PAGELLE di Parma-Roma: il peggior Kumbulla, Pedro di nuovo spento. Ci prova solo Spinazzola

Alessandro Tagliaboschi
15/03/2021 - 6:53

Foto Tedeschi
PAGELLE di Parma-Roma: il peggior Kumbulla, Pedro di nuovo spento. Ci prova solo Spinazzola

PAGELLE PARMA ROMA – Una Roma spenta, stanca e scarica perde per 2-0 al Tardini contro il Parma penultimo e torna fuori dalle prime quattro posizioni che valgono la Champions League. Dopo il successo di Europa League con lo Shakhtar, Fonseca cambia più di qualcosa senza ottenere i risultati sperati, con una squadra che non riesce mai ad essere precisa ed incisiva: i padroni di casa, in piena lotta per non retrocedere, ce la mettono tutta e colpiscono una volta per tempo, prima con Mihaila al 9′ e al 55′ con Hernani su rigore.

Le pagelle di Parma-Roma

PAU LOPEZ 6. Nel primo tempo viene infilato al primo tiro da distanza ravvicinata di Mihaila. Poi cerca di tenere in piedi la barca con un grande intervento su Dennis Man.

KUMBULLA 4. La peggior partita da quando è a Roma, con Man che, non solo in occasione del primo gol ma per tutta la partita, dalla sua parte sembra un mix tra Neymar o Messi. Incubo.

IBANEZ 5. Se nel primo tempo è uno dei pochi a salvarsi, nel secondo si scioglie come neve al sole: prima si fa infilare di Pezzella, poi sbaglia tutto e stende Pellé in area di rigore procurando il tiro dagli 11 metri che chiude la partita.

MANCINI 5,5. Non è il principale colpevole in occasione del gol, ma anche la sua partita non è precisa e con più di una disattenzione.

PERES 4,5. Resta in campo 60 minuti: anche troppi vista la prestazione messa in campo. Sbaglia tutto e in occasione del primo gol decide di lasciare andare solo in porto Mihaila. Si prende il giallo ed era diffidato, non ci sarà contro il Napoli.

VILLAR 5. E’ uno di quelli che inizia il match nel modo migliore cercando di dettare ritmi e tempi della manovra. Dopo il vantaggio del Parma, però, va in confusione e comincia a sbagliare giocate e passaggi con una frequenza che non è da lui.

PELLEGRINI 5,5. Dopo l’esaltante prova contro lo Shakhtar torna in mediana con risultati poco soddisfacenti. Non riesce a dare quel ‘quid’ in più alla squadra né in fase difensiva, né in fase offensiva.

SPINAZZOLA 6. Cerca di dare la sua solita spinta, nonostante il Parma dalla sua parte faccia le barricate. Non viene assistito, però, dai suoi compagni assenti e spenti per tutta la partita. Ci prova.

EL SHAARAWY 5. Fonseca aveva chiesto di non mettergli troppo pressione. Forse aveva già intuito qualcosa: la partita di Stephan è tutta una prova a incidere e fare qualcosa di speciale ma senza riuscirci. Sbaglia troppo, anche e sopratutto tecnicamente e questo non è da lui.

PEDRO 4,5. Tutto quel che di buono aveva fatto con lo Shakhtar, viene vanificato da una prestazione spenta, superficiale e senza nessun guizzo che possa cambiare l’esito della partita.

DZEKO 4,5. L’ex capitano ritrova la maglia da titolare in campionato dopo quasi due mesi. Prova a creare spazi e pericoli, ma senza rendersi mai pericoloso e riuscire a tirare in porta. Nel finale spreca anche un cross di Spinazzola davanti a Sepe. Edin, dove sei finito? Abbiamo bisogno di te!

DAL 59′ CRISTANTE 6. Con lui la Roma ritrova un minimo di equilibrio e un po’ più di precisione in impostazione. Ma ormai è tardi.

DAL 60′ PEREZ 6. Forse merita più fiducia: entra per l’ennesima volta con vivacità e voglia di fare bene. Peccato che attorno a sé ci sia il deserto.

DAL 60′ REYNOLDS 5,5. L’esordio nella desolazione. Non può far molto e c’è anche la timidezza dell’esordio. Il ragazzo si farà.

DAL 79′ DIAWARA SV.

DAL 79′ MAYORAL SV. Entra quando ormai la squadra è rassegnata al risultato e senza il giusto piglio per trovare la reazione giusta.

FONSECA 5. Dopo i big match, si sta scoprendo un altro grande tabù per la Roma di Fonseca: le partite di campionato dopo l’Europa League. Oggi al Tardini arriva un altro stop post-Europa, dopo quelli già visti nelle ultime settimane contro Benevento e Milan. Viene deluso dagli uomini si cui aveva puntato per cercare freschezza: Ibanez, Kumbulla, Dzeko, Pedro ed El Shaarawy. Ora l’Atalanta si riprende il quarto posto: servirà vincere nel big match contro il Napoli per continuare a correre per l’Europa che conta. Ad oggi sembra un miraggio.

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  1. Vogliamo dirlo una volta per tutte……fonseca non puo’ considerarsi un allenatore da roma….non e’ possibile ricadere ogni volta appena hai la possibilita di prendere il volo….bruno peres non e’ un giocatore di serie a e tu allenatore devi accorgertene…..kumbulla e’ gia limitatoa se lo.metti a sinistra non puoi fare allenatore…..con questo parma non puoi perdere senzamai tirare………dzeko e’ finito….basta…da quanto tempo non abbiamo.attaccanti seri che segnano almeno 10 gol a testa….a noi segnano solo difensori e cntrocampisti…

    1. Famme capì i giocatori sono scarsi oppure finiti e la colpa è di Fonseca?? Finora ha fatto miracoli co sta maniche de pippe. Purtroppo a noi bastano due partite per farne dei Campioni ma non è così

      1. Hai ragione, con questa rosa Fonseca sta andando anche oltre le aspettative sebbene una variante di gioco, ogni tanto, non sarebbe male. Giusto per disorientare l’avversario. Concordo anche con Fabio sul discorso attacco. Dzeko (35), grandissima tecnica, non può più dare garanzie di continuità in zona gol come prima. Borja (poi c’è solo lui) si impegna tanto ma, onestamente, non mi sembra in grado di garantire in serie A una degna sostituzione e apporto di reti se punti ai primi quattro posti. Attacco, nostro malgrado, sostanzialmente inesistente. Non possiamo sempre sperare nel Mancini “bomber”!! Certo è che perdere, meritatamente, con il Parma ti fa inca… non poco soprattutto perché era una partita che contava. Ora siamo usciti in un attimo dalla zona Champions. Non ti puoi permettere prestazioni del genere anche con le “piccole” oltre che con le prime dove già ci hanno abituato al peggio. Spero in una reazione immediata della squadra e della società. Servono gli attributi ragazzi e su quelli Fonseca può fare poco e senza non vai da nessuna parte. Le pa**e le hai di fabbrica, non te le da l’allenatore. Sempre forza Roma!!

  2. Squadra avvilente, calciatori inconcludenti.
    Basta con Bruno Peres, Pedro, Dzeco, Jesus, Fazio, Santon, Pastore, Mayoral, Carles Perez, Diawara.

  3. Sconfitta disastrosa che indica che questa squadra come dissi mesi fa e’ da 6°-7à posto. Attacco inesistente difesa disastrosa. pedro e kumbulla hanno giocato per il parma. VERGOGNA.

  4. Ragazzi mettetevi in testa che Dzeko ha staccato la spina a gennaio,ha 35 anni e va venduto.
    B.PERES propongo una petizione con firma x non farlo più giocare.
    Fonseca non mi esprimo più,tanto il suo futuro è già deciso.

  5. Considerando che il Parma ha meritato la vittoria (ma com’è che sta così male in classifica?), credo che più di un giallorosso fosse alieno in campo. Continuo a non capire la presenza di Pedro, sfarfallante ed inutile e pure dannoso. Credo pure che Diawara e Cristante debbano sempre giocare insieme, anche con Villar che sarebbe più utile appunto al posto di Pedro. El Sharawi mi sembra in palla e ha meritato la sufficienza abbondante. Il primo goal è merito soprattutto di Bruno Peres rimasto a guardare il fenomenale Mihaila, una scheggia furente per tutta la partita (ma perché non lo prendiamo?) con la partecipazione di Pau Lopez che si è fatto infilare troppo facilmente, come in altre occasioni. infine Ibanez e Kumbulla insiema si perdono a turno e anche insieme, però in certi casi l’allenatore deve intervenire tempestivamente, soprattutto quando è evidente la difficoltà nel marcamento di un avversario con un altro passo.

    1. Il Parma è penultimo perché contro la Roma ci gioca solo 2 volte all’anno.
      Per la stessa ragione Mihaila e Can, che pure sono ragazzi con qualche buona dote, stanno bene dove sono.
      Ad allenatori invertiti sarebbe finita diversamente!
      E siccome parliamo di d’Aversa (!?!), ho detto tutto!

  6. I Friedkin dovranno pensare a rifondare questa Roma ,incostante e incapace di rendere decenti certe prestazioni. gli errori dei soliti commenti per una partita vinta il EL ,l’andata ,la presunzione di essere grandi e pompati al solito dai ben pensanti opinionisti e tifosi affamati da una gloria che non arriva da anni.
    Il ridimensionamento di oggi rappresenta il segnale ed il limite di questa squadra che ha pochissimi giocatori su cui contare e tante zavorre da eliminare. Mancano Micky ,Smalling e Veretout ,la Roma si ammoscia ,il calo ormai di Dzeko , il non grande apporto di Mayoral ,la tentennante presenza di Pellegrini che non fa due partite di seguito buone sono fra gli handicap di questa squadra.
    Non e` critica per una sconfitta e` una realta` anche guardando le vittorie ci si accorge che non e` una grande squadra. Adesso il Napoli dopo la partita di ritorno in Ucraina. Molta nebbia in questo futuro prossimo ,speriamo che se la cavino!

  7. Di fianco a Villar deve esserci Diawara sempre (anzi prima Diawara poi Villar eventualmente).
    Questo è un fatto imprescindibile se vuoi proteggere adeguatamente la difesa a 3 è servire i trequartisti dopo il recupero palla con dovuta precisione in percentuale accettabile.
    Dopodiché vanno scelti i 2 migliori trequartisti (visto che insiste con questa formula) ed al momento sono per distacco Veretout e Miki senza se e senza ma.
    Poi gli infortuni o squalifiche nonché le dovute turnazioni per gestire le fatiche ti permettono di avere adeguati sostituti individuabili di volta in volta in Pedro/Perez/Pellegrini/Elsha da utilizzare a seconda delle necessità tecnico/tattiche.
    Utilizzare in modo “bulgaro” Pellegrini ti costringe ad usare e sprecare veretout come recupera palloni il quale oltre a sfiancarsi dopo 60 minuti, lascia spesso solo il secondo incontrista per la sua indole ad avanzare con il risultato che giochi spesso con 3 incursori ed un solo incontrista che “regge” con le disastrate “piccole” ma viene sbeffeggiato dalle “grandi” con conseguenti pagelle ingenerose per lui ed i difensori lasciati allo sbaraglio.
    Insomma per farci ammirare le gesta del magnifico, sistematicamente siamo messi in campo in modo illogico con la conseguenza che reggi un certo tipo di partite ma poco altro che ad oggi ti permette di non cacciare un inadeguato allenatore solo per via dell’anomalia di un campionato in epoca “pandemica” privo del fattore campo e tanto altro.

  8. Ma come? Non venivano da due partite stratosferiche contro Genoa e Shakhtar? Ma Pellegrini e Mancini, non sono fuoriclasse? Per più di uno il calcio è e rimarrà un mistero insondabile. Comunque erano stanchi, infortunati, troppo sole, troppo vento…Hai voglia a trovare scuse.

  9. Sono d’accordo con tutti i commenti che mi hanno preceduto anche perché non erano di laziali travestiti. Oggi purtroppo troppe debolezze, Dzeko lento e macchinoso, B. Peres inadeguato, Pedro che sbaglia tutto (ma non giocava col Barcellona?). Servono 5 o 6 giocatori, non necessariamente campioni, ma che sappiano come si difende e si crossa, punte da 10/15 gol a campionato, magari in squadre italiane di seconda fascia già ci sono

    1. Ribadisco: in attacco fiducia ad ELSHA ed un centravanti come BALBO, e come ali attaccanti del valore di DELVECCHIO e MONTELLA. In difesa gente che ricordi CAFU, CANDELA, PANUCCI, MEXES, NELA, MALDERA, RJISE, JUAN, ALDAIR. Via perez, peres, santon, kumbulla, j.-j., pastore, mayoral, fazio, lopez. E poi anche i fallimentari under e kluivert. Fiducia ai PRIMAVERA. Saluti a fonseca.

    2. Per battere il Parma, specie quello di oggi privo dei migliori, bastano ed avanzano anche i nostri attuali calciatori, con tutti i loro limiti.
      A condizione che entrino in campo concentrati e soprattutto che a monte ci sia una minima preparazione tattica della partita, cosa che evidentemente Fonseca non ha saputo dare

  10. Per chi si fosse dimenticato il teorema di Pellegrini: “fenomeno” nelle partite in discesa, con praterie d’avanti, inesistente nelle partite in salita, quando c’e un avversario tosto e che non ti concede spazi. La posizione in campo da solo non lo giustifica, anche se solo Fonseca non si e’ ancora reso conto che Pellegrini non puo fare il mediano, per di piu’ con Villar al suo fianco!
    Poi, saro’ anche banale, ma come puo’ ancora giocare Bruno Peres a questi livelli??? Capisco che la Roma abbia una rosa mediocre, ma un Santon qualunque almeno farebbe meno danni.

  11. Ibanez ~ Giona
    “I suoi compagni di viaggio si chiedevano angosciati: “Come mai ci accade questa disgrazia?” Andarono a svegliare Giona e gli dissero: “Tiriamo a sorte, così capiremo chi ci porta sfortuna”. … La sorte cadde su Giona. Allora egli disse: “Gettatemi in mare e la tempesta si placherà”.

    Fonseca sei un perdente. Te la prendi con gli arbitri e scarichi sempre le responsabilità sui giocatori.

    Bruno Peres è un insulto, non solo al calcio.

    Reynolds una p….a. Ma durante il viaggio in Italia, gliel’hanno almeno spiegato come si gioca a pallone?

    Dzeko, stracotto e senza più nulla da dire.

    Pellegrini, un passo avanti e dieci in dietro. Fragile.

    Villar, si facesse un periodo in primavera o in serie B. Acerbo ed in confusione.

    Fonseca, quando te ne sarai andato sarà stato sempre troppo tardi!

  12. Dzeko ha 35 anni. Non è eterno. Va sostituito. Pedro è un elefante che viene a morire a Roma come tanti altri in passato. Centrocampo senza peso. Finito Veretout che è un onesto giocatore…La difesa fa quello che può. Senza centrocampo e con evidenti limiti tecnici individuali.

  13. Quell’Ibanez andrebbe premiato con un rinnovo contrattuale. Raccomando anche Mancini sul 2° gol.
    Per capire il campionato della Roma basta guardare la classifica cannonieri : nei primi 13 c’è solo Veretout.
    Manca da tempo una prima punta , vera. Fonseca pensa di risolvere il problema con una caterva di mezze punte.

  14. Qualcuno potrebbe spiegarmi perchè il fenomeno batte tutti i corner e le punizioni?? Sul comportamento del resto della squadra….taccio…è meglio!!!

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