28 Agosto 2023

AGRESTI: “La Roma non ha un’identità”. MATTIOLI: “Lukaku non risolve tutti i problemi”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “C’è molta delusione. La squadra fa fatica. l’altra sera la Roma ha preso due tiri e due gol e non hai concretizzato pur avendo tanto possesso palla, questo è un po’ il limite della squadra in questo momento. Potevi perlomeno non perderla. Il reparto che dava più garanzie era la difesa e ora è quello che scricchiola di più. Rui Patricio non ti salva una partita, una situazione. Senza più Matic in campo c’è bisogno di qualcuno che si prenda quelle responsabilità”

Mario Mattioli a Radio Radio Mattino: “Anche in condizioni fisiche non ottimali avrebbe dovuto e potuto fare di più. Queste sono delusioni importanti. Ci sono molte cose da rivedere. Lukaku arriva ma serve tempo per inserirlo, dovresti mettere fuori Belotti che anche contro il Verona ha fatto il suo. E’ un giocatore di livello se ben utilizzato, però bisogna capire bene come inserirlo. Non penso che possa risolvere tutti problemi della Roma. In questo momento non ha allenamenti nelle gambe”

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “La Roma venerdì affronta un Milan che sta andando sulle ali dell’entusiasmo. Potrebbe essere uno stimolo”.

Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “La squadra continua a non avere un’identità di gioco. La Roma l’anno scorso ha fatto pochissime partite piacevoli ed efficaci dal punto di vista del gioco. Fatico a capire la scelta di far partire dalla panchina Aouar. Paredes penso che l’ultima partita buona l’abbia fatta un anno e mezzo fa”

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Gli errori di Mourinho sono evidenti. Tenere fuori Aouar è assurdo dopo la prima partita. Paredes sono due anni che non gioca e ha bisogno di tanto tempo per riprendersi. La Roma gioca male, ha fatto il 70% di possesso palla ma questo non serve a niente. Le uniche occasioni arrivano dalle palle inattive. Se le cose vanno così, dopo la partita contro il Milan la Roma rischia di trovarsi in fondo alla classifica”.

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7 commenti

  1. Roma dei lupi ha detto:

    Abbiate l’onestà e il coraggio di dire a Mourinho che la squadra della Roma non è l’album delle figurine Panini è che è ora che tolga il disturbo

  2. criPtico ha detto:

    non concretizzare è il limite già dall’anno scorso veramente…e se tieni anche fuori l’unico giocatore che ha dimostrato qualcosa (Aouar), per far giocare un ectoplasma, difficile che migliori la situazione…

  3. Giuseppe ha detto:

    Sono d’accordo con Pruzzo. Capisco che non siamo il Manchester City, ma credo che si possa avere uno straccio di gioco invece di puntare solo sulle giocate casuali dei singoli, penso che Mou sta qui da due anni ma non ha mai dato un gioco alla squadra, ha solo cercato di fare una buona fase difensiva ma neanche quella riesce più e ora che abbiamo perso Matic ci troviamo senza un punto di riferimento e purtroppo Smalling ancora deve entrare in forma quindi scricchioliamo anche in difesa. Uniche cose positive Belotti e Aouar (che deve giocare titolare!)

  4. Alessandro ha detto:

    Purtroppo io credo che noi abbiamo bisogno di un allenatore e non di un comunicatore.In Italia anche un allenatore di serie c non schiera un centrocampo con Paredes Pellegrini e Dybala è solo Cristante ad arginare.

  5. 007 ha detto:

    Focolari dovrebbe limitare le sue opinioni alla Lazio da buon laziale quale è .
    Ad oggi gli faccio notare che in fondo ma proprio in fondo alla classifica c’è proprio la sua Scuadra del cuore.

  6. Asromasempre ha detto:

    Purtroppo questo allenatore che ha tanti pregi, ha un grosso difetto: ovvero a livello tattico non si aggiorna più da molti anni e le sue squadre vengono spesso imbrigliate dall’avversario, soprattutto quando c’è un allenatore giovane che Mourinho lo studia da 20 anni.
    Poi le partite si vincono lo stesso con le giocate, i calci piazzati, ma quando si prova a fare girare palla è la fine. Partite come queste sono tre anni che le perdiamo tutte allo stesso modo.

  7. gerlando ha detto:

    Io andrei a prendere uno tra Loris, Degea o Handanovic