Pellegrini nasconde i problemi dell’attacco: Abraham a secco da un mese, Zaniolo e Miki solo tre gol in due

Foto Tedeschi

ROMA PELLEGRINI – La vittoria di Cagliari conferma la Roma al quarto posto e regala una vittoria che mancava da 24 giorni. Se la difesa, con 10 gol al passivo, è la terza meno battuta del campionato (dopo Napoli e Milan), è l’attacco a preoccupare in casa giallorossa. Sono soltanto 18, infatti, i gol messi a segno dalla Roma in dieci partite di campionato. Di questi solo due arrivano dai tre centravanti a disposizione di José Mourinho: Tammy Abraham, Eldor Shomurodov e Borja Mayoral.

Ibanez sale a quota due gol: Pellegrini è il capo cannoniere

In realtà, scrive Il Corriere della Sera, l’unico ad esultare in campionato è stato l’inglese (l’ultimo gol però risale al 23 settembre), mentre l’uzbeko e lo spagnolo non hanno dato alcun contributo in fatto di marcature, eccetto una rete di Shomurodov ai preliminari di Conference League. Allargando il discorso agli esterni, Mkhitaryan e Zaniolo hanno messo insieme solo tre gol in due, Europa e campionato, giocandole quasi tutte. Un problema non da poco, finora ben nascosto dalla prolificità dei centrocampisti e dei difensori: anche a Cagliari le reti sono arrivate da Pellegrini, al suo ottavo centro stagionale (il quinto in campionato) e da Ibañez, al secondo gol dopo quello inutile nel derby. A mancare in maniera abbastanza clamorosa all’appello è finora Tammy Abraham, centravanti che la scorsa estate ha preso il posto di Edin Dzeko e arrivato dal Chelsea per 40 milioni di euro. L’inglese è partito bene con due gol (Salernitana e Udinese) e due assist nelle prime cinque giornate (più altre due reti in Conference), ma poi si è bloccato.

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