7 Dicembre 2019

PAGELLE. Mirante da panchinaro a decisivo. A Zaniolo manca solo il gol nella Scala del calcio

Foto Getty

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MIRANTE 7 Si fa trovare pronto, anche se non mancano le difficoltà. Il primo miracolo dopo 7’ su un tiro di prima intenzione di Lukaku. La seconda parata decisiva arriva su Vecino e poi su Lautaro. Commette alcuni errori in disimpegno, ma salva il risultato.

SANTON SV. Ex del match, 6° gara da titolare per lui, rimane in campo solo 15 minuti per un problema muscolare. Sfortunato

MANCINI 6,5. Si prende qualche rischio di troppo, ma esce bene dal complicato duello con Lautaro. Era diffidato e non riesce a evitare l’ammonizione che gli farà saltare la partita con la Spal.

SMALLING 7. Salva il possibile su Vecino, duello fisico con l’altro ex Manchester Lukaku, quando serve usa le maniere forti. Puntuale negli anticipi, un muro!

KOLAROV 6,5. Rischia un pasticcio in coabitazione con Mirante a fine primo tempo. Sempre propositivo sulla corsia mancini, peccato non ci fosse nessuno a sfruttare i suoi cross.

DIAWARA 6,5. Prende botte da orbi, barcolla ma non molla. Bene nel palleggio, ancora più bravo a non concedere spazi. Non sbaglia quasi niente.

VERETOUT 6,5. Un inizio balbettante per lui, quando una leggerezza gli fa perdere un pallone che favorisce un tiro velenoso di Lukaku. Cresce col passare dei minuti, vero metronomo del centrocampo-

MKHITARYAN 6. Fa un buon lavoro in fase di non possesso palla. Contro la difesa di Conte però non è facile esprimersi tra le linee come lui sa far bene, e non riesce a incidere.

PELLEGRINI 6. Va a sprazzi, non riesce a tenere la solita continuità a cui ci ha abituato. Prova a inserirsi tra le linee senza convinzione.

PEROTTI 6,5. Generoso, dà tutto quello che ha, ma la forma non può essere al top dopo sole due partite consecutive Porta pericolosi dalle parti di Handanovic e crea rifornimenti per i trequartisti, ma soffre per l’assenza di un centravanti vero.

ZANIOLO 7. A lui tocca il compito di fare il centravanti. I compagni lo cercano molto, e lui è bravo a farsi trovare nel posto giusto. Con i suoi movimenti favorisce gli inserimenti dei trequartisti e degli esterni. Si sacrifica, corre moltissimo ed è il più pericoloso davanti ad Handanovic.

Dal 16′ SPINAZZOLA 6,5. Entra al posto di Santon. Fa valere la sua velocità sull’imponente Lukaku e Lautaro. Meno efficace però sui cross.

Dal 67′ DZEKO SV. Entra al posto di Perotti per provare a sbloccare il match ma non riesce a incidere.

Dall’88 FLORENZI SV. Entra al posto di Mkhitaryan.

FONSECA 7. E’ costretto a rinunciare, oltre all’infortunato Kluivert  e all’influenzato Dezko, anche a Pau Lopez a poche ore dal match e a Santon dopo solo 15 minuti. Tuttavia la squadra tiene bene il campo con un efficace pressing e possesso palla, e una buona aggressività. Non un risultato scontato!

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3 commenti

  1. orlandofazio ha detto:

    Incredibile come questo allenatore abbia creato in poco tempo una difesa pazzesca!!!! 7 a zaniolo è una barzelletta!