• PAGELLE di Roma-Atalanta: il peggior Villar, Cristante è il migliore. Mikhi, è svanita la magia?

    Alessandro Tagliaboschi
    23/04/2021 - 7:00

    Foto Tedeschi
    PAGELLE di Roma-Atalanta: il peggior Villar, Cristante è il migliore. Mikhi, è svanita la magia?

    PAGELLE ROMA ATALANTA – La Roma non perde lo scontro d’alta classifica – generale – contro lAtalanta e conquista un prezioso punto. Contro la ‘Dea’ la squadra di Fonseca si ritrova in svantaggio dopo un primo tempo di sofferenza: bravo Malinovskyi a sfruttare una disattenzione della difesa romanista e battere Pau Lopez. Nella ripresa gli uomini di Gasperini si vedono negare più volte il raddoppio dal portiere giallorosso e al 72′ Cristante trova con un gran tiro dalla distanza il gol del pari.

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    Le pagelle di Roma-Atalanta

    PAU LOPEZ 7. Nelle montagne russe di Pau, dopo una giornata difficile, come quella vissuta contro l’Ajax, c’è sempre una risalita: para tutto quello che può a Zapata & co., ma si arrende al tiro perfetto di Malinovsky.

    MANCINI 6. Dalla sua parte non arrivano pericoli e riesce a regolare bene i vari Muriel, Zapata e Pasalic che passano dalle sue parti.

    CRISTANTE 7. Il migliore. Non è esente da colpe sul gol di Malinovsky, ma la sua prestazione è un’enorme testimonianza di impegno, grinta e tenacia. In fase di costruzione torna a centrocampo e nel primo tempo le migliori occasioni vengono dai suoi piedi quando riesce ad innescare Dzeko. Trova il jolly dai 28 metri con una botta tremenda che non lascia scampo a Gollini.

    IBANEZ 5. Sbaglia sul gol di Malinovsky e rimedia un’espulsione ingenua nel finale. Deve saper gestire meglio alcuni momenti della partita.

    KARSDORP 6. Finché c’è Gosens non riesce a dare il meglio di sé, risultando timido e molto più attento a ciò che fa il tedesco che a pensare a cosa può fare lui per far male all’Atalanta. Cresce dopo l’espulsione del tedesco e serve un grande cross per Dzeko che di testa tutto solo, però, manda il pallone alto.

    VILLAR 5. Sbaglia tutto. Superficiale e confusionario nella gestione della palla, molle sulle marcature, non riesce mai ad entrare in partita. E’ in ritardo sulla rimessa laterale in occasione del vantaggio dell’Atalanta e rimedia l’ennesimo cartellino giallo della sua stagione. La fotocopia del centrocampista che in poco tempo era riuscito a far innamorare tutti a Roma.

    VERETOUT 6. I giri del motore stanno salendo partita dopo partita, ma in campo ancora non c’è il miglior Jordan. Ha il merito, però, di avere il grande spunto con cui si prende il fallo e procura l’espulsione di Gosens.

    CALAFIORI 5,5. Non riesce a replicare la grande prestazione sfoderata contro l’Ajax. Inizia bene, ma con il passare dei minuti perde colpi, Maehle prende coraggio e gli crea più di qualche problema dalla sua parte.

    PELLEGRINI 6. Dopo un primo tempo in cui fa difficoltà a trovare gli spazi e le giocate giuste, nel secondo il capitano della Roma cresce riuscendo ad entrare in modo importante in quasi tutte le manovre offensive giallorosse senza far mancare apporto in copertura. All’80’ manda Dzeko in porta con una palla deliziosa, ma il bosniaco spara addosso a Gollini.

    MKHITARYAN 5. Dall’infortunio non è più lo stesso. Manca lo spunto, la giocata, l’intuizione del campione che può fare la differenza. La magia di Mikhi sembra essere svanita: la speranza è che possa recuperarla in Europa League contro il Manchester.

    DZEKO 6,5. Combatte con chiunque e svaria su tutto il fronte dell’attacco offrendo sponde e profondità. Gli manca solo il gol e Gollini glielo nega con una gran parata. L’impressione è di avere tra le mani un Dzeko molto vicino al top della forma.

    DAL 46′ PERES 5,5. Il solito mix tra buone giocate e tante imprecisioni.

    DAL 77′ PEREZ 6. Buon ingresso in campo e per poco non trova il gol con un grande tiro dalla distanza.

    DAL 85′ MAYORAL SV. Poco tempo per incidere.

    FONSECA 6. Prove generali di Manchester: dopo l’ampio turn-over di Torino contro l’Atalanta il tecnico mette in campo la squadra migliore. Contro la sua bestia nera, però, il risultato non cambia, con un’ora di grande sofferenza, interrotta solo dall’espulsione di Gosens. Nel finale la squadra mostra di crederci, ma ancora una volta si sono palesati tanti limiti. L’Europa resta la speranza.

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    1. Ancora una volta il ragazzino spagnolo ibanez si mostra superiore: colpa sul gol ed espulso. Ma nessun problema contro i Red Devils regaleranno un rigore anche a lui.

      1. Indipendentemente dalla nazionalità Ibañez resta il giocatore del livello che è. Comunque sul loro gol è più responsabile Cristante, un’altra “croce” di questa squadra, un altro grandissimo equivoco. Continuiamo con questi giocatori e sempre settimi arriveremo…

    2. Calafiori ha giocato una gran partita fino all’uscita. Cristante tolto al centrocampo è una delle sciocchezze di Fonseca. Altra sciocchezza è tenere in tribuna o in panca due esperti difensori, anche se tutt’altro che esaltanti, come Jesus e Santon.

    3. Per Miki voglio sperare che semplicemente si stia riprendendo dall’infortunio… la situazione di Villar la capisco meno, per tanti mesi ha avuto un rendimento in campo incredibilmente costante… che cosa è successo???!?!?!?

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