PAGELLE di Roma-Spezia: Smalling-Ibanez, difensori goleador. Vina, un lunedì da… Spinazzola!

Foto Tedeschi

PAGELLE ROMA SPEZIA – La Roma si rialza dopo due sconfitte consecutive in campionato e supera 2-0 lo Spezia in casa nell’ultima partita della diciassettesima giornata di Serie A. Sono Smalling al 6’ e Ibanez al 56’, entrambi su azione di calcio d’angolo, a regalare la vittoria che proietta i giallorossi di Mourinho al sesto posto con 28 punti al pari della Juventus.

Le pagelle di Roma-Spezia

Rui Patricio 6,5. Si fa perdonare dell’errore con l’inter grazie a due ottimi interventi: nel primo tempo salva tutto su Reca, nel secondo attento su Manaj. Revenant.

Ibanez 7. Sicuro e deciso in difesa, bravissimo nel terzo tempo che porta al gol del raddoppio. Sta diventando una certezza e solo pensarlo un anno fa era decisamente complicato.

Smalling 7. Apre le marcature bravo a sfruttare la sponda di Abraham e ad anticipare tutti in area piccola. In difesa poi si fa sentire come al solito. Se ci fosse sempre, sarebbe tutta un’altra musica lì dietro.

Kumbulla 6. Il meno sicuro della retroguardia giallorossa. Nel secondo tempo rischia il rosso in un modo abbastanza goffo. Deve ancora crescere e tanto.

Karsdorp 6. Giri del motore al minimo, al contrario di quanto fa Vina dall’altra parte. Al di là della prestazione, è proprio il linguaggio de corpo a suggerire una certa dose di stanchezza e sofferenza. La sufficienza è dovuta visto il grande salvataggio nel secondo tempo sulla tripla occasione dello Spezia. Stringi i denti, Rick: Natale è vicino!

Mkhitaryan 6,5. I suoi strappi e le sue accelerazioni fanno la differenza e ormai il ruolo di mezzala sembra calzargli a pennello. Oggi manca di precisione negli ultimi 20 metri. Miki puòfare di più.

Cristante 6. Prima da capitano in stagione giocata con ordine e precisione. Da apprezzare sempre lo spirito di sacrificio quando nel finale si rimette al centro della difesa.

Veretout 6,5. Novanta minuti tra alti e bassi, ma ha il merito di battere i due calci d’angolo da cui arrivano i due gol.

Vina 7. Di lunedì sera, contro lo Spezia, si riscopre un Vina versione… Spinazzola! E’ il protagonista di tutte le azioni più pericolose della Roma e solo un miracolo di Provedel gli nega la gioia del gol che sarebbe stata ultra meritata.

Mayoral 5. Non sfrutta l’opportunità che gli concede, giustamente, Mourinho dopo l’ottima prova di Zorya. Una brutta prova sotto il segno dell’imprecisione, frenesia e poca, pochissima incisività e intesa con Abraham. Sprecone.

Abraham 6,5. L’assist per Abraham, l’ennesimo legno (il settimo), qualche magia come il tacco per Vina e anche un’occasione in cui può fare di più nel secondo tempo quando non riesce a battere Provedel dopo una discesa dello stesso uruguaiano. Il solito Tammy. Il gol in Serie A, però, serve e il prima possibile. Speriamo che ricominci da Bergamo.

dal 64′ Diawara 6. Un brivido appena entrato, poi è ordinato.

dal 64′ Afena-Gyan 6. Pressa chiunque, corre e crea un paio di presupposti pericolosi. L’arbitro poi si veste da protagonista e lo espelle dopo un gol in cui si aiuta con la mano. Ha comunque uno dei meriti più importanti della serata: risvegliare l’Olimpico immerso nel torpore e nella paura per il malore di un tifoso in Curva.

Mourinho 6,5. Una Roma con tante occasioni, ma poco brillante e che nel finale concede un po’ troppo, fa ciò che deve: vincere e prendersi i 3 punti, troppo importanti in un weekend come questo e con l’Atalanta alle porte. C’è ancora tanto da lavorare e da migliorare: a Bergamo servirà un’impresa davvero ‘Special’. Ce la farà questa volta?