17 Novembre 2023

Pellegrini, l’asso per la Champions: così il capitano diventa l’elemento in più della Roma

Al rientro dalla sosta nazionali la Roma potrà contare su Pellegrini. Il capitano può rappresentare la carta vincente per la corsa Champions

Getty Images

Lorenzo Pellegrini

PELLEGRINI ROMA MOURINHO – Al rientro dalla sosta nazionali Lorenzo Pellegrini ha intenzione di premere il pedale sull’acceleratore. Recuperato in extremis per la panchina in occasione del derby, il capitano adesso ha il compito di prendersi sulle spalle la squadra, che finora ha fatto abbastanza fatica in campionato. L’obiettivo in casa Roma è il raggiungimento della prossima Champions League e Mourinho ha bisogno di uno dei suoi fedelissimi per tagliare il traguardo.

Con Pellegrini la Roma ritrova fantasia, carisma e calci da fermo

In primis, però, occorre ritrovare una buona forma fisica. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il centrocampista giallorosso è ormai tornato in gruppo e il 26 novembre, contro l’Udinese, partirà dal primo minuto. Con Pellegrini la Roma ritrova l’uomo della fantasia, quello capace di cucire il gioco e di legare i reparti, centrocampo e attacco.

Inoltre, essendo capitano, anche il calciatore che può aumentare il livello di personalità della squadra, con il suo carisma che gli viene anche dalla fascia che indossa. E infine il giocatore che può risolvere le partite su calcio da fermo. La Roma non segna un gol su punizione diretta dal derby del 20 marzo 2022, di fatto 20 mesi fa. Per trovare un marcatore differente da Pellegrini bisogna risalire addirittura al 2019 (Kolarov). Ecco perché il capitano può essere l’asso decisivo per la rimonta.

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8 commenti

  1. Marco65 ha detto:

    Veramente in campo non ha ancora dimostrato nulla ne tantomeno il prendersi la squadra sulle spalle. E’ un giocatore che crea aspettative sul quale si immaginano grandi cose che si rivelano poi modeste e’ sempre molto al di sotto di quello che dovrebbe fare un capitano della Roma.

  2. itti54 ha detto:

    Senza parole, incommentabile. Ok, dal 20 marzo 2022, quasi due anni. E chi ha battuto i calci da fermo, io ? Un incubo ricorrente tutti i corner, decine e decine, e calci dalla tre quarti o dal limite proprietà assoluta del “capitan” svaniti nel nulla o sulle ginocchia delle barriere e dei terzini sul primo palo. Ma mi faccia il piacere . . .

  3. Gianfry ha detto:

    In questo modo si creano aspettative su un modesto giocatore. Quando anche i giornali e i giornalisti daranno la giusta dimensione al calciatore, vivrà più serenamente Lorenzo e saranno più tranquilli i tifosi.

  4. Amor ha detto:

    Mai lette tante sciocchezze in vita mia.

  5. guidone ha detto:

    Cercando di essere realisti, è sicuramente un buon centrocampista con ottima tecnica e senso della posizione e sicuramente romanista. E posso aggiungere che nell’attuale centrocampo giallorosso sicuramente serve. E basta però, è un giocatore che ha bisogno di due centrocampisti tipo Matic e Naingolan accanto che gli spianano la strada per poter fare qualcosa di buono. E le punizioni, ogni tanto la mette dentro ma… si vede immediatamente che non è un tiro che gli viene “naturale” come a quei giocatori che lo fanno di abitudine… . Detto questo meglio che sia disponibile ed in forma e faccio il tifo per lui, ma non ho speranze che risolva chissà quali situazioni.

  6. Carlo 41 ha detto:

    Quando la fate finita di fare commenti a vanvera, qua ndo Pellegrini batte i calci
    d’angolo le difese avversarie stringono, FORZA LORENZO sbrigati a tornare in campo.

  7. Lupo ha detto:

    Ahahahahahahahahahahah