Pellegrini, il centrocampo è tuo: occhio all’esperienza di Badelj

Foto Tedeschi

PARTITA GENOA ROMA BADELJ PELLEGRINI – La Roma vola sulle ali dell’entusiasmo: dopo la prestazione convincente contro la Fiorentina, partita finita 2-0 per i giallorossi, la squadra di Fonseca ha dato spettacolo giovedì sera all’Olimpico contro il Cluj. Prima del match entrambi i club erano in testa al girone con 4 punti, ma il 5-0 ha fatto accomodare i capitolini da soli in cima. Archiviato il primo scontro diretto con quella che potrebbe essere a tutti gli effetti la concorrente per il primo posto, si torna a pensare al campionato. Proprio sul più bello, la Roma deve incassare la mazzata: Dzeko è positivo al coronavirus. Ma la doppietta di Borja Mayoral in coppa fa ben sperare: lo spagnolo si è sbloccato.

Genoa, Milan Badelj

Badelj è un centrocampista d’esperienza. Dopo il prestito dalla Lazio alla Fiorentina, quest’anno è approdato in Liguria al Genoa. Per Maran è diventato un elemento imprescindibile: in campionato è partito in tutte e 6 le sfide titolare e ha giocato almeno 60 minuti in ogni gara. Ha anche fornito un assist, finora l’unico stagionale, nel debutto in rossoblù contro il Crotone. Badelj è un nome che la Roma ricorda visto che l’ha affrontato molte volte, la maggior parte di esse mentre indossava la maglia della Fiorentina. Contro i giallorossi ha giocato in totale 10 partite: 7 in Serie A (una sola con la maglia della Lazio), 2 in Europa League e una in Coppa Italia. I risultati però sono a favore dei capitolini: Badelj infatti conta 3 vittorie, un pareggio e 6 sconfitte. Ha segnato due volte alla Roma. La prima rete sicuramente i tifosi giallorossi se la ricorderanno: nel 2016 il suo gol fece vincere la partita alla Fiorentina, ma non mancarono le proteste su una presunta posizione di fuorigioco di un compagno che si trovava sulla traiettoria del tiro. La seconda marcatura è arrivata nella partita vinta dagli uomini di Fonseca per 4-1.

Roma, Lorenzo Pellegrini

Lorenzo Pellegrini dalla scorsa stagione sembra interpretare al meglio il suo nuovo ruolo. Con l’arrivo di Pedro e la conferma di Mkhitaryan, i due veterani ora giocano trequartisti dietro a Dzeko, e il classe ’96 invece parte accanto a Veretout a centrocampo. Con il francese formano un duo perfetto, soprattutto perché Pellegrini è cresciuto nella fase di costruzione e di rottura del gioco. Questo però non fa perdere il vizio dell’assist: finora ne ha forniti 2 in questa stagione, entrambi in campionato. Il primo contro il Benevento per il gol di Pedro, il secondo su calcio d’angolo per la rete di Dzeko nella sfida contro il Milan. Proprio il destino incerto del bosniaco a inizio stagione, nel bel mezzo del calciomercato, ha fatto sì che il numero 9 rimanesse in panchina nella sfida contro il Verona, e che il centrocampista scendesse in campo con la fascia da capitano. Pellegrini è un giocatore molto corretto, e finora tra Serie A ed Europa League ha preso un solo cartellino giallo. A causa anche dell’indisponibilità di Diawara, alle prese con il coronavirus, il classe ’96 in campionato è sceso in campo sempre dal primo minuto. Discorso inverso invece per l’Europa League, dove Fonseca ha dato la priorità al turnover. Pellegrini è comunque subentrato in tutte e tre le gare del girone. Il centrocampista della Nazionale ha affrontato in carriera ben 7 volte il Genoa: 4 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta. Nella stagione 2016/17 ha anche segnato quello che al momento è il suo unico gol contro i Grifoni: rete che risultò decisiva per i tre punti.

Claudia Belli