• PAGELLE di Milan-Roma: Mirante garanzia, risveglio Pellegrini. Dzeko è infallibile

    Alessandro Tagliaboschi
    27/10/2020 - 6:32

    Foto Tedeschi
    PAGELLE di Milan-Roma: Mirante garanzia, risveglio Pellegrini. Dzeko è infallibile

    PAGELLE MILAN ROMA – Gol, spettacolo ed errori: a San Siro, tra Milan e Roma finisce con un pirotecnico 3-3. Per i rossoneri la doppietta di Ibrahimovic e il gol di Saelemakers, per gli uomini di Fonseca rispondono Dzeko, Veretout su rigore e Kumbulla alla seconda rete consecutiva dopo quella decisiva in Europa League contro lo Young Boys. I giallorossi confermano pregi e difetti visti da inizio stagione: forte e imprevedibile in fase offensiva, ampiamente da registrare ancora in quella difensiva. Un pareggio comunque importante contro la squadra più in forma della Serie A, con la Roma ancora imbattuta sul campo dopo 5 giornate e senza sconfitte da 13 partite in campionato.

    Alessandro Tagliaboschi

    Le pagelle di Milan-Roma

    MIRANTE 7. Dopo la parentesi europea con Pau Lopez, Antonio si riprende i pali e lo fa con il suo stile: è sempre sicuro e, soprattutto nel primo tempo, salva più volte la porta della Roma dagli assalti di Ibra e compagni. Il salvataggio all’88 su Kessié è da fuoriclasse. Fonseca dice che deciderà il portiere di partita in partita, ma l’impressione è che il vero numero 1 giallorosso sia stato trovato da tempo.

    KUMBULLA 6. Si perde Ibrahimovic dopo solo due minuti in occasione del gol. Poi dimostra tutte le sue lacune in fase di costruzione. Nel secondo tempo cresce e riesce a riacciuffare il Milan con il gol del pari e salvarsi da una serata pessima.

    MANCINI 6. Si piazza su Ibrahimovic e cerca di fermarlo come può con le buone e le cattive. Nettamente il migliore della difesa giallorossa. Il rigore su Calhanoglu è inesistente.

    IBANEZ 5,5. Un altro piccolo passo indietro dopo le ottime prime uscite stagionali. Spesso è irruento e si muove in ritardo sulle uscite difensive. Fortunato su un rimpallo al 75’, e ancora in ritardo sul colpo di testa di Romagnoli nel finale. Risvegliati, Roger!

    KARSDORP 5,5. Gioca una buona partita per tutto il primo tempo, riuscendo perfettamente nel compito richiesto da Fonseca: non arretrare mai troppo per costringere Theo Hernandez a non esagerare con le discese in avanti. E’ ordinato e impeccabile fino al momento del secondo in gol, quando Leao lo svernicia e mette l’assist per Saelemaekers. La prestazione, comunque, non è affatto da buttare.

    VERETOUT 6. Conferma il piccolo calo di prestazioni segnalato già a Udine e, insieme a tutta la difesa, ha un pizzico di responsabilità nel gol di Saelemaekers, dove resta colpevolmente a guardare. Ha il merito di segnare, in un momento delicatissimo, il 2-2 su calcio di rigore.

    PELLEGRINI 7. Una delle migliori prestazioni del numero 7 da un po’ di tempo a questa parte. In crescita rispetto a Benevento, gioca un primo tempo di alto livello: efficace sulla mediana e con immensa qualità quando riesce a salire sulla trequarti. Finalmente, Lorenzo: ti aspettavamo.

    SPINAZZOLA 6. Dalla sua fascia arrivano sempre le azioni più pericolose: è in fiducia e ha voglia di fare bene. Spesso, però, esagera con dribbling e preziosismi finendo per rendersi evanescente.

    PEDRO 6. Difficilmente sbaglia una giocata nell’arco di 90 minuti e oggi lo conferma. Manca, però, il guizzo che fa la differenza. E nel finale non vedere un cambio gioco che avrebbe mandato Mkhitaryan in porta per il 4-3.

    MKHITARYAN 6. Conferma tutto quello che di buono (e cattivo) vediamo da inizio stagione: è capace di qualunque giocata all’improvviso, ma spesso si dimostra impreciso nei momenti decisivi. Se ritrova lucidità negli ultimi 15 metri può diventare davvero devastante, come spesso ci ha fatto vedere nella scorsa stagione.

    DZEKO 6,5. Era l’uomo più atteso nello scontro da veterani del gol con Ibrahimovic. E, quindi, se Zlatan dopo appena due minuti timbra il cartellino, la reazione di Edin non si fa attendere: 12 minuti dopo approfitta dell’errore di Tatarasanu e salta in testa a Romagnoli per il pareggio. Sono 109 con la maglia della Roma. La storia è sempre più sua.

    DAL 65′ BRUNO PERES 6. Non cambia molto rispetto a Karsdorp. Fa il suo cercando sempre di farsi vedere in avanti.

    DAL 75′ CRISTANTE SV. Si sbatte, ci prova ma non si fa notare.

    DAL 86′ VILLAR SV. Entra al posto di Veretout. Troppo poco tempo per lasciare il segno.

    FONSECA 6. In seguito agli esperimenti europei, la Roma torna alla versione originale e sulla qualità del gioco si nota. La squadra, però, continua a subire troppo in determinate situazioni difensive: ogni calcio piazzato del Milan provoca forti brividi in tutti i tifosi. I suoi uomini, però, non mollano mai e questo è il segnale più importante. La Roma è ancora imbattuta (sul campo) da inizio campionato e non perde da 13 partite.

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    1. Mirante 7 , Pellegrini 7 il resto tutti 4 e 2 a Veretout e Spinazzola,assenti in campo.

    2. Ma che partita avete visto????? Pellegrini a parte 2 giocate poi il niente. Inutile. Veretout si deve sempre fare il c.. o per lui. La brutta copia di Aquilani. Basta

        1. Ma quali uscite che non l’ha mai presa. Davvero lasciate perdere. Siete il male della Roma, poi vi chiedete perché la Roma non vince niente da una vita. Co ste pippe spacciate per grandi giocatori dove vuoi andare??????

        2. Ma che stai a dì, riguardati la partita va. Tu e gli altri che commentano qua dentro non avete un minimo di obiettività, e di calcio non capite niente. Ieri Pellegrini ha giocato bene, come altre volte ha giocato male. Non è un fenomeno ma gli manca poco per diventare un ottimo giocatore, deve solo essere più decisivo.

      1. Scusate tanto, ma ieri la Roma è stata inesistente in attacco (tre gol su calci da fermo e tre contropiede sbagliati da principianti, forse mezzo tiraccio in porta), mentre il Milan segna due gol su azione e passa tranquillo per il centrocampo almeno 20 volte senza incontrare nessuno,. Quindi la domanda sorge spontanea…… come avete fatto a vedere una grande partita di Pellegrini ovvero il centrale di centrocampo deputato a queste due fasi lo sapete solo voi. Se non ci fosse Veretout che si smazza per due (spesso sbaglia per stanchezza evidente) saremmo nella melma. Qualcuno ha visto un suo contrasto vincente o apertura non accademica?… e sempre con il suo incedere compassato ed il totale disinteresse al recupero…. Ricordatevi che al Sassuolo spesso faceva lunghe panchine proprio per scarso impegno e tenacia, si tenne a galla una stagione per qualche golletto ma niente più…. PS: Fonseca mi appare sempre più un allenatore mediocre complessivamente, la squadra appare in autogestione tecnica sinceramente, ognuno fa la giocata che gli viene senza mai una soluzione che appaia studiata.

    3. Ovviamente non condivido quasi nessuna valutazione. Mirante è ottimo tra i pali ma assai scarso sulle uscite alte (il gol con la juve è colpa sua ad esempio) anche oggi diverse indecisioni pericolose.

    4. Quindi, secondo te, è stato solo un gran B. d. C. ? Bene, me lo tengo stretto, e largo . . . se mi consente di pareggiare in casa della capolista e di essere ancora imbattuto dop 5 partite.

    5. All’anglo-romanesco-latino : ma la partita l’hai vista o te l’hanno raccontata ? A parte Mirante , da 7,5 , tutti gli altri hanno meritato la sufficienza : a sentire te , sembra che la Roma abbia perso 6 a . Non fai mai un commento positivo , sempre controcorrente e ingrugnato : ma quanti anni c’hai ?

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