• Il Pagellone – Gli arbitraggi ‘capitati’ alla Roma. La fibrillazione emotiva del Dortmund

    Marco Guerriero
    30/05/2023 - 9:38

    I voti nel pagellone della settimana di Paolo Marcacci

    | Romanews.eu
    Il Pagellone – Gli arbitraggi ‘capitati’ alla Roma. La fibrillazione emotiva del Dortmund

    PAGELLONE MARCACCI SETTIMANA – Conto alla rovescia per la finale di Europa League tra Siviglia e Roma, ma il finale di campionato dei giallorossi è insufficiente, complici anche alcuni arbitraggi. Ultima giornata rocambolesca di Bundesliga: sorpasso del Bayer Monaco al fotofinish, il Borussia Dortmund spreca tutto in casa con il Mainz. Le lacrime di Quagliarella accompagnano la retrocessione della Sampdoria. Ecco i voti nel pagellone della settimana di Marcacci.

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    Il Pagellone

    10 Le parole di Guardiola sul razzismo

    Un discorso privo di ovvietà e spietatamente realista. Soprattutto nel delineare con pessimismo gli scenari futuri, il tecnico del City dimostra di conoscere bene la realtà: non solo in ambito calcistico, non solo in Spagna.

    9 Bayern Monaco 

    Un titolo vinto nella maniera che oh i tifoso sogna, al termine di una partita rocambolescamente vera e con l’orecchio, poi, agli ultimi istanti di Dortmund. 

    8 Quagliarella

    Un saluto commosso, un afflato emotivo tra il pubblico doriano ferito dalla retrocessione e il giocatore che ha “sposato” una città, oltre che un club. Nell’attesa di capire se il commiato sia o meno definitivo, ci alziamo in piedi di fronte a una delle ultime testimonianze del senso di appartenenza nella nostra Serie A. 

    7 Torino

    Un campionato di sostanza che è una camera con vista sull’Europa.

    6 Tahirović

    Benji cresce anche senza Holly e non è un cartone animato, non in questo caso: è un centrocampista di sostanza e diligenza tattica, che già ha riposto nello zainetto la paura di assumersi delle responsabilità.

    5 Il finale di campionato della Roma

    Una parte delle colpe va alla squadra, tecnico compreso, perché non sarebbe servito tanto di più di ciò che s’è fatto: senza guardare troppo indietro, sarebbe bastato buttare via la palla dopo in vantaggio arrivato al minuto 94 in Roma – Milan, oppure interpretare con altro atteggiamento il primo tempo contro la Salernitana o, ancora, scendere affamati sul terreno del “Dall’Ara” a Bologna. 

    4 Gli arbitraggi “capitati” alla Roma 

    Isolate le colpe della squadra nel voto precedente, andiamo a rivedere un po’ di episodi: Milan, Bologna, Salernitana, Fiorentina…non vorremmo essere costretti a pensare che il metro di giudizio di più di un direttore di gara, da Orsato in giù, sia stato influenzato dalla rumorosità della panchina giallorossa. Sarebbe, usiamo il condizionale, roba da ufficio inchieste, lo capite da voi.

    3 Gli ex arbitri in tv

    Aria da professori di filosofia e tono perentorio, da saccenti, qualcuno di loro in particolare. Poi uno ripensa a quando avevano il fischietto loro e si ricorda che ne combinavano più di Carlo in Francia. 

    2 Le distrazioni di Ibanez

    Ci sarà anche una componente di sfortuna, ma non sono mai state a costo zero: la Roma le ha sempre pagate troppo care. Troppo.

    1 L’approccio del Borussia Dortmund alla partita con il Mainz

    Fibrillazione emotiva fuori controllo, partita compromessa dagli episodi e in questi casi quasi sempre anche la fortuna si gira dall’altra parte.

    0 I cori contro Juric a La Spezia

    Una parte del pubblico dello stadio “Picco” è da retrocessione. Su questo purtroppo per il resto della tifoseria dello Spezia, certamente civile (ma silenziosa) non c’è dubbio. Che si tratti del colore della pelle o dell’appartenenza etnica, anche semplicemente ipotizzata, su quegli spalti la civiltà cola a picco, perl l’appunto. 

    Paolo Marcacci

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