Pellegrini, pericolo scampato. Mou, il futuro è ancora in bilico. Mercato: Bove nell’affare Frattesi
Tutte le news della giornata giallorossa raccolte per voi in un solo articolo: buona lettura!
Foto Tedeschi

La Roma sorride: per Pellegrini solo una contusione. Wijnaldum fa progressi
Sospiro di sollievo per la Roma. Come riporta il Corriere dello Sport, gli esami a cui si è sottoposto Lorenzo Pellegrini hanno escluso lesioni o problemi muscolari, confermando la prima diagnosi di contusione alla tibia. Il capitano giallorosso aveva abbandonato il campo al minuto 33 dell’amichevole contro i portoghesi del Casa Pia, dopo aver avvertito forte dolore a seguito di un contrasto. Già domani potrebbe tornare ad allenarsi regolarmente in gruppo. Niente di grave per Smalling, che era uscito dolorante dal terreno di gioco a fine partita. Buone notizie anche sul fronte Wijnaldum: il centrocampista olandese continua il suo recupero dalla frattura alla tibia e vuole essere uno dei principali protagonisti della seconda parte di stagione. In questi ultimi giorni si registrano importanti passi in avanti, riporta il Corriere dello Sport. L’ex PSG continua ad aumentare i carichi di lavoro per ultimare la sua preparazione atletica e procedere con gli ultimi step del recupero. Due giorni di intenso lavoro, poi uno di palestra nel resort: questo il programma nel ritiro in Algarve. Programma che procederà fino agli inizi di gennaio, quando dovrebbe arrivare il via libera per il graduale rientro in gruppo.
Mourinho al bivio. Spuntano anche Real, PSG e Brasile
Il futuro di Josè Mourinho continua ad essere uno dei temi caldi in casa Roma. Come scrive Piero Torri su la Repubblica, lo Special One potrebbe entrare nell’orbita PSG in caso di mancata vittoria della Champions League da parte di Galtier. Non solo, perchè l’addio di Tite alla Seleçao potrebbe aprire le porte verdeoro al tecnico portoghese oppure a Carlo Ancelotti, la cui panchina al Real Madrid potrebbe finire a quel punto nelle mani dello stesso Mourinho, che ha già allenato i blancos dal 2010 al 2013. Tuttavia, ad oggi, le due ipotesi più concrete restano quelle della permanenza a Trigoria o del ritorno a casa come CT del Portogallo. Ancora possibile la carta del doppio impiego, magari con il riconoscimento di un indennizzo ai giallorossi. In caso contrario il tecnico potrebbe decidere di abbandonare l’idea Nazionale, oppure fare le valigie e dire addio alla Roma al termine della stagione.
Mercato: torna di moda Frattesi. La Viola su Belotti e Shomurodov
Bove potrebbe essere la chiave per arrivare a Frattesi. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, gli emiliani, che valutano il cartellino del centrocampista intorno ai 30 milioni di euro (ai quali andrebbe sottratto il 30% sulla rivendita che la Roma detiene), sarebbero disposti ad accettare il giovane giallorosso come contropartita per abbassare la parte cash della trattativa. Sempre in entrata si continua a seguire Lukic del Torino, su cui è forte anche l’interesse del Napoli. Il contratto del serbo scade a giugno 2024, e per questo le pretese dei granata (che non volgiono perderlo a zero) non possono eccessive. Come riporta Tuttosport, la Roma ha rifiutato l’offerta di scambio con Shomurodov proposta dal Toro, avanzando solamente una proposta che consiste nel prestito con diritto di riscatto di Kumbulla. Capitolo uscite: come scrive La Nazione, la Fiorentina sarebbe piombata sui due centravanti di riserva della Roma, ovvero Belotti e lo stesso Shomurodov. Per l’uzbeko l’intoppo per un eventuale trasferimento in viola sarebbe rappresentato dal contratto lunghissimo (2026) con i giallorossi, fattore che permette a Tiago Pinto di provare a monetizzare al massimo l’operazione. Più semplice sarebbe la pista che porta all’ex Toro, che potrebbe raggiungere i toscani in prestito con diritto di riscatto.
Nuovo stadio, le proteste del Comitato per il No: “Bisogna difendere il territorio”
Lo Stadio della Roma sorgerà con alta probabilità nel quartiere di Pietralata. A manifestare forte dissenso nei confronti del progetto è stato però il Comitato “Stadio a Pietralata, no grazie”, che con un post su Facebook ha espresso tutto il suo disappunto: “Rubano il verde pubblico, sarà una colata di cemento e asfalto! Ora non c’è più spazio per balletti e ambiguità, chi ha a cuore la difesa del territorio prenda posizione in modo chiaro. Noi ci siamo!”. Tra i volti dell’organizzazione risulta esserci anche Paolo Berdini, che si oppose con forza già al progetto precedente, portato avanti da James Pallotta e poi naufragato.
Senti chi parla…
Tra i temi caldi del giorno sulle frequenze dell’etere romano, la prestazione di ieri sera nell’amichevole contro il Casa Pia e le indicazioni che se ne possono ricavare. “Queste partite hanno un valore relativo, non dicono nulla, servono per mantenere la condizioni atletiche” – commenta Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio – “Io non so che Roma sarà il 4 gennaio ma non mi baso su queste partite. Il mio augurio per la Roma è che trovi un assetto strutturato di squadra, anche con il ritorno di Dybala la Roma. Spero che cominci a essere una squadra con continuità. La Roma in questo momento ha un’urgenza sulle fasce, che la questione Karsdorp ha moltiplicato.” Sempre a Radio Radio Pomeriggio parla della gara anche Lengua: “E’ stata una Roma un pò diversa, migliore rispetto a quella vista in Giappone e contro il Cadice, ci siamo resi conto che Abraham purtroppo ha ancora problematiche evidenti. Zaniolo non riesce a prendere confidenza con il gol, insomma i soliti problemi della Roma. Matic ha fatto l’assist per El Shaarawy ma la squadra mi sembra ancora spenta, noiosa e senza guizzi”.