lo sfrutta per quanto possibile. È sempre la stessa storia. L’unica differenza è che l’anno scorso era un poco più decisivo quando giocava. Quest’anno mi sembra si stia tenendo un po’ di più. A Milano poteva giocare? Non lo so. Al Derby era in campo, si vede che stava bene.
Felici a Centro Suono Sport: Tra Aouar, Sanches e Paredes mi ha deluso Aouar più degli altri. È un giocatore che conoscevo, pensavo potesse dare di più. Ero uno di quelli che pensavano al suo arrivo ‘ah meno male, non giochiamo con Pellegrini se non è in salute’. Pensavo potesse sostituirlo quando necessario. Mi viene da concludere che è ancora meglio Pellegrini acciaccato. Lo dico a malincuore. A me Paredes è sempre piaciuto, ma un margine di incertezza c’era.
Trani a Centro Suono Sport: Io non cerco solo la qualità, ho bisogno di gente di fatica. Il mio idolo dell’estate è stato Frattesi. Aouar mi ha deluso. Paredes no. Perché? Se la Juve, che non era in ottime condizioni, non lo faceva giocare, vuol dire che non è più quello di una volta. Lui ha un gran piede. Ma non è adatto. Sanches lo considero un infortunato. Meglio la Roma dell’anno scorso al momento.
Balzani a Centro Suono Sport: Non mi aspettavo molto di più da Sanches, forse una partita in più o due. Aouar? A Praga è stato inquietante, Mourinho lo ha tolto diverse volte al 45’. E questa è una bocciatura. Non sarà Mkhitaryan, ma è un Nazionale, è stato capitano del Lione. Non vedo però al momento tecnica, ‘cattiveria’, posizionamento. E poi ci chiediamo perché Dybala e Lukaku non segnano? Non vengono serviti a dovere.
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Se Smalling non è in grado di giocare bisogna prenderne uno per forza. L’inglese doveva essere il perno. Credo che, quando gli è stato proposto il contratto nuovo la società ci ha pensato ma nella scorsa stagione aveva dato ampie garanzie. Giusto ora guardarsi intorno perché manca un centrale anche a livello numerico. Meglio evitare di prendere qualche giocatore a fine carriera ma prendere qualche buon esubero che ci sarà anche in giro”.
Mario Mattioli a Radio Radio: “Pellegrini ancora non si è visto. In queste due settimane potrà recuperare a pieno così come Renato Sanches. Sarà un centrocampo diverso con maggiori garanzie ma stiamo parlando con i condizionali. Ci sarebbe bisogno di un Paredes diverso ma che non sappiamo se potrà mai esserlo. Ci ricordiamo ancora di lui nel Psg ma intorno aveva una squadra di fuoriclasse. Quando è chiamato a caricarsi la squadra sulla schiena scompare come ha fatto nella Juventus”.