• La cessione di Veretout fa sbocciare Castrovilli: Roma e Fiorentina hanno la chiave di volta del centrocampo

    Redazione RN
    31/10/2020 - 7:15

    Foto Tedeschi
    La cessione di Veretout fa sbocciare Castrovilli: Roma e Fiorentina hanno la chiave di volta del centrocampo

    PARTITA ROMA FIORENTINA VERETOUT CASTROVILLI – Se con il Milan sono arrivati i complimenti di tutti, per l’ottima prova di carattere che la Roma ha mostrato riprendendo per tre volte lo svantaggio, non si può dire la stessa cosa nella partita contro il CSKA Sofia. I bulgari si presentavano ai sorteggi come la squadra con il più basso Ranking Uefa, e quindi sarebbero dovuti essere un avversario facile da battere, sia con che senza turnover. Inoltre i pessimi risultati in campionato hanno portato anche all’esonero dell’allenatore, cosa che doveva dare forza ai giallorossi ma così non è stato. Giovedì all’Olimpico Fonseca ha messo in campo un semi turnover, con giocatori titolari come Spinazzola, Smalling, Kumbulla e Mkhitaryan, ma il risultato non è andato oltre lo 0-0. Ora testa al campionato, dove la Roma affronterà la Fiorentina domenica alle 18:00.I viola in questo campionato hanno trovato due vittorie, due sconfitte e un pareggio.

    Roma, Jordan Veretout

    Veretout nella partita contro il CSKA Sofia è rimasto in panchina, lasciando spazio al giovane Villar che si è distinto per grande eleganza in mezzo al campo. Fonseca ha deciso di non schierarlo per farlo riposare, visto che in campionato è sempre partito dal primo minuto in tutte le gare, e solo due volte è stato sostituito: con il Benevento e con il Milan. Il francese si conferma ancora una volta instancabile, così come lo è stato la scorsa stagione: su 36 gare di campionato è partito titolare in ben 30 occasioni. Quest’anno poi sta facendo la differenza anche a suon di gol, trascinando la squadra: in totale sono 4 le reti, due contro la Juventus, una contro il Benevento e l’ultima contro il Milan. Tutte su rigore, ad eccezione della seconda marcatura contro i bianconeri. Quando gioca lui il centrocampo della Roma è molto vivace, a differenza delle gare nelle quali non ha preso parte in Europa League. Contro lo Young Boys, ad esempio, era una partita piatta finché non è entrato nel secondo tempo il francese e la storia è completamente cambiata, rimontando lo svantaggio. In questo momento i giallorossi non possono fare a meno di lui, e i numeri parlano chiaro. Fonseca avrà ringraziato la dirigenza per non averlo fatto partire in estate, con il Napoli in primis alle calcagna.

    Fiorentina, Gaetano Castrovilli

    Gaetano Castrovilli è diventato un punto fermo della Fiorentina proprio dalla partenza di Jordan Veretout. I viola sono stati fortunati perché a rimpiazzare il francese c’era un giocatore giovane ma con una grande personalità, tanto che quest’anno si è anche preso di diritto il 10, numero storico visto che è stato sulle spalle di Antognoni. Il centrocampista prima di arrivare in Serie A, si è affermato nel campionato cadetto con la Cremonese. Nello scorso anno, invece, alla sua prima esperienza con la Fiorentina (quando indossava il numero 8), ha giocato 33 partite di cui 31 da titolare. Il tutto condito da 3 gol e 2 assist. Anche quest’anno ha iniziato molto bene, seguendo le prestazioni del suo prossimo rivale Veretout: in 5 partite ha già messo a segno 4 reti (3 decisive) e un assist. I suoi numeri hanno attirato l’attenzione anche di Roberto Mancini, che già l’anno scorso l’ha convocato in Nazionale. Rimandato l’Europeo, Castrovilli vuole arrivare pronto alla prossima estate, quando (si spera) la competizione continentale si farà.

    Claudia Belli

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