• PAGELLE. Karsdorp fa cilecca, Cristante e Nzonzi a due all’ora. Lo sprint di Zaniolo non basta

    GSpin
    17/03/2019 - 11:29

    PAGELLE. Karsdorp fa cilecca, Cristante e Nzonzi a due all’ora. Lo sprint di Zaniolo non basta

    PAGELLE SPAL ROMA – Finisce 2-1 l’anticipo pomeridiano della 28esima giornata di Serie A. Padroni di casa in vantaggio al 22′ del primo tempo con un colpo di testa di Fares innescato da un errore marchiano di Karsdorp. Al 53′ arriva il pareggio di Perotti su rigore. Al 60′, pero’, penalty anche per la squadra di Semplici. Sul dischetto va Petagna che batte Olsen e sigla la rete del definitivo 2-1. La Roma si fa battere dalla Spal per due gare consecutive così come nella stagione 1965/66 e il quarto posto un po’ più lontano.

    Giulia Spiniello

    OLSEN 5.Si fa beffare di testa da Fares, sul rigore di Petagna intuisce la traiettoria ma non gli riesce l’impresa di evitare il gol. E’ chiamato sempre di più a dar inizio all’azione con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo

    KARSDORP 4. Vince il ballottaggio con Santon e ritrova la maglia da titolare in campionato. Ma la combina grossa dopo 22 minuti quando si fa prendere il tempo da Fares che indisturbato spedisce in rete il gol del vantaggio.

    FAZIO 5,5. Fa buona guardia, ma senza filtro a centrocampo è dura contenere chi arriva al tiro su ogni azione.

    MARCANO 5,5. Le distrazioni difensive in copertura non arrivano da lui. Lucido fino al 79′ quando sbaglia un retropassaggio a Olsen e regala un angolo alla Spal.

    JESUS 4,5.Brividi quando si fa saltare da Lazzari, protagonista in negativo sull’azione che porta al rigore della Spal: tanti dubbi sul suo contrasto su Petagna che tutto sembra fuorché un fallo. L’episodio gli causa anche l’ammonizione.

    KLUIVERT 5.Compito difficile quello di dover sostituire Zaniolo, è la brutta figura è dietro l’angolo. Ranieri non soddisfatto lo richiama in panca dopo 45′ proprio a favore del talentino ligure.

    CRISTANTE 4,5 E’ lento e va in difficoltà su Fares. Un pomeriggio abulico a vedere sfrecciare gli avversari in mezzo al campo. Si prende anche un giallo molto dubbio da Rocchi.

    NZONZI 4,5. Poco impeto e poco dinamismo. Appanato quanto basta, è lentissimo in fase di costruzione. Si prende anche un giallo per un fallo di frustrazione.

    EL SHAARAWY 5,5. E’ il giallorosso che va più vicino al pari nel primo tempo, ma il suo calcio a giro non trova la porta. Ranieri ridisegna l’attacco nel secondo tempo e fa a meno di lui.

    SCHICK 5,5. Nel primo tempo dopo un perfetto contropiede, sbaglia l’ultimo passaggio per il liberissimo El Shaarawy. Gioca molto per la squadra e quando deve pungere in avanti ci arriva un po’ spento e poco lucido.

    DZEKO 6,5. Al primo 35′ è suo il primo squillo che impegna Viviano. Non gli riesce quello che vorrebbe, nervoso alla fine del primo tempo si becca l’ammonizione per un parapiglia al rientro negli spogliatoi. Riparte più determinato nella ripresa andandosi a prendere il fallo di Cionek da cui scaturisce il rigore del pareggio. Al 73′ costringe il portiere al miracolo con una bella iniziativa in solitaria.

    DAL 46′ ZANIOLO 6,5. Entra al posto di Kluivert ed è subito decisivo con l’assist che regala palla a Dzeko sull’azione del rigore. Premiato per il grande impatto sul match.

    Dal 46′ PEROTTI 6,5. Entra al posto di El Shaarawy e mette il graffio sul punteggio segnando con grande freddezza il penalty del pareggio. Riceve un giallo per una trattenuta su Lazzari.

    Dal 79′ SANTON SV. Entra al posto di Karsdorp. Il suo ingresso in campo non aggiunge molto.

    RANIERI 5 Ritrova due pezzi da 90, Fazio e Dzeko, ma in campo c’è una Roma abulica e senza idee. L’intervallo è foriero di nuovi spunti e azzecca i cambi di Zaniolo e Perotti entrambi decisivi per il pari. La squadra sembra avere più convinzione, ma il nuovo vantaggio della Spal costringe la Roma a una nova battuta d’arresto.

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    1. C9me si fa a dare 5,5 a schick che non ha strisciato un pallone??? Olsen 6 karsdorp 4 Fazio 5 marcano 5 Juan jesus 4 Cristante 5 Nzonzi 4 Kluivert 4 schick 4 dzeko 6 elsha 5 Perotti 5 Zaniolo 6,5

      1. Invece il citofono che parate ha fatto x meritare il tuo 6? Piedi fucilati, inchiodato sulla linea di porta, non se tuffa, se butta per terra. È ridicolo.

    2. via, ASSOLUTAMENTE .. Olsen, Karsdorp, Jesus, Cristante, NZonzi, Kluivert .. di questi, chi inutile, chi pippone, chi dannoso .. ttroviamo un buon Direttore Tecnico .. Massara mi sembra davvero modesto .. che torni Sabatini .. molto molto moltissimo meglio di Monchi e di tanti altri .. un geniaccio ..

      1. Sabatini è lo stesso DS che per 4 (QUATTRO) stagioni ha EVITATO di comprare un terzino DX e quando l’ha comprato ha preso prima Maicon e poi Bruno Peres (con Lucas Digne rispedito al mittente che poi l’ha veduto per 15 mln!). Per favore…

        1. Sabatini è lo stesso ds che ti ha portato Szcsesny e Alisson, Marquinohos, Benatia, Rudiger e Manolas, pjanic, strootman, radja paredes, salah, dzeko. Certo di errori ne ha fatti anche lui ma costruiva le.squadre con un senso. MONCHI ha lasciato le macerie

    3. Non sono d’accordo su Olsen : incolpevole sul gol e sfortunato sul rigore e su Nzonzi, che ha fatto ciò che sa fare e non gli puoi chiedere di fare il regista perchè non è il suo ruolo. Per quello c’era Cristante.

      1. di portieri te ne intendi almeno quanto Monchi .. ossia .. davvero poco .. Nzonzi e Cristante .. ? .. mah .. voto di incoraggiamento 4 .. altro che Nainggolan e Strootman eh?

    4. Quando si capirà che una squadra di calcio per raggiungere dei risultati costanti ha bisogno di una società seria? Quando si capirà che fino a quando vedremo in tribuna i volti molli e addormentati di Baldissoni e Totti non si vincerà nulla? Quando si capirà che fino a quando una società sarà gestita con gli SMS da un presidente che vive a migliaia di chilometri saremo sempre dei perdenti? Quando si capirà che una società che ha tre teste, una a Boston, una a Londra, una a Roma, finisce per essere una barzelletta? Qui, non è più questione di Di Francesco, peraltro assai modesto, e neanche di Ranieri, peraltro forse già sul viale del tramonto, e neanche dei giocatori, peraltro a volte indisponenti. Il problema basilare è il contesto in cui vive la squadra. Pallotta non è riuscito, e credo che non ci riuscirà mai, a creare una società dura, spietata, dove tutti, dai dirigenti ai calciatori diano l’anima per la vittoria. Questa squadra abulica, senza dignità, priva di energia, è la diretta conseguenza delle utopie di Pallotta. Lui pensava, e forse lo pensa ancora, di essere in grado di guidare al successo una squadra di calcio servendosi di un telefonino e affidando la gestione di tutto e di tutti, a gente come Baldissoni, Monchi e Totti. E si può veramente credere che con uno stadio nuovo la Roma diventerebbe una società seria? È da bambini pensarlo. Questa società, guidata come è stata guidata negli ultimi anni, darà solo rarissime soddisfazioni ai propri tifosi. Sarà quasi sempre dolore. Che fare allora? C’è nel vasto mondo un miliardario disposto ad acquistare questa società ed essere poi in grado di prendere a calci gli attuali dirigenti e costruire poi qualcosa di serio senza servirsi di SMS? Avremmo veramente bisogno non di Messi, ma di un Messia.

    5. Ah, un pomeriggio abulico per Cristante?
      Perché secondo qualcuno questa sottospecie di manovale friuliano è in grado anche di avere pomeriggi calcistici accettabili? Trovo insultante che un simile soggetto vesta la maglia giallorossa, cioè, Nzonzi al confronto sembra Gerrard dei tempi belli.

      1. Non voglio fare polemiche. Cristante nell’Atalanta giocava Trequartista (ergo : non è un regista arretrato) Di Francesco – a corto di giocatori in quel ruolo- ce l’ha adattato, ma non è il suo. Nello specifico della partita : dei due centrocampisti centrali, Cristante era quello addetto alla costruzione del gioco mentre Nzonzi era quello che doveva fare da scudo alla difesa. Tutto qui. Ed è per questo che non sono d’accordo con il voto a Nzonzi.

      2. Bravo hai fatto una giusta Osservazione la squadra riflette in campo, I dirigenti addormentati che abbiano in tribuna.
        Iniziamo a mettere lì gente che gli fumano, persone stile juve che quando alla fine del primo tempo la squadra gioca male vanno dentro gli spogliatoi e se li mangiano.
        Qui il signor Totti invece prima di Roma Porto disse che, non serviva caricare la squadra prima di una partita di Champions.
        Dirigenti addormentati in tribuna squadra sonnolenta in campo è matematico.
        Via anche i nostri presunti dirigenti iniziando da Totti.

    6. Nonostante il suicidio Dell Inter non riusciamo neanche a vincere con la Spal.
      È giusto che in Champions ci vadano altri.
      Speriamo finisca presto la stagione.

    7. SCHICK 5,5!…ma in quale partita?
      È un giocatore vergognoso.
      Nel secondo tempo non ha toccato una palla, sempre lontano dall’azione.
      Nel primo ha fatto solo una bella cosa, sbagliando l’apertura per ElSharawy (o per Dzeko?)

    8. Iniziamo con il dire che Olsen non deve più giocare, Mirante non può essere peggio, il terzino olandese a casa a casa, tutta la vita Santon per lo meno è un calciatore di mestiere L’olandese che cosa è?
      Marcano chi sarebbe? Oggi ha giocato ?meglio a quel punto mettere un primavera.
      Kluivert impalpabile e montato, da rispedire immediatamente al mittente.
      Questi signori sono tre da mettere subito fuori rosa.
      Poi signori a Scick prima si fa fare una bella cura di ricostruzione e ricostituente, poi si mette in campo, così in questo stato fa più pena che altro.
      E poi Ranieri dovrebbe capire una cosa, questa è la Roma di Zaniolo, numero 10 dietro le spalle e fascia al braccio e soprattutto sempre in campo.
      Se invece Ranieri mette in discussione Zaniolo e non lo fa giocare titolare, mi dispiace ma è un allenatore da boicottare immediatamente.

    9. Non capisco l’accanimento su olsen: è evidente che non è Alisson, ma ha preso gol su rigore e su un colpo di testa parabole forse solo dal miglior Alisson o De Gea. I veri problemi sono altrove cioè dappertutto, ma i primis in un centrocampo composto da uno Nzonzi che a me ricorda Andrade detto er moviola ma quello almeno era brasiliano e due tocchi alla palla li sapeva dare,e da Cristante che non a caso ha dato il meglio dell’Atalanta impiegato da trequartista essendo anche lui incredibilmente lento. Diventa impossibile recuperare il pallone. Se poi ci aggiungi un Karsdorp che non ha la minima idea dei movimenti del terzino, due centrali legnosi e lentissimi, Juan jesus terzino, schick che è il più grande bluff dopo Iturbe, capisic che è impossibile risistemare questa squadra e che non puoi assolutamente rinunciare a Manolas. De rossi e direi anche Under (Ma che fine ha fatto????)

    10. Mi dispiace dirlo ma ieri ha sbagliato anche Ranieri: purtroppo i disastri di Monchi e gli infortuni ci hanno portato a schierare una difesa con Karsdorp/ Fazio/ Marcano / Jesus ed a memoria bisogna solo tornare al primo Zeman con Servidei e Dal Moro per trovare difensori più scorsi. Ecco tu Ranieri sapendo questo non puoi schierare un 4-2-4 perché è ovvio che con 4 attaccanti di ruolo ed una difesa così scarsa il primo tempo lo butti via contro una Spal alla disperata ricerca di punti.
      Poi dopo la bella prova El Sha con l’Empoli perché intestardirsi così con Schick? Forse perché dall’alto Impongono di valorizzarlo?

    11. C’è qualcuno che riesce a dare la sufficienza a qualche giocatore o a giustificarne altri…… ma de che aoh !!!!!!
      Ranieri sbaglia la formazione iniziale, dal primo all’ultimo hanno fatto tutti cazzate, forse, forse Perotti sufficiente. Poi ci ha messo del suo anche l’arbitro: inspiegabile il non rosso sul fallo del rigore a Dzeko. La somma di tutto, una partita deprimente.
      Ma dove andiamo in CL con questa squadra? Accontentiamoci della EL, che manco è tanto facile arrivarci.
      E comunque FORZA ROMA, la maglia, la bandiera.ò

    12. Con Ranieri finalmente la normalità ed il gioco del calcio, grande Roma contro la Pal, Roma ben messa in campo.

    13. La delusione è tanta, troppa ormai per tutti. Le cause risalgono all’origine di questo campionato nel senso che si è dapprima sbagliata la campagna acquisti e poi la preparazione atletica. Se Strootman e Nainggolan potevano essere venduti per motivi diversi (condizioni fisiche stabilmente precarie e conseguenti prestazioni) gli acquisti dovevano essere comunque indirizzati a sostituire quelle caratteristiche e cioè “interdizione e grinta a centrocampo”. Tranne De Rossi che per ovvi motivi anagrafici non può più dare affidamento continuativo chi altro abbiamo a centrocampo a interdire? Abbiamo tutti centrocampisti con caratteristiche da mezze ali

    14. Subito ufficio inchieste per Rocchi.Ormai Var o non Var fanno come je pare e alterano a piacimento tutti i risultati. Non c’è più una partita che fili liscia se la mischiano come gli pare e noi qui come scemi a discute se è meglio Cristante o N’zonzi….

    15. Qui deve venire un ds che spende i soldi in maniera intelligente e venga visionata ogni operazione.Quando c’è stato Sabatini sono venuti calciatori forti e tanti altri soldi buttati.Il discorso è che un ds deve giustificare ogni singola operazione vedi Mhaidat.Dodo ucan José Angel gago khiaer piris taxidis goicoecea e altre operazioni di qualche milione poi girati ad altre squadre.Ma una cosa normale se po’ fa ossia arriva un allenatore possibilmente intelligente che chiede giocatori con determinate caratteristiche e il DS prima costruisce ciò che gli viene chiesto e poi se avanzano soldi prendi qualche giovane di prospettiva da fare crescere senza bruciarlo.Boh forse pretendo troppo.

    16. Per quanto riguarda la preparazione atletica é stata sbagliata sin dall’inizio dallo staff tecnico di supporto a Di Francesco che si é liberato troppo frettolosamente dei preparatori americano-canadesi che bene o male avevano portato la squadra fino ai quarti di Champions in buone condizioni fisiche. L’alibi della tournée americana non regge visto che da anni tutte le squadre blasonate la fanno comprese quelle che vincono i campionati e le Champions. Anche sotto l’aspetto psicologico dei calciatori in questo momento c’è necessità di un’attenzione specifica che la dirigenza sportiva non ha saputo cogliere perché anch’essa inadeguata. Serve un motivatore nello spogliatoio che sappia far reagire anche con elementi forti di discussione e che tocchi l’orgoglio di ognuno. Una persona che rappresenti dignitosamente quello che chiede (impegno, sacrificio, bava alla bocca, ecc.) perché lo ha dimostrato con i fatti nel suo percorso sportivo. Prima però sbrighiamoci a dare ai calciatori un minimo di tenuta atletica.

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