2 Settembre 2023

Perché l’esordio di Lukaku a mezzo servizio non consola il romanista

Per gli uomini di Jose' Mourinho, mai realmente dentro al match se non nel finale e ancora troppo distratti in difesa, si tratta del secondo ko di fila nel giorno della presentazione e dell'esordio di Lukaku entrato dalla panchina.

Getty Images

Presentazione Lukaku

Condizionata sì dal rigore concesso al Milan dopo 5 minuti, ma la prova priva di contenuti della Roma porta con sè tanti nodi che non possono essere sciolti rivendicando contingenze arbitrali. La squadra di Mourinho sabato sera ha dato segnali preoccupanti in termini di coraggio, proposizione, idee e linearità nella gestione della palla. Per 90 minuti manca di convinzione, ritmo, reattività e leggerezza, tutto quello che i rossoneri hanno e non sprecano.

Cristante e compagni sono stati completamente dominati, incapaci di trovare le contromisure all’imprevedibilità dei rossoneri e di impensierire il portiere Maignan, praticamente impegnato per la prima volta al minuto 69. E sì che il Milan è una delle 3 squadre che Mourinho da allenatore della Roma non è riuscito ancora a battere (insieme a Napoli e Venezia), ma una prestazione così rinunciataria probabilmente non se l’aspettavano neppure i più acerrimi detrattori del tecnico portoghese.

Senza “difesa”

Alla fine del primo tempo l’unica cosa positiva era il risultato, un “abbordabilissimo” 0-1. Solo un miracolo di Rui Patricio evita invece che il passivo sia più pesante prima dell’intervallo. Tanto c’è tempo nella ripresa… Anzi, bastano due minuti e la difesa romanista, fragile e svagata, si concede anche il lusso di addormentarsi per concedere un gol sensazionale a Leao. Rete che spinge il reparto di Smalling già tra i peggiori di questa Serie A con due 2 gol presi nel primo quarto d’ora del secondo tempo, record negativo rispetto a tutte le altre squadre del campionato in questa stagione.

L’esordio di Lukaku e il lampo di Spinazzola

Debutto sfortunato per Lukaku che pure, al suo ingresso, risulterà il migliore dei giallorossi, unico capace di impensierire il portiere rossonero. Poteva essere la sua serata dopo il bagno di folla di Ciampino: la presentazione al tramonto, nel centro esatto dello stadio Olimpico, con i fuochi d’artificio gialli e rossi a far da cornice.

Una festa durata poco per lasciare posto all’amarezza del calcio giocato, controverso e complicato come l’avvio di stagione di Spinazzola. E’ suo il gol che riaccende anche solo per qualche minuto le speranze di una Roma a corto di lucidità. Un lampo nella mediocrità di un secondo tempo ravvivato dall’ingresso del gioiello del mercato giallorosso, al meglio del suo 30 per cento di condizione con due soli allenamenti individuali sulle gambe, e dall’espulsione di Tomori.  

Roma, la condizione fisica preoccupa

E poi la condizione precaria dei giocatori, tra gambe pesanti e infortuni con Aouar che va a fare compagnia in infermeria a Dybala e Sanches. Limiti atletici che si aggiungono ai limiti tecnici di alcune pedine fondamentali in punti nevralgici del campo, come Celik e non solo.

Nei 15 giorni che mancano alla prossima partita di campionato, con i giocatori che non partiranno per le nazionali e con il suo staff, Mourinho dovrà fare quadrato. Analizzare, capire e risolvere cosa è andato storto nella preparazione estiva. Mettere toppe e ricucire lacune e deficit atletici. Parlarsi a brutto muso con senatori e non senatori, vecchi e nuovi arrivati. Mettere un punto sulle prime tre giornate di Serie A senza vittorie, fare tabula rasa e ripartire con testa, gambe e cuore.

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32 commenti

  1. Ettore ha detto:

    Inizia la solfa della condizione fisica per non dire che il mercato è stato scarso con giocatori scarsi o ex calciatori….

  2. Vincent Vega ha detto:

    Giocatori scarsi peggiorati parecchio da un allenatore patetico. Non c’è traccia di organizzazione né di gioco, in più la squadra gioca al rallenti, ma sono tutte cose che sappiamo bene e che abbiamo visto costantemente nell’era muriniana. E per fortuna che lo sciamano portoghese avrebbe dovuto portare carattere e temperamento…

    • Newthor ha detto:

      Guarda un po’ chi si rivede…
      Sentivamo la tua mancanza: dal momento dell’acquisto di Lukaku eri stranamente sparito…
      Eh già, stranamente..🤪

      • Vincent Vega ha detto:

        Bravo! Hai vinto il premio che ca@@o c’entra.

      • Newthor ha detto:

        Il detentore sei tu
        Perché è un laziale in questo sito a non centrare un cazzo

      • Vincent Vega ha detto:

        E certo, non poteva mancare, visto il soggetto in questione l’argomento livello asilo. Comunque io diffido sempre dei romanisti contenti di arrivare sempre settimi dietro chiunque a cento punti dalla lazio, dietro Atalanta e qualsiasi altra squadra “che respiri”.

      • Newthor ha detto:

        Diffidi dei romanisti che vincono le coppe, anziché farsi eliminare da un dentifricio 🤣

      • Vincent Vega ha detto:

        Questo è il terzo anno, quello in cui, stando ai proclami iniziali avremmo dovuto competere per lo scudetto…Invece siamo ultimi. Senza penalizzazioni peraltro a quest’ora saremmo di nuovo in Conference…A te stanno bene i settimi posti dietro chiunque, pure lazio e Atalanta, perché sei vero tifoso…

  3. Giuseppe 😏 ha detto:

    DIFESA IMBARAZZANTE MA CENTRO CAMPO INESISTENTE
    PORTIERE COME UN BABBEO
    BELOTTI UNICA NOTA POSITIVA
    LUKAKU CI AIUTERÀ MOLTO
    MA SIAMO DA 6/7 POSTO
    MERCATO DA INFERMIERA
    TUTTI GIOCATORI SCARTATI E DATI VIA

  4. ALESSANDRO ha detto:

    Ancora non volete vedere la realta’.Non abbiamo un allenatore.Abbiamo un grandissimo comunicatore.In grande istrione.Un personaggoo da spettacolo.Ma senza campioni non e’ in grado di allenare in italia.Aridatece Fonseca.

  5. Anselmo ha detto:

    Quando è entrato Lukaku mi è ritornato in mente Adriano in queste condizioni non serve a niente
    Comunque è tutta la squadra che è sballata, allenata male, senza idee in campo e fisicamente sembra stare molto giù.
    In questi casi l’allenatore si dovrebbe esonerare

  6. Vincent Vega ha detto:

    Comunque resto fiducioso, sicuramente entro il weekend troverete una statistica, foss’anche quella sui tiri mosci rimpallati dagli avversari in fallo laterale o quella degli scarpini più colorati, dove la Roma di Mourinho primeggi a dispetto del misero punticino in 3 partite e il pribabile ultimo posto in classifica…

  7. Andrea ha detto:

    Onestamente leggo commenti abbastanza assurdi…..tipo che non abbiamo campioni ( infatti Dybala e Lukaku sono due pippe)…..
    Poi continuo a leggere cose del tipo che Mourinho è un allenatore andato etc…..
    Il calcio va analizzato attraverso la storia. E la storia dice che la Roma ha avuto tanti campioni e ha vinto poco come mai? Ma forse non è che questa piazza non aiuta la squadra? Come è possibile che uno con 3 anni di contratto vince 1 delle due finali che gioca ( l’altra rubata) e ancora viene criticato? Ma quando era stata l’ultima volta che abbiamo giocato una finale? Ve lo dico io, quando i palloni ancora erano cuciti a mano. Facciamo lavorare questo gruppo…….che è in ritardo ma che arriverà minimo fra le prime 4.

    • Newthor ha detto:

      Finalmente un discorso di buon senso
      Al netto della incazzatura, occorre essere lucidi e guardare avanti
      Il Milan si è dimostrato più forte, sebbene sia stato avvantaggiato da un rigore inesistente
      Senza quell’episodio, la falsariga della partita sarebbe stata probabilmente la stessa ma credo che i cambi di Mou avrebbero avuto più impatto
      Più che quelli di stasera, i mancati punti che peseranno saranno quelli persi immeritatamente contro Salernitana e Verona

    • Giuseppe ha detto:

      Andre il nostro comunicatore in panchina se ne deve andare se vogliamo vedere la Roma giocare a calcio…siamo deprimenti facciamo ridere senza uno straccio di gioco ognuno prende palla e improvvisa quello che gli viene sul momento sembra l’oratorio. Se al Milan togli Giroud continua a giocare allo stesso modo se alla Roma togli Dybala e’ finita non c’e’ uno schema il comunicatore si affida all’istinto dei singoli ma con l’argentino fuori e Lukaku ancora non al meglio stasera non c’erano campioni ed e’ desolante che non riescono ad avere un gioco corale e degli schemi a memoria a prescindere dagli interpreti, non si valorizzano i giocatori. una squadra triste e rassegnata. Siamo da settimo posto. Ci facciamo pure prendere per il culo che festeggiamo Lukaku, ma cosa c’e’ da festeggiare zero gioco e 1 punto in 3 partite. Abbiamo bisogno di un allenatore!!!

    • Bifo82 ha detto:

      Bastaaaa co sta storia della coppa e della finale, ce l’avete fatta a peperini!!!! La roma non entra in champions da anni e anni, mou ha collezionato solo settimi posti in campionato ed è l’allenatore più pagato della serie A, la rosa terza per monte ingaggi, hai vinto una coppetta europea dove onestamente avevi tutte squadre di fascia bassa da affrontare e in EL è vero che hai perso la finale immeritatamente ma bisogna anche avere l’onestà di dire che ci sei arrivato affrontando squadre di basso livello mentre il siviglia batteva il Man United e la Juve (quindi ha anche avuto la tua buona dose di fortuna). Nessuno rinnega i successi ma sono troppe di più le partite orrende che ci è toccato vedere. Io ormai so già che quando c’è la Roma mi annoierò a morte e sarò depresso, ma davvero vi piace questo schifo di spettacolo? Senza parlare dei danni a livello economico fatti da tutta la dirigenza in questi anni, siamo sull’orlo del baratto ma nascondiamo la testa sotto la sabbia e festeggiamo l’arrivo di ex giocatori in prestito, vi hanno fatto il lavaggio del cervello attraverso campagne social e slogan faciloni, svegliaaaa!!!!

      • Newthor ha detto:

        In effetti sei depresso 😞
        L’hai scritto tu 😁
        Così non scrivi che offendo la gente, mentre peraltro mi dai del troll di 10 anni (che infatti mica è un’offesa, giusto? 🤔)

        PS contano il gioco o i risultati?
        Se conta il gioco, ti meriti Fonseca
        Se contano i risultati, nessuno è meglio di Mourinho
        Tertium non datur. 😉

      • Vincent Vega ha detto:

        Ah, Fonseca sarebbe quello del bel gioco? Lascia perdere il calcio e prova col curling…

      • Vincent Vega ha detto:

        Dei risultati dello specialone con squadre differenti dalla Roma a me frega NULLA. Qui ho visto una Conference (coppa minore, pensata per squadre modeste) un sesto posto e un settimo. Troppo poco.

  8. Vincent Vega ha detto:

    La Roma un volta faceva la Champions League (con Pallotta, per dire, tre secondi posti e due terzi) non la coppa di serie C. Alla coppa di serie C ovviamente partecipano squadre scarse…Ma va spiegato?

  9. Peppe ha detto:

    Ci serve un allenatore, e’ una vergogna una partita del genere mai scesi in campo abbiamo perso ancora prima di giocarla, e’ finita dopo 7 cazzo di minuti davanti a 60 mila persone (anche criticate dal pupazzo portoghese perche’ non si fanno sentire abbastanza, che coraggio) non ce lo meritiamo, continuiamo con i sold out immotivati a livello calcistico (spettacoli deludenti) giustificati solo dal grande amore per questa maglia che per noi sara’ sempre un vanto. Ma che fatica guardare questo scempio, arriviamo ottavi cosi’

  10. Renato ha detto:

    L’allenatore sta facendo pure troppo con i mediocri che ha a disposizione. I “Campioni” di solito fanno la differenza,invece qui i “Campioni” lo sono solo per la “fama” che gli attribuiscono. Dybala gioca 1 partita ogni dieci e gli altri non pervengono. Questa accozzaglia di squadra generata da Pinto e Società è solo un ammasso di nomi senza gloria. Se dai via Matic non puoi prendere Paredes e Aouar che gli fanno forse da pedalino. E così avviene ogni anno , si deve “aspettare” il Kumbulla di turno o il Pedro o il Camara o il Korsdrop o i vari centinaia di turno . A proposito ma Solbakken non era l’ennesimo “Campione” da aspettare??? Aprite gli occhi….

    • Vincent Vega ha detto:

      L’allenatore sta facendo anche troppo. Praticamente ultimi, un punto (in casa contro la Salernitana) in tre partite.

  11. Bruno Gaggi ha detto:

    Il Problema sono, difesa a parte che rimpiange Ibanez , l’affollata infermeria e i giocatori migliori troppo delicati o a corto di preparazione. il tempo degli acquisti deve essere anticipato e verificare lo stato e l’integrita del giocatore. La Roma ha preso Ndicke che in pratica non ha giocato perche fuori condizione , Cristensen che non convince , Llorente non e` quello dello scorso campionato, Paredes lo conoscevamo, Sanchez Delicato buttato nella mischia senza preparazione ed infortunato , Dybala ,sappiamo che giochera il 50% delle partite ,uno che prometteva Aouar si e aggiunto agli infortunati, L’altro nuovo Azmour chissa che fara`, Questa e` la Roma di Mou oggi ,squadra da mediobassa classifica , Lukaku non credo possa fare molto , per come la vedo dopo tre [partite una spesa eccessiva e forse inutile.

  12. Bruno Gaggi ha detto:

    letti i commenti si capisce quanta delusione per questa marea di tifosi che ogni volta riempie l’olimpico con entusiasmo . La Roma causa il suo deficit ha giocatori presi d’occasione ,anche mezzo scassati , Da Dybala a Lukaku e tutti gli altri ,sempre problemi di condizione . Inutile prendere top player e farli giocare da soli ,non c’e` supporto ,non esiste un centrocampo costruttivo che garantisca spinta , Matic e` scappato e non credo per colpa sua ,la verita …… Dispiace dirlo ma anche se non ho mai messo in dubbio Mourinho che in questi due anni in campionato e coppa Italia la Roma ha profondamente deluso ,ha solo avuto fortuna nelle coppe centrando due finali e vincendone una. Ma per il resto solo delusione. Se fosse per il tifo la roma dovrebbe essere stratosferica. Quella di ieri una pena.

  13. Roberto ha detto:

    Vorrei ringraziare Pinto, che da quando è arrivato non è riuscito a prendere un solo esterno decente (Vina, Celik, Maitland Niles, Kristensen). Fenomeno vero

    • Vincent Vega ha detto:

      Nella scelta dei giocatori, presidente (per il budget) e allenatore, in particolare se specialone, contano molto, molto, molto, molto, di più di un giovane DS o DG.

  14. Asromasempre ha detto:

    Il problema degli esterni non è tecnico ma tattico. Nel senso che non è che tutte le squadre di serie A hanno esterni più forti dei nostri: qualcuno pensa che con Calabria, Di Marco o Mario Rui le cose andrebbero meglio?
    Il problema è tattico: se il terzino deve giocare a tutta fascia senza nessuno che ti chiede l’uno due per la sovrapposizione, diventa difficile arrivare in fondo a crossare. Oltre al fatto che ti spompi tutta la partita a correre dietro all’esterno avversario.
    Se la nave affonda, la colpa è sempre del comandante che ha navigato male.

  15. Roberto ha detto:

    Non c’è assolutamente il gioco.
    Non ci sono altre parole.
    Ma.