Pellegrini: “Florenzi lascia? Avete frainteso, ce lo teniamo stretto” (VIDEO)

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ROMA SPAL INTERVISTE – Tutte le dichiarazioni del giallorosso Lorenzo Pellegrini in occasione di Roma-SPAL, match valido per la sedicesima giornata di Serie A.

PELLEGRINI A SKY SPORT

Con idee e calma siete riusciti a venirne a capo in una partita non semplice…
Sì, la Spal è un po’ assurdo che sia in quella posizione in classifica. E’ una buona squadra e spero abbia la forza di risalire. Noi abbiamo fatto una grande partita appunto perchè non era semplice, soprattutto andando in svantaggio nel primo tempo nonostante avessimo fatto bene giocando sempre il pallone come ci viene chiesto. Difficile trovare spazi, soprattutto internamente. Nel secondo tempo siamo riusciti a sfruttarli meglio.

Come vi ha comunicato la sua insoddisfazione Fonseca dopo la sfida di Europa League?
Il mister ci aveva già avvertito prima che era una partita complicata. Oggi abbiamo dato una grande risposta perchè non era semplice dopo aver sbagliato una partita, non atteggiamento perchè io e i miei compagni scendiamo in campo sempre per vincere, forse accade inconsciamente. Dopo aver sbagliato una partita non è mai facile, soprattutto perché loro sono una squadra che lotta e che vuole fare punti. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra che può e deve ancora migliorare tanto.

Grandi comportamenti, ci sono giocatori importanti che sono stati meno protagonisti, ma mai polemiche…
Penso sia una cosa fondamentale. Per essere una grande squadra non devono essere grandi solo gli undici che scendono in campo in quella partita. Qui si gioca ogni tre giorni quindi tutti hanno la possibilità di giocare e fare bene. Dobbiamo sentirci tutti importanti. Così possiamo riuscire ad arrivare dove vogliamo. Adesso non abbiamo un vero e proprio obiettivo se non quello di continuare così e fare sempre meglio. Non dobbiamo porci limiti.

Importante per la Roma che altre squadre importanti siano così lontane? Ottimismo per la corsa al quarto posto?
Penso che non dobbiamo guardare la classifica adesso, sarebbe troppo presto. Se adesso pensiamo alla classifica e perdiamo tutte le partite è inutile tutto quello che abbiamo fatto prima. Dobbiamo continuare a migliorarci tutti i giorni in allenamento. Questo sarà un anno importante, perché c’è un grande gruppo sotto questa squadra, un gruppo di amici che si vuole bene e che si aiuta e questo penso sia fondamentale.

PELLEGRINI A ROMA TV

Complimenti per il primo gol stagionale.
“Grazie”.

Episodio che ha svoltato la partita.
“Sì, in realtà io ho visto un buon atteggiamento già nel primo tempo. Certo, nella ripresa siamo riusciti a fare tre gol e quindi è andata sicuramente meglio”.

Venerdì prossimo gara importante contro la Fiorentina.
“Assolutamente sì, dobbiamo fare quello che abbiamo fatto oggi. L’atteggiamento deve essere sempre quello di voler vincere la partita. La Fiorentina sta attraversando un momento particolare, ma non sarà facile per noi”.

Avete capito la lezione di giovedì?
“Penso di sì. Non credo che succederà più una cosa del genere. Noi ci stiamo sempre molto attenti, perché non si può sbagliare l’approccio alle gare”.

La tua crescita tattica è fondamentale per il gioco di Fonseca.
“Il mister mi lascia molto libero di trovare gli spazi giusti per trovare il pallone e far girare la squadra. Cerco sempre di guardare in avanti, per verticalizzare l’azione con un passaggio o un inserimento. Mi piace molto il ruolo di trequartista, è quello in cui mi sento più a mio agio, perché posso fare più cose”.

PELLEGRINI IN ZONA MISTA

Quanto soffrite con squadre che si chiudono come la Spal?
“Tanto, hai ragione, tanto. E’ difficile perché queste squadre hanno tanta densità al centro con tanti calciatori e quindi bisogna semplicemente cercare gli spazi un pochino più in là, dove sicuramente si hanno sicuramente tanti giocatori dentro si avrà un po’ più di spazio fuori. Penso che abbiamo creato le azioni più pericolose dagli esterni e dobbiamo continuare a fare così, imparando a capire le partite quando vediamo che una squadra è un pochino più chiusa dentro trovare una soluzione”.

Sei più contento per il gol, il risultato o la prestazione?
“Sono contento per il risultato perché era troppo importante vincere e pari merito per il gol e prestazione: perché è il primo gol e lo cercavo da tanto e finalmente è arrivato. Spero di farne tanti altri. Per la prestazione perché dopo il pareggio di giovedì era importante dare un segnale perché questo è un gruppo forte non una squadra. Anche una squadra, ma soprattutto un gruppo forte di ragazzi che si aiutano e si vogliono bene”.

Florenzi sembra che stia per lasciare la Roma. Ne avete parlato?
“Non è assolutamente così. Credo che voi abbiate frainteso delle sue parole perché lui si è detto emozionato per una cena che ci sarà domani tra i dipendenti e lui farà il primo discorso da capitano, perché negli anni passati c’erano Daniele e Francesco. Questo è il suo primo anno da capitano e lui farà questa cena, saluto con i dipendenti. Erano riferite a questo le sue parole. Alessandro è il nostro capitano e ce lo teniamo stretto”.

Perché lo avete abbracciato tutti allora dopo il gol? Questo è stato abbastanza simbolico…
“Siamo andati tutti ad abbracciarlo perché Mikhi ha fatto gol. Io ho abbracciato Mikhi che ha fatto gol, poi abbiamo visto che Ale era rimasto lì e siamo andati tutti da lui ad abbracciarlo, per festeggiare il gol non per altro, assolutamente. Non ci sta nessuna storia dietro questo. Ale è il nostro Capitano, lo abbiamo detto tante volte, ha avuto un comportamento da campione, lo ripeto. Ce lo teniamo stretto”.

Siete a +11 dal Napoli: sentite di aver fatto fuori un’avversaria per la Champions?
“Assolutamente no. Sembra una frase fatta, ma finché c’è la matematica… Tutto quello che abbiamo fatto noi possono farlo loro nel girone di ritorno e viceversa. Dobbiamo essere consapevoli di quello che abbiamo fatto e possiamo fare perché c’è da migliorare”