Pellegrini, da raccattapalle all’Olimpico a giocatore chiave
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ROMA PELLEGRINI – L’assenza di Lorenzo Pellegrini è probabilmente quella che si è sentita di più in questi mesi. E ad ogni partita ne arriva la conferma, perché il numero 7 giallorosso si rivela sempre provvidenziale per le sorti della Roma. Anche ieri nel match di Europa League contro il Başakşehir il suo contributo è stato notevole.
Un rigore procurato e due assist vincenti
Come aveva più volte affermato nelle interviste, Pellegrini si esalta nel fare assist per i compagni. Ieri ne è arrivata l’ennesima prova. Due assist vincenti e un rigore procurato, tutto nella prima parte del primo tempo. E ora la qualificazione ai sedicesimi di Europa League è più vicina. A niente sono servite le intimidazioni dei tifosi turchi, che gli hanno lanciato un oggetto in testa nei pressi della bandierina del corner. Come riporta Il Messaggero, il ventitreenne giallorosso rimedia prima un rigore, trasformato da Veretout, poi da centrocampo in acrobazia lancia Kluivert, che insacca la porta turca per il 2-0. Infine, altro assist al bacio per Edin Dzeko. Un bilancio, come sempre, estremamente positivo per un giocatore che faceva il raccattapalle allo Stadio Olimpico e guardava giocate simili partire dai piedi di uno come Totti. Ora, a distanza di dieci anni, sembra che Pellegrini abbia fatto tesoro di quelle lezioni.