Presentazione dell’ebook ‘Donne di Calcio’, Baldissoni: “Nessuna differenza tra la squadra maschile e femminile, noi siamo l’AS Roma” (FOTO)

EBOOK DONNE DI CALCIO BALDISSONI – Si è tenuta nella sede dell’Istituto per il Credito Sportivo in via Giambattista Vico 5 a Roma la presentazione di “Donne di Calcio”, l’ebook di Alley Oop – L’altra meta’ del Sole, il blog multifirma del Sole 24 Ore dedicato alla diversity. Apre l’incontro Andrea Abodi, che sottolinea la volontà dell’Istituto per il credito sportivo di fare un percorso di crescita culturale, sponsorizzando eventi come questo. Ringrazia poi tutti coloro che si sono spesi in passato per la crescita del calcio femminile in Italia, prima di chiudere con un pensiero a Manuel Bortuzzo, sportivo di grande prospettiva, rimasto paralizzato. Nel corso dell’evento prendono la parola alcune tra le più importanti personalità del mondo del calcio femminile italiano, mettendo tutte in luce quanto questa realtà sia progredita e ancora in crescita a livello internazionale e italiano. Viene messo in luce più volte quanto questa sia stata spinta e aiutata a migliorare negli ultimi anni nel nostro paese da Uva e Tavecchio. La necessità unanimemente segnalata dai partecipanti è quella di cminciare a far crescere questo movimento già dall’infanzia, facendo capire che una bambina che gioca a calcio non è diversa da un maschio e non bisogna stupirsi. È necessario dunque dare alle donne in questi mondo un’aura di normalità, questo il concetto fondamentale. Ha concluso l’evento il vicepresidente esecutivo dell’AS Roma Mauro Baldissoni, che ha raccontato la genesi della Roma femminile e l’importanza che da subito la società ha voluto attribuirgli, non relegandola in una nicchia, ma dandogli quasi le stesse possibilità e attenzioni nella comunicazione e nei social della prima squadra maschile. Emblema di questa tendenza della Roma è stata la presentazione della squadra femminile fatta insieme alla a quella maschile nell’evento molto scenografico e mediaticamente importante a Piazza di Spagna. Il vicepresidente ha poi però espresso la volontà di comprendere come la federazione ha intenzione di fare proseguire il progetto calcio femminile, visto che non è chiaro. La società vorrebbe conoscere dunque la programmazione che la federazione ha intenzione di mettere in campo per poter continuare con piacere a investire nella squadra femminile.
DAL CREDITO SPORTIVO
Edoardo Frazzitta
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LA CRONACA DELL’EVENTO

Ore 11.50 – Prende la parola Mauro Baldissoni: “Abbiamo cominciato a occuparci di calcio femminile. Da noi le cose o sì fanno con eccellenza o non si fanno. Ci è stato richiesto appoggio come squadra professionistica. Abbiamo allora chiesto un sostegno alla federazione e seguito chi prima di noi aveva cominciato. Poi abbiamo fatto una presentazione molto scenografica associando la prima squadra femminile e maschile come segno chiaro di non diversità. Anche nel nome noi siamo AS Roma. Siamo contenti della copertura mediatica di Sky. Anche per la comunicazione social l’account segue la Roma femminile come la prima squadra. Abbiamo fatto uno sforzo per recuperare l’infrastruttura delle tre fontane adatto per una realtà come questa e della primavera. Siamo però un po’ in difficoltà perché sentiamo incertezza nel proseguo del calcio femminile. Non riusciamo a capire come la federazione ha intenzione di proseguire con il progetto.Se vogliamo proseguire con eccellenza come nel calcio maschile, dobbiamo avere i mezzi per seguire le ragazze e ambire anche a un calciomercato femminile, andando a pescare da realtà più evolute e fatto crescere così il movimento. Abbiamo necessità di sapere i programmi che la federazione vuole portare avanti. Consentendoci di continuare a investire nel calcio femminile. Investiamo volentieri ma vorremmo sapere che tu di sviluppi la federazione ha intenzione di portare avanti”.

Ore 11.13 – Prende la parola Josefa Idem (area psicologica settore giovanile Figc): “Io volevo lavorare con i giovani. Per lavorare con i giovani bisogna avere massima attenzione, per far crescere le generazioni future nello sport. Lo sport fatto da giovani non deve essere sacrificio o prestazione, ma piacere e divertimento. Bisogna trovare il proprio modo di esprimersi. Prima le ragazze che giocavano a calcio suo sentivano diverse, ora invece c’è normalità e voglia di lavorare e mettersi in gioco con naturalezza e un tocco di spavalderia che promette bene”.
Ore 10.59 – Prende la parola Evelina Christillin (membro europeo del consiglio Fifa): “In entrambe le istituzioni fifa e UEFA sono state create delle sezioni apposite per il calcio femminile. Sono stati aumentato i contributi finanziari. Entrambe stanno portando avanti il sostegno. È interessante vedere la quantità di bambine che praticano calcio ha stimolato l’interesse delle famiglie per il calcio femminile, un interesse dal basso. Prima donna nella fifa grazie a Tavecchio e Uva che ringranzio. Siamo entrare noi prime grazie alle quote di genere. Poi però abbiamo dimostrato il nostro valore”. Poi in chiusura una battuta su Claudio Lotito: “Ci portava a cena fuori a conclusione di alcune riunioni e poi lasciava il conto da pagare”.
Ore 10.53 – Presenta l’evento Tiziana Piclar del blog del Sole 24 Ore.

Ore 10.43 – Prende la parola il presidente ICS, Andrea Abodi: “Non vogliamo essere più una banca, ma qualcosa di più. Ancora prima delle infrastrutture materiali bisogna lavorare su iniziative culturali come queste. Un pensiero a Manuel Bortuzzo, la vita rimane e bisogna avere la forza. L’augurio è pensare non a ciò che si perde ma a ciò che rimane. La banca vuole entrare in un percorso nel campo del cultura.
Il libro è un caleidoscopio di esperienze che merita di essere sostenuto. Deve rientrare in un ambito di normalità. Il pensiero va alle donne e agli uomini che hanno supportato il calcio femminile, passando per momenti anche difficili. Queste donne testimoniano la propria perseveranza. E questa loro testimonianza può essere sprone alla crescita del movimento. La nazionale italiana va sostenuta e ci può fare sentire ancora più italiani. La banca non ha solo il potenziale ma anche il dovere di tirarlo fuori. Anche voi il potenziale del calcio femminile lo dovete tirare fuori, perché è possibile”.
Ore 10.30 – Il vicepresidente esecutivo della Roma, Mauro Baldissoni, è presente nella sede dell’Istituto per il Credito Sportivo in via Giambattista Vico 5.
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