PAGELLE Roma-Leicester | Abraham regala il sogno, Pellegrini e Zalewski inesauribili. Mourinho sussura ancora alle finali

PAGELLE ROMA LEICESTER – La Roma batte 1-0 il Leicester e si qualifica alla finale di Conference League. E’ un gol di testa di Tammy Abraham a stendere gli inglesi in una gara praticamente perfetta da parte degli uomini di Mourinho. Adesso sotto a chi tocca, e il Feyenoord è avvisato.
GLI HIGHLIGHTS DI ROMA-LEICESTER
Le pagelle di Roma-Leicester
Rui Patricio 6,5. Senza nessun patema d’animo, non soffre praticamente mai.
Ibanez 7. Deve vedersela con l’aggressività isterica di Vardy ma sbaglia pochissimo. Bene in anticipo e puntuale nelle chiusure. Peccato per il problema muscolare che lo costringe a uscire (Dal 75′ Kumbulla: SV)
Smalling 7,5. Semplicemente perfetto, aiuta tutti i compagni di reparto facendosi sentire. Un secondo allenatore in campo. Attento e sempre sul pezzo!
Mancini 7. Una sbavatura su Barnes, e per rimediare deve farsi ammonire. Ma la sua è una gara quasi perfetta, concede davvero poco agli attaccanti del Leicester.
Karsdorp 6. Ci ha fatto vedere cose migliori, ma basta la sua abnegazione per aver ragione sugli inglesi anche sul suo out. Qualche palla persa in uscita ma tanta applicazione.
Cristante 7. Tanto cuore e tanta corsa per coprire il fronte d’attacco inglese. Si batte, cerca spazi, smista. Multi-tasking da finale!
Sergio Oliveira 6,5. Spende moltissimo, cuce e ricama a centrocampo, si dà da fare in difesa, risolve anche lui di testa sui calci d’angolo.
Zalewski 7,5. Ancora una straordinaria prova di personalità e qualità. La sua prima semifinale europea la vive come un veterano, nel primo tempo in particolare spinge come come se non ci fosse un domani. Ha trovato ormai una confidenza devastante con il ruolo che non gli apparteneva. (Dall’83’ Vina: SV)
Pellegrini 7,5. Costruisce occasioni su occasioni, conquista punizioni, sempre ficcante sui corner, serve assist decisivi e vincenti. Un cross da incorniciare quello per l’1-0 di Tammy
Zaniolo 6. Si conferma la grande intesa con Abraham, ma nonostante la costante proiezione offensiva non riesce a trovare il guizzo vincente. (Dal 78′ Veretout: SV)
Abraham 8 .Vola e vola e vola più alto di tutti, e ci mette la testa per battere Schmeichel e punire per la prima volta in carriera il Leicester. Uno stacco imperioso che fa impazzire i 70mila dell’Olimpico. il resto della gara è una battaglia, di nervi e fisica: quando riesce a essere il riferimento per dare profondità, per fermarlo costringe gli avversari al fallo e al cartellino. Decisivo! (Dall’88’ Shomurodov: SV)
Mourinho 8. Si schiera in formazione tipo e la Roma si scatena nella prima parte del primo tempo. Poi gestisce con semplicità i tentativi del Leicesterr che invece fa la partita nel secondo tempo con i giallorossi che provano a ripartire negli spazi lasciati dagli inglesi. E’ la sua squadra, concreta e tignosa, e lui azzecca un’altra semifinale, primo allenatore a raggiungere la finale di una grande competizione europea con quattro squadre differenti!