18 Novembre 2023

Pedro ancora in clima derby: “La Roma mi mise fuori rosa. Non so perchè…”

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Llorente Pedro Lazio Roma

PEDRO LAZIO ROMA – E’ passata ormai quasi una settimana dal derby della Capitale tra Lazio e Roma, terminato 0-0. In campo con la maglia biancoceleste c’era anche Pedro, ex romanista che, come dimostrato in più occasioni, non ha mantenuto un grande rapporto con la società e l’ambiente giallorosso. Lo spagnolo ha rilasciato una lunga intervista a Sportitalia, commentando anche le vicende che lo hanno portato all’addio a Trigoria nel 2020, per approdare poi a parametro zero sull’altra sponda del Tevere:

Le parole di Pedro

Sul rapporto con Mourinho ai tempi del Chelsea – “Mi sono trovato bene. Un allenatore che ho sempre rispettato. È un tecnico forte che ha vinto tantissimi trofei in carriera. Poi l’ho trovato al Chelsea, mi ha dato l’opportunità di giocare in una bellissima squadra, pure di vincere tanti trofei al Chelsea e per questo lo ringrazio”.

Sulla frecciatina di Mou dopo il derby – “Sì, sì. Quello mi fa ridere. Perché sappiamo tutti com’è Mou, l’ha fatto anche in passato. Dice una cosa, ne dice un’altra. Mi ricordo quando abbiamo vinto contro il suo Real Madrid disse altre cose, quando abbiamo battuto il suo United 4-0 (ero al Chelsea), ne ha dette altre ancora. L’anno scorso, nei derby di Roma, ne ha dette altre ancora. È sempre così, quando non parla dell’arbitro parla del calendario, di un giocatore che si butta a terra. Lo conosco molto bene, è un uomo molto divertente. L’ho presa con molto fair play perché so che utilizza le parole per stemperare la grande tensione del derby. Lo conosco molto bene, avendolo avuto da allenatore”.

Cosa non ha funzionato nella stagione alla Roma – “Eh non lo so, è una sensazione strana che non avevo mai avuto in carriera. E’ chiaro che quando vai a giocare in un nuovo Paese e in un nuovo campionato, può succedere che inizialmente l’adattamento a spogliatoio, compagni, città e squadra sia difficile. L’allenatore voleva giocare con il 4-3-3, invece giocavamo con il 5-3-2 o con il 5-2-3 con Fonseca. Mi chiedeva tante cose non nelle mie caratteristiche, come arretrare il raggio d’azione per prendere il pallone. Non era nelle mie corde, ma non è una scusa perché, lo dico sempre, i giocatori importanti devono fare tutto. Sicuramente non è andata bene, ma non so per quale motivo poi sono stato mandato via. Sono cose che succedono”.

I retroscena dell’addio alla Roma e l’arrivo alla Lazio – “La storia è nata in conferenza stampa, perché ha detto che io ero fuori rosa. Così tante squadre hanno iniziato a chiamare, una di queste era la Lazio. Sarri in persona mi chiese: “Che succede? Ho visto che stai fuori rosa e che hai un problema con il club”. Io gli risposi che non sapevo il motivo di questa decisione del club e che mi stavo allenando con la Primavera. Mai ne avevamo parlato. Voleva capire cosa fosse successo perché, conoscendomi molto bene, sa che mi alleno sempre al massimo. Sono un professionista in questo. Per me è stato difficile affrontarlo. Quando ho visto la realtà ho iniziato a pensare a come comportarmi, parlando diverse volte con il club. Con Mourinho non ho parlato. Volevo parlare con la società, ma mi hanno detto che non era possibile”.

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2 commenti

  1. Gianmauro ha detto:

    Per me la Roma lo mise fuori perché considerato doppione di Pellegrini, poi Pedro ha giocato in questi anni il doppio delle partite di Pellegrini.
    La nostra solita “fortuna sfacciata”

  2. ADAMAS-----ALESSANDRO ha detto:

    pedro uno dei piu’ grandi errori dell’ AS ROMA negli ultimi 10 anni. Cosi’ detto attaccante scarso veramente: dissi con altri che era un affare sbagliato e così fu.