• Pastore: “Sentivo dolore e piangevo per l’infortunio. La Roma mi ha aiutato, voglio continuare qui”

    Redazione RN
    29/04/2021 - 12:00

    Foto Tedeschi
    Pastore: “Sentivo dolore e piangevo per l’infortunio. La Roma mi ha aiutato, voglio continuare qui”

    PASTORE INTERVISTA – Il giallorosso Javier Pastore si è raccontato in un’intervista al quotidiano sportivo spagnolo AS. Queste le sue parole sull’infortunio e l’esperienza alla Roma.

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    “Dopo aver trascorso un anno e mezzo difficile, adesso le cose vanno bene. Mi sono infortunato all’anca nel novembre 2019 ed ho avvertito molto dolore per otto mesi. Non siamo riusciti a risolvere la situazione con nessuna terapia poco invasiva e poi è arrivato il momento in cui ho dovuto decidere di sottopormi ad intervento chirurgico. Ci sono voluti sei mesi per rientrare ed ho perso la prima parte di campionato. Sono tornato a gennaio ed ora mi sento bene, non ho più quei dolori all’anca che mi hanno impedito di fare tante cose. Siamo arrivati alla fine del campionato e non ho giocato quasi per niente, sono però contento dell’operazione perché adesso posso allenarmi ai livelli che voglio. Salivo in macchina, mezz’ora per tornare a casa e sentivo dolore, piangevo perché non potevo giocare con i miei figli, seduto a terra, per la sofferenza. Diversi medici mi hanno consigliato di non operarmi, perché se l’intervento non fosse andato bene avrei potuto chiudere la mia carriera. Ho però parlato con il club ed ho deciso di operarmi. La Roma e i medici mi hanno aiutato in ogni momento. E’ andato tutto bene. Futuro? Mi vedo qui. In tutti i club nei quali sono stato ho sempre lasciato qualcosa. La gente ha sempre riconosciuto il mio lavoro e spero che questo possa accadere anche alla Roma. Fino ad oggi non ho potuto contribuire come avrei voluto e avere un contratto qui è una grande sfida per me. Poi c’è il club che metterà le sue opzioni sul tavolo, ma per ora voglio continuare qui. E’ questo il mio desiderio“.

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    1. Che il tuo desiderio sia restare era ovvio, nessuno ti darebbe 4,5 netti l’anno per stare seduto sul divano a casa o in panchina. Scommetto che se quando stavi piangendo ti arrivava il bonifico mensile ti tornava la gioia, neanche un gesto da uomo rinunciando a qualche stipendio, avresti dimostrato di essere un uomo di personalità e orgoglio e non saresti morto di fame comunque, per cui fai a meno di propinarci queste interviste stucchevoli, non ci scendono le lacrime perchè non riuscivi a giocare coi tuoi figli, sai che disgrazia. Dovresti fare ammenda e chiedere scusa pubblicamente a tifosi e società per essere stato un parassita per anni

      1. capisco la rabbia nei confronti di una situazione particolare ma scrivere “sai che disgrazia” su un uomo che non può partecipare alla quotidiana vita con i propri figli denota un limite di intelligenza molto più elevato del suo attacamento ai soldi: vergognati !!!!!!!!!!

        1. Alessandro sei rimbambito, e lo dico senza ironia. Non gli è morto un figlio, non è rimasto invalido nè è successo qualcosa di grave ad un famigliare, non riuscivo a giocare con i miei figli è una c…a astronomica raccontata per un intervista, cercando di sollevare compassione. Sarebbe una cosa su cui versare lacrime perchè non riusciva a giocare a pallone o correre coi figli? Puoi sempre fare un gioco da tavolo, prenderli seduto sulle gambre, raccontargli una favola ecc non diciamo eresie per favore, le cose gravi sono altre, non queste fesserie di Pastore

      2. non concordo solo su questa frase…”..non riuscivi a giocare coi tuoi figli, sai che disgrazia”, da padre ti dico che questa è una vera disgrazia o cmq un gran dolore per un genitore.
        Per il resto concordo, ma ti posso dire che di Damiano Tommasi ce n’è solo uno!

    2. mi dispiace x i tuoi problemi fisici
      ma se vuoi restare qui devi contribuire e anche in maniera forte e determinata visto che la tua classe e esperienza internazionale sono indiscutibili……….
      ma non con parole ma con fatti in campo

    3. Dormi sereno Fla’, che un segno l’hai lasciato pure a roma: un bel segno meno sul bilancio alla voce stipendi!

    4. un gesto di riconoscenza verso la Roma che ti ha tenuto, curato e pagato per tutto questo tempo a resa zero da parte tua sarebbe quantomeno gradito .. Mandzukic ha rinunciato allo stipendio di Marzo nel Milan .. tu sei davvero cosi’ incollato anima e corpo ai tuoi tanti soldi che ti paga la Roma ? capisci che lasci solo ricordi negativi dietro di te qui a Roma ? .. ma che te frega .. eh ?

    5. Pastore avrebbe pututo sicuramente compiere un gesto di riconoscenza nei confronti della Roma, magari almeno spalmando l’ingaggio, poi è ovvio che se tornasse il giocatore di un tempo potrebbe ripagare con gli interessi i soldi che ha percepito fino ad oggi, perchè il suo valore tecnico non si discute, ma putroppo temo che sia una cosa impossibile

    6. Mettiti l’anno prossimo al minimo sindacale, resta e facci vedere di che pasta sei fatto.
      Hai preso 4 milioni e mezzo annui per non fare più di 10 partite in questi anni di Roma, uno vuole anche capire i tuoi problemi ma capisci anche tu che buco hai lasciato nei bilanci della Roma.

      Un vero uomo resta a 1500 euro al mese (rigorosamente devoluti in beneficenza) per ripagare la Roma e i suoi tifosi, altrimenti sono solo chiacchiere le tue

    7. Contratto fino al 2023… vediamo che combinerà.
      Senza problemi fisici, sarebbe dovuto essere il giocatore della svolta.
      Se se ne andrà, meglio… ma stando a queste dichiarazioni, ho paura che non se ne andrà tanto facilmente

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