7 Marzo 2018

Petruzzi: “Contro il Torino non farei assolutamente turn over, devono giocare i migliori”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Avv. Luigi Esposito a Centro Suono Sport: “Il calcio è fatto per regalare emozioni, per questo sono zemaniano: io farei riposare qualcuno contro il Torino per schierare la formazione migliore al massimo della forma con lo Shakhtar. Venerdì può essere l’occasione giusta per vedere alcuni calciatori come Gonalons e Schick, che devono dimostrare ancora molto. Il ceco è un talento puro, lo preferisco a Defrel, che è semplicemente un buon giocatore e nulla di più”.

Federico Vespa a Centro Suono Sport: “Contro il Torino devono scendere in campo i migliori: non condivido l’eventuale turnover. La qualificazione in Champions League è fondamentale, specialmente per una proprietà come quella americana. Schick e Defrel? Il ceco, se sta bene, è un top player, mentre l’attaccante francese non mi piace molto, per me non è un grande giocatore e ho altre preferenze”.

Fabio Petruzzi a Centro Suono Sport: “Non sottovaluterei per nulla la gara contro il Torino, che è fondamentale per provare a consolidare il terzo posto in classifica. Non farei assolutamente turnover con la squadra granata, i migliori per Di Francesco devono scendere in campo. Venerdì vorrei vedere in campo l’attacco formato tra Schick, Defrel ed El Shaarawy”.

GIUSEPPE GIANNINI CentroSuonoSport: “Ci può stare che Di Francesco, anche viste alcune assenze forzate per squalifica, possa operare più di un cambio per Roma-Torino, in vista della sfida importantissima di Champions. Ieri sera il Real Madrid ha dimostrato al pari di altre poche squadre in Europa di avere nel DNA la Champions e la maturità per giocare questa competizione. E’ fondamentale battere il Torino, replicando l’ottima prestazione sfoderata al San Paolo, per presentarsi al top contro lo Shakhtar”

MAX LEGGERI a CentroSuonoSport“Sono sincero: di Roma-Torino mi interessa il giusto, del terzo o quarto posto mi interessa quasi zero. Il mio pensiero è già proiettato al ritorno di coppa con lo Shakhtar, ma capisco che Di Francesco dovrà invece caricare al massimo i suoi giocatori per vincere contro il Torino, e prepararsi al meglio per la sfida contro gli ucraini. Mi auguro di vedere Schick in campo dall’inizio: questo ragazzo ha un talento pazzesco, merita un’altra chance da titolare”

CHECCO ODDO CASANO a CentroSuonoSport: “C’è un precedente proprio col Toro che credo spingerà Di Francesco a cambiare il giusto questa volta: a dicembre si giocava la Coppa Italia a distanza di pochi giorni dalla sfida con la Juve e le due gare finirono malissimo. Sono convinto che il mister opererà 3-4 cambi al massimo anche perchè l’insidia più grande della sfida di venerdì è di natura mentale: il pensiero del gruppo potrebbe essere rivolto fatalmente al ritorno con lo Shakhtar e la Roma in questo momento non può permettersi di perdere più punti in casa. Darei un’opportunità a Defrel dall’inizio, insieme a Schick ed El Shaarawy”

Roberto Stellone a Tele Radio Stereo: “Il Torino viene da due sconfitte, in estate aveva fatto un gran mercato, è la formazione più forte degli ultimi campionati, è completa rispetta al passato. La Roma si stava smarrendo in un periodo negativo, ma con la grande vittoria di Napoli avrà ritrovato brio e certezze che sembravano perse. Per il terzo posto la lotta è tra Roma, Lazio ed Inter e forse Milan. La Roma venerdi non avrà Dzeko, ma è un’ottima squadra, sicuramente troverà ottime soluzioni, con Schick magari che agirà da centravanti: sono molto curioso perchè Schick finora non ci ha fatto vedere quanto mostrato alla Samp.”

Gianluca Piacentini a Tele Radio Stereo: “A volte mi sembra di vivere in un sogno quando si parla di Dzeko: ha fatto 50 gol in tutti i principali campionati europei, di cosa vogliamo parlare? Higuain ha fatto un gol in più di Dzeko, così come Dybala”.

Furio Focolari a Radio Radio Pomeriggio: “Se la Roma dovesse confermarsi sarebbe una nuova stagione. Ma aspettiamo Torino e Shakhtar. Con una Roma al 100% con il Toro sarebbe una passeggiata di salute. Ma è una squadra senza lo Dzeko strepitoso di Napoli e senza il Fazio che ha annullato Mertens. Sono più pessimista per il Torino che per lo Shakhtar. Di Francesco si porterà il dubbio tra Schick e Defrel fino a venerdì pomeriggio”.

Gianluca Lengua a Radio Radio Pomeriggio: “Percepisco una grande rabbia da parte di Di Francesco: con il Napoli la partita perfetta mentre con il Milan no. Allora non è una questione di modulo. Dopo la gara di sabato è rimasto allibito, non ha capito il periodo nero in cui si sono fallite partite semplici. Per il prossimo anno Monchi ha l’esigenza di creare una squadra a sua immagine e somiglianza. Ci sarà una rivoluzione in estate. E attenzione ad Alisson. Cosa ci fa la Roma con il portiere più forte d’Europa, visto che non è la squadra più forte d’Europa? Per me è il primo che partirà. E’ la società che ci ha abituato a tutto questo, restiamo con i piedi per terra. Schick non ha mai dato un contributo, al di là degli infortuni non ha mai convinto Di Francesco”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Gerson è il classico centrocampista che può giocare davanti. Ha la qualità per andare al tiro, e la fisicità per gestire il pallone. Ha imparato anche la fase difensiva. È una sorta di jolly, ma non ci dimentichiamo che è un ’97 e ha ampi margini di crescita”.

Ubaldo Righetti a Tele Radio Stereo: “Under può ancora pagare qualcosa in termini di tenuta ma sopperisce ampiamente con quello che ti dà come strappi lì davanti”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Vorrei che in ricordo di Astori si superassero tensioni e scorrettezze in Roma-Fiorentina. Spero che questo fatto spiacevole possa avvicinare le tifoserie come avvenne con Gabriele Sandri. Vorrei vedere De Rossi e Florenzi depositare dei fiori o qualcosa di simile”.

Franco Melli a Radio Radio: “Di Francesco non deve fare turn-over, visto che è già penalizzato con le squalifiche. Schick lo devi scegliere per forza al posto di Dzeko, se non lo fai giocare lo ammazzi”.

Roberto Renga a Radio Radio: “Contro il Torino deve giocare Schick altrimenti lo metti sotto un treno. Sul mercato sento nomi di centrocampisti, ma non vedo un registra. E’ evidente che vogliono cambiare il centrocampo, se ne è accorto anche Di Francesco”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Pensare partita per partita. Non vincere con il Torino porterebbe dei dubbi. Lazio e Inter sono li e questo la Roma non deve dimenticarlo. Con lo Shakhtar si può dare una svolta alla stagione anche a livello economico. Secondo me sono due partite molto importarti e starei attento a fare il turn-over. Se vuoi avere dei giocatori in grado di sapere quello che devono fare, non farei troppi cambi tra Torino e Shakhtar”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Non mi sembra impossibile la gara contro lo Shakhatr. Lo abbiamo visto all’andata, giocando in casa non c’è bisogno di un’impresa ma di una Roma che faccia il suo. Con il Torino è una gara diversa, perché potrebbero venire all’Olimpico a fare le barricate. Se fai un pareggio con il Toro e poi elimini lo Shakhtar non è la fine del mondo”.

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28 commenti

  1. Francesco ha detto:

    Contro il Toro bisogna assolutamente fortificare l’autostima con una vittoria per meglio affrontare mentalmente il ritorno di champions. Daje!

  2. Jacopo ha detto:

    Ho cambiato idea: da oggi voglio Balotelli in squadra.

    • Massimo74 ha detto:

      ?…ho paura della risposta?

      • anto58 ha detto:

        Belle tutte e due ragazzi!. Cmq la politica è un argomento scivoloso, come diceva il saggio Carletto Mazzone, difensore scivoloso….difensore pericoloso….

      • Massimo74 ha detto:

        Ah beh, allora io rivoglio Toni. A ognuno il suo. Anche se forse di senatori nello spogliatoio già ce ne sono troppi.

      • anto58 ha detto:

        Diciamo che in assoluto di Senatori c’è ne sono troppi

      • Jacopo ha detto:

        Cacchio, se Toni ce lo facevamo prestare a Settembre vincevamo lo scudetto…

      • fabiano ha detto:

        ciao Anto(a proposito bentornato),è vero che la politica è un argomento scivoloso,ma ammiro sempre chi ha il coraggio di prendere posizione in un mondo ammantato di ipocrisia e banalita’.Per quanto mi riguarda il Balo ha acquistato diversi punti.

      • anto58 ha detto:

        Ciao Fabiano, può capitare che il Balotelli tra mille sparate ne dice una giusta, purtroppo come una rondine non fa primavera, non credo che l’intelligenza sia arrivata nella sua scatola cranica.
        A Roma abbiamo già dato con Antonio Cassano, uno che ha gettato nell’immondizia un talento calcistico fuori dal comune.
        Purtroppo Balotelli ha fatto lo stesso, il suo potenziale infinito, sinceramente non riesco a sopportare chi viene dotato da madre natura di talento smisurato e poi lo getta via stupidamente.

      • Massimo74 ha detto:

        Lega serie A presenta…..

        ….ma tanto ormai vale tutto. Leghisti neri, femministe in in Forza Italia….e fra un po’ anche piddini di sinistra (questa dovrebbe essere una battuta!?)

        Anto, vero. Adesso ne abbiamo uno nero, ma ne abbiamo perso uno biancoceleste.

        A tal proposito inviterei fabiano a riproporre il suo esaustivo commento di ieri….

  3. anto58 ha detto:

    Massimo qui vale tutto è vero…chissà magari troviamo pure un romanista che tifa Roma…:)

    p.s…..mi sono accorto solo ora che giochiamo venerdì sera…urca a quell’ora sono in aereo!!!

  4. Marco 1969 ha detto:

    Ciao a tutti. Ieri sera mi sono visto la partita tra PSG e Real. A parte la superiorità schiacciante del Real per tutta la gara, la cosa ancora più spaventosa è che avevano lasciato in panchina Isco, Asensio, Kroos e Bale…questi lasciano in panchina, per un ottavo di finale di CL, gente per la quale noi faremmo a piedi nudi il cammino di Santiago di Compostela, se poco poco ce ne comprassero anche solo uno dei 4…non parliamo poi dell’atteggiamento mentale e fisico dei giocatori in campo, che, pur a cospetto di una squadra altrettanto infarcita di campioni, hanno controllato e vinto la gara in maniera quasi imbarazzante. Ovviamente per noi quei livelli di rosa sono inarrivabili ancora per un millennio o due, però quando vedi Marcelo giocare (e pensi che tu c’hai Peres), quando vedi la tigna che ci mette un Ronaldo o come difende Sergio Ramos, capisci quanto ci manca prima di tutto come impegno, testa, convinzione…questi sono campioni, e si dannano per 90 minuti più recupero…spero che i nostri giocatori abbiano visto la partita ieri sera e che magari per le prossime due partite, entrambi cruciali per la stagione, si ispirino a gente del genere…

    • Jacopo ha detto:

      Verissimo. Mi riaggancio al tuo spunto per scrivere che il PSG soffre della “malattia Juve”. Che è la stessa del Bayern Monaco. Sono squadre che cannibalizzano i loro campionati: questo gli consente di riproporsi con costanza nelle competizioni che contano e questo gli offre un vantaggio in termini di esperienza e anche visibilità per il calciomercato, nel senso che giocatori forti se gli garantisci la Champions a certi livelli poi vengono.
      Ma esiste anche l’altra faccia della medaglia. Se in campionato giochi contro il Feralpisalò finisce che ti abitui a non correre. Che, più o meno inconsciamente, perdi smalto e tigna. Il PSG con quei tre là davanti in Francia ha risolto la pratica ad Agosto, tanto ognuno di loro si scarta mezza squadra francese avversaria. Poi però vanno a Madrid, giocano bene e perdono perché il Real è abituato a ben altro.
      E comunque sì, Ronaldo è un marziano. È veramente una grande sfida quella con Messi, devo dire che se in passato parteggiavo per il primo, da ultimo sto molto rivalutando il Portoghese.

    • Massimo74 ha detto:

      D’accordo ovviamente su tutto.

  5. fabiano ha detto:

    Anto,non ne facevo una questione tecnica ne caratteriale ma solo un riconoscimento verso chi non passa per un genio….della lampada.
    Una volta tanto che dice una cosa intelligente(per me),diamone atto,solo questo,se consideri che la maggior parte dei calciatori in tutta la loro carriera dicono solo delle banalita’ se non di peggio,vivaddio che Balo ne dice una non banale.

    • anto58 ha detto:

      Fabiano concordo, ma è la prima cosa giusta che dice, quanti anni ha? 25? 26?….purtroppo credo che non sia recuperabile, sul fatto specifico però ha ragione.

      • Jacopo ha detto:

        A parziale difesa di Balotelli, e questo lo ho sempre pensato di lui, va detto che in primis che ha avuto un’infanzia difficile e per soprammercato che si è trovato a 17 anni coi miliardi che gli uscivano dalle tasche.
        Secondo me non è semplice rimanere equilibrati. Poi, certo, il cervello per ragionare ce lo hanno tutti.

      • fabiano ha detto:

        Ciao Jacopo,è la stessa attenuante che si puo’ usare per fantantonio,anzi quest’ultimo è cresciuto a Bari vecchia con una mamma…..
        Il Balo è stato adottato da una famiglia piccolo borghese(scusate il termine desueto,reminiscenze giovanili) e cresciuto in maniera serena.

      • Jacopo ha detto:

        Sì ma quando di mezzo ci vanno i servizi sociali e fai un po’ dalla tua famiglia e un po’ da quella adottiva non puoi mai essere sereno.
        Sì, secondo me vale anche per Cassano, tra l’altro lui stesso molto onestamente lo riconobbe tempo fa in un’intervista nella quale mi era parso molto sincero e disteso. A proposito di Cassano ricordo pure quando una volta gli consegnarono il Tapiro d’Oro, intorno aveva della gente con certe facce… secondo me non dev’essere semplice dover avere a che fare con un certo tipo di entourage che non riesci a scollarti di torno, a maggior ragione se hai 25 anni. Poi Antonio crebbe senza il padre, mi pare.

  6. Massimo74 ha detto:

    Vero…poi generalmente, non sempre, ma spesso succede che quelli troppo equilibrati a vent’anni poi sbroccano a cinquanta e magari quelli come lui invece maturano sul serio. Purtroppo però è un handicap per una carriera come quella del calciatore nella quale il massimo lo devi esprimere fino ai trent’anni. Specialmente quando si hanno doti come le sue.

  7. fabiano ha detto:

    Si Jacopo,mi sembra che il padre fosse in prigione,è cresciuto da solo e tutto sommato poteva andare peggio.Tanti suoi amici si sono persi e Antonio ,pur con tanti difetti,è riuscito ad emergere.Non è facile crescere a Bari vecchia,è come un Napoletano che cresce a Scampia,ed è per questo che sono sempre stato indulgente con Antonio.Seppure con i suoi eccessi è persona schietta ed autentica.Scusatemi per queste digressioni politic-social-calcistiche.

    • lupo52 ha detto:

      Balotelli senz’altro è un po’ maturato ma mi da sempre l’impressione di essere border-line. Io ne farei a meno di averlo in squadra (già non brilliamo di gente che non ha continuità)
      Sul fatto che lui e Cassano abbiano una indole quanto meno “trasgressiva” non può non aver influito il contesto sociale in cui vivevano. Un saluto a tutti i commentatori

    • Massimo74 ha detto:

      Chiedo venia anch’io a tutti quelli che volevano parlare più di Roma, ma mi sono fatto prendere un po’ la mano, anzi, dato che all’inizio parlavamo di Lega…..un Po la mano.

      È bello comunque ogni tanto digredire.

      Dopo la rubrica di Jacopo “Ipse dixit”, ecco a voi la nuovissima: ” i salotti bene di Roma news…faccio cose, vedo gente!” Rubrica radical chic.

      Certo è …che la Roma che vince fa l’effetto del Natale: Siamo tutti più buoni.
      Forza Roma sempre!