29 Marzo 2023

Cambiano le regole sui rigori: l’Ifab contro le distrazioni dei portieri

La nuova regola, a partire dalla stagione 2023/24 proibisce ai portieri di muoversi prima del tiro dagli 11 metri

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PORTIERI RIGORI REGOLAMENTO – Sono in arrivo nuove regole per il calcio italiano. L’Ifab, come riporta Calcio e Finanza, ha cambiato alcune norme a partire dalla stagione 2023/24 con un riferimento soprattutto sui rigori e la possibilità di movimento dei portieri. Tra le tante novità, infatti, quella che fa più rumore riguarda gli estremi difensori e la loro libertà prima del tiro dagli 11 metri. Questa la regola: il portiere deve rimanere sulla linea di porta, di fronte al calciatore, tra i pali, senza toccare i pali, la traversa o la porta, fino a quando il pallone non è stato calciato. Il portiere non deve comportarsi in modo da distrarre ingiustamente il calciatore, ad es. ritardare l’esecuzione del tiro o toccare i pali, la traversa o la porta. Il portiere non deve comportarsi in modo da non mostrare rispetto per il gioco e per l’avversario, cioè distraendo ingiustamente il calciatore.

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4 commenti

  1. miky1974asroma ha detto:

    Non potevano pensarci 40 anni fà….avremmo vinto una Coppa dei Campioni…:-)

    • CAP ha detto:

      Condivido il tuo pensiero, fu vergognoso il modo in cui si comportò Grobbelaar (purtroppo Graziani ci cascò con tutte le scarpe).
      Bisogna punire anche quelli che, quando li tirano, rallentano, o in alcuni casi, fermano proprio la rincorsa.

      • Geppo ha detto:

        Vero, nel caso dello stop completo poi la regola ci sarebbe pure già, ma curiosamente viene applicata a seconda dei casi, così come quella per cui nessuno deve entrare in area prima del tiro. O forse non è poi così curioso…

      • miky1974asroma ha detto:

        Ora con il VAR iniziano a far ripetere pure i rigori…dovrebbero mettere un’ulteriore linea di due metri all’altezza della lunetta cosi’ sicuro anche se si muovono non entrano in area. Ogni rigore dovrebbe essere ribattuto tre volte. Ma questo e’ il bello del calcio altrimenti parlemo di Subbuteo:_). Quel 30 maggio maledetto ,un evento unico e storico, prima finale di Coppa dei Campioni giocata in casa…troppo bello, purtroppo….Se Falcao lo avesse tirato chissà…una ferita ancora aperta non so’ se peggio di Roma Lecce, ma siamo bravi a farci del male da soli…la piu’ recente Roma Samp con Ranieri. Ora ho 49 anni ma non passa!!!