PAGELLE Fiorentina-Roma: Ibanez confuso e infelice, Abraham dimenticato da tutti. Smalling il migliore
foto tedeschi

PAGELLE FIORENTINA ROMA – La Roma esce sconfitta dal Franchi nel posticipo della 36/a giornata del campionato di serie A. I viola, reduci da tre sconfitte consecutive, vanno in vantaggio già al 5′ su rigore molto discusso – concesso dall’arbitro Guida dopo un controllo al monitor – trasformato da Nico Gonzalez e all’11’, Bonaventura raddoppia. I giallorossi, stanchi e rinunciatari, fanno poco per rimettersi in partita, di Pellegrini e Abraham gli unici due tiri verso lo specchio.
GLI HIGHLIGHTS DI FIORENTINA-ROMA
Le pagelle di Fiorentina-Roma
Rui Patricio 6 Completamente spiazzato sul rigore, imparabile anche il tiro di Bonaventura. Toglie le castagne dal fuoco su un tiro insidioso di Amrabat e nel finale si supera su Maleh.
Ibanez 4. Ha colpe sul secondo gol, visto che lascia libera un’autostrada a Bonaventura. In difficoltà, non riesce a contenere negli uno contro uno, una partita da dimenticare. Confuso e infelice!
Smalling 7. Il migliore della Roma. Quante situazioni sbrogliate, quante letture azzeccate, recuperi e anticipi decisivi! Fa a sportellate anche con se stesso in una partita davvero complicata dal punto di vista difensivo.
Mancini 5. Tanti gli spazi concessi agli indemoniati Ikone e Gonzalez. Si fa ammonire e salterà il Venezia, ma poi rischia anche il secondo giallo, graziato da Guida.
Karsdorp 5. Il suo fallo su su Nico Gonzalez vale il rigore per la Viola. Sulle gambe, riesce a spingere poco e niente in avanti. Più deciso nel secondo tempo, ma combina . (Dal 90′ Spinazzola SV: esordio stagionale per lui dopo il gravissimo infortunio al tendine d’achille agli Europei, in bocca al lupo!)
Cristante 5,5.Poco dinamico, subisce le iniziative dei padroni di casa nella fase di maggior predominio viola. Seguito a uomo non riesce a trovare sfoghi, poco reattivo.
Sergio Oliveira 5. Scarico, le fatiche di coppa si fanno sentire. Perde qualche pallone i troppo e dopo l’intervallo Mourinho lo toglie (Dal 46′ Zaniolo: 5,5. Difende bene palla, facendo salire la squadra, con i suoi strappi guadagna falli ma col passare dei minuti il suo apporto si indebolisce.)
Zalewski 6 Rimane in mezzo al guado nell’azione del 2-0 e in avanti si vede praticamente mai nel primo tempo. Nella ripresa dà segnali di risveglio e spinge di più sul suo out mettendo in area qualche buon cross (Dal 65′ El Shaarawy: 6 Appena entrato crea scompiglio ma la spinta si spegne presto senza produrre gli effetti sperati da Mou.)
Pellegrini 6. Pericoloso su punizione, di fatto l’unico tiro nello specchio della Roma nel primo tempo. Poco lucido nelle linee di passaggio e nei suggerimenti in verticale, tiene botta da capitano a incitare i compagni e battagliare con le decisioni dell’arbitro. (Dal 75′ Carles Perez: SV)
Veretout 5. Non riesce a mettere in moto con continuità Abraham e non punge. Di lui si ricorda solo un velleitario tiro dalla distanza con le sembianza di una ciabattata.
Abraham 5,5. Dimenticato dai compagni, per farsi passare palla deve sbracciarsi, arrivano solo lancioni dalle retrovie tutt’altro che giocabili. Il primo vero pericolo lo porta al 53′, con una bella schiacciata di testa. Sicuramente si giova dell’ingresso di Zaniolo prima e di El Shaarawy poi. Si dà da fare anche come assistman e con qualche palla alta in difesa, ma non gli riesce di festeggiare la sua 50esima in maglia giallorossa con il gol. (Dal 90′ Shomurodov: SV)
Mourinho 5,5 . La squadra sembra davvero stanca dopo la semifinale di Conference. Timorosa e rinunciataria, arriva sempre seconda sul pallone e non ha la lucidità di inventare giocate e cambi di campo. Le sostituzioni non cambiano il canovaccio romanista.