13 Settembre 2023

Pellegrini, problemi in Nazionale: ora tutto sulla Roma

Getty Images

Lorenzo Pellegrini

Dopo aver avvertito altri fastidì muscolari, lo staff della Nazionale ha deciso di rispedire a Trigoria il capitano Lorenzo Pellegrini. Una storia con la maglia azzurra che non sembra ancora decollare, anche dopo l’arrivo di Spalletti. Tanta sfortuna e problemi fisici che non sembrano passare del tutto.

2023 complicato, ma Pellegrini è pronto a ritrovare il sorriso

L’anno non è iniziato nel migliore dei modi, con prestazioni insufficienti e la finale di Budapest ancora impressa nella mente. Anche le prime 2 partite di Serie A non hanno visto un Pellegrini brillante, nonostante sia andato vicino al gol contro il Verona. Un gol che, come scrive il Corriere dello Sport, avrebbe fatto ritornare il sorriso al capitano giallorosso, e che avrebbe dato maggiori certezze in vista delle prossime gare. La posizione da leader rimane indiscussa così come il rapporto con Mourinho. Il trequartista italiano può giocare anche in coppia con Dybala e Aouar, ma questo sarà possibile quando gli schemi difensivi saranno saldati. Da domenica, il classe ‘96 dovrà caricarsi sulle spalle la squadra giallorossa.

SEGUI ROMANEWS.EU ANCHE SU INSTAGRAM!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

11 commenti

  1. Marco65 ha detto:

    Posizione di Leader mai esistita giocatore mediocre incline sempre a scuse per giustificare prestazioni insufficienti. Non carica sulle spalle nemmeno la sua ombra figuriamoci la squadra.

  2. iacopo vespignani ha detto:

    pellegrini deve diventare un panchinaro, buon panchinaro…ma basta vederlo in campo tutte le domeniche. sopravvalutato

  3. Carlo2 ha detto:

    Questo articolo salvatelo così ogni settimana fate copia e incolla senza che ogni volta lo riscrivete…l unica cosa positiva è che quando nn gioca e meglio

  4. Giovanni ha detto:

    Ma basta criticare, il giocatore non sarà un campionissimo ma non è nemmeno questa pippa che si vuole far passare. Non recupera dagli infortuni perché lo fanno giocare da infortunato e mi sembra che la condizione atletica in generale sia scarsa per tutti. Una volta basta che si indossava la “maglia” e tutti, scarsi e buoni diventavano
    Supereroi da sostenere a prescindere. Adesso bastano cinque minuti che diventi scarso e fischiato….. Fate pace con l’umore, vi voglio ricordare che ci siamo dovuti sorbire vari Pivotto, Servidei, Pellizzoli, Fabio Junior, Loria, per non parlare di altri….. Quindi lasciamo in pace Pellegrini… Se andrà via e poi sarà allenato bene, con una condizione fisica migliore poi incominceremo a capire dove stavano i problemi.

    • itti54 ha detto:

      Cinque minuti ? Direi due anni, ormai. Il troppo stroppia. Ha dato ampia dimostrazione di inadeguatezza, può essere tranquillamente messo vicino a quanti hai nominato, con la piccola differenza di uno spropositato e mai giustificato introito mensile. Gli altri da te indicati stavano su pochi spiccioli al mese, e dopo poche partite sono stati accantonati come purtroppo per loro meritavano.

  5. artemisio ha detto:

    Pellegrini, Cristante e Mancini pagano il non-gioco di Mourinho. I calciatori sono bravi e sottovalutati. Pellegrini paga il dopo Totti:e’ il leader dopo un fuoriclasse.

    • gae 57 ha detto:

      Cosa c’entra Mourinho?Non mi sembra che le prestazioni di Pellegrini prima dell’avvento di Mourinho fossero da incorniciare.
      Io credo che non sia un Campione, ma neanche scarso. Credo che potremo farci un’idea precisa del suo valore se e quando troverà continuità. Da che si ricordi ha sempre convissuto con ricorrenti problemi fisici e questo rischia di diventare un limite insuperabile. Ingaggio senz’altro spropositato, ma in questo caso la responsabilità è di chi glielo ha accordato.

  6. Carlo 41 ha detto:

    Non pensate che avete rotto le scatole con le critiche a Pellegrini, siete sempre gli
    stessi che le fate su questo sito, AVETE STUFATO!!!!

  7. renato ha detto:

    con pellegrini mi sembra di rivivere la storia di giuseppe giannini, tifosi che lo contestavano a prescindere e lui era uno dei pochi giocatori di valore che avevamo

    • itti54 ha detto:

      Sempre gli stessi ? Certo, chi c’ha tempo da impiegare, talora da perdere . . . Ma dovunque, a partire dalle tribune dll’Olimpico, è tangibile il malcontento, la critica e purtroppo il fastidio che si avverte vedendolo in campo, dove alla pochezza irritante di rendimento si accompagna, come sottolineato da @Carlo2, un’arroganza e un cipiglio davvero insopportabili. Per quanto riguarda il paragone con Giannini, te prego Renà non confondiamo il 7 con chi veramente trascinava la squadra in campo con grinta e rabbia, incitando i compagni comunque e sempre. Grande Peppe, capitano vero.