PAGELLE di Roma-Cluj: benvenuto, Borja! Pau Lopez c’è e si vede

Foto Tedeschi

ROMA CLUJ PAGELLE – Dopo la vittoria con la Fiorentina, la Roma torna a convincere anche in Europa. All’Olimpico contro il Cluj termina 5-0, risultato che permette ai giallorossi di volare in testa alla classifica del girone A con 7 punti a tre lunghezze di distanza proprio dalla formazione romena. E’ la serata delle prime volte: Mkhitaryan finalmente si sblocca in questa stagione, mentre Mayoral e Ibanez trovano la prima rete con la maglia della Roma, con lo spagnolo che si concede addirittura una doppietta. Il pokerissimo è messo a segno, invece, dalla certezza Pedro. Ancora buoni segnali da parte di Pau Lopez, autore di due ottime parate, e si confermano ad alti livelli Jordan Veretout e Leonardo Spinazzola.

Le pagelle di Roma Cluj

PAU LOPEZ 6,5. Terza presenza in Europa League e un’altra dimostrazione che la ripresa c’è ed è evidente: all’8′ minuto è attento sulla conclusione di Djokovic, mentre al 23′, quando il risultato è ancora sull’1-0, si esalta con una grande parata su Rondon. Chissà che non inizierà a bussare alla porta di Fonseca per chiedere una chance da titolare anche in campionato.

FAZIO 6. Prestazione ordinata in una serata in cui non ci sono troppe difficoltà da fronteggiare.

IBANEZ 7. Trova la prima gioia con la maglia della Roma con un grande stacco di testa su cross di Veretout. In difesa, poi, mostra la sicurezza delle serate migliori e quando si lancia in avanti è esaltante. Al 60′ lascia spazio al padrone della difesa Chris Smalling.

KUMBULLA 6. Si fa trovare pronto.

PERES 6,5. Nella conferenza stampa lo ha detto e in campo continua a dimostrare che i suoi non sono solo buoni propositi: è un Bruno Peres diverso rispetto al passato. Contro il Cluj gioca una gara intelligente, come lo è l’assist per il 3-0 di Borja Mayoral. Certo, il lupo perde il pelo e non il vizio e ogni tanto cade di nuovo negli errori del passato, come al 71′ quando un suo errore al limite dell’area per poco

CRISTANTE 6. Non convince pienamente. In alcune occasioni è bravo a rispondere al pressing avversario, ma almeno un paio di volte sbaglia appoggi che possono diventare fatali al limite dell’area.

VERETOUT 7. E’ l’uomo ovunque della Roma: tanto presente in fase difensiva, quanto in quella offensiva. Batte un grande calcio d’angolo per il gol di Ibanez ed entra, sfiorando il gol, nella rete del 3-0 di Borja Mayoral.

SPINAZZOLA 6,5. Inizia a duemila all’ora come al solito e pronti, via dimostra subito, dopo la rete contro la Fiorentina, i suoi miglioramenti negli ultimi venti metri: è suo l’assist con un cross delizioso, dopo solo un minuto, per il vantaggio di Mkhitaryan. Al 45′ esce per lasciare spazio a Juan Jesus.

VILLAR 6. Le qualità ci sono tutte e si continuano a vedere: a livello tecnico, probabilmente, è uno dei migliori elementi della rosa. A volte, però, si innamora troppo di sé stesso e di avere la palla in mezzo ai piedi e concede qualche leggerezza di troppo. Deve migliorare ancora tanto, ma il materiale su cui lavorare c’è ed è tanto.

MKHITARYAN 6,5. Gioca solo un tempo in una staffetta preannunciata con Pedro e non vuole perdere tempo: al 1′ con un bel colpo di testa porta subito in vantaggio la Roma e mette a segno la sua prima rete stagionale. Entra poi anche nell’azione del terzo gol servendo la palla per la prima conclusione verso la porta di Veretout. Sta ritrovando la forma migliore e si vede gara dopo gara.

MAYORAL 6,5. Benvenuto, Borja! Lo spagnolo finalmente si sblocca e mette a segno una doppietta che possono dare la svolta alla sua avventura nella capitale. Senza dubbio la più bella notizia della serata.

DAL 46′ PELLEGRINI 6. Entra in una partita già decisa. Prova a proseguire sulla strada tracciata da Veretout, ma i ritmi ormai sono da amichevole.

DAL 46′ PEDRO 6,5. In una partita già abbondantemente indirizzata non mette lo sprint. Quando, però, trova lo spazio grazie all’assist di Milanese punisce il Cluj e trova la sua quarta rete stagionale. Certezza.

DAL 46′ JUAN JESUS 6. Un tempo nell’inedita posizione di esterno sinistro. Nel secondo tempo la Roma gioca prevalentemente sulla destra, ma comunque è ordinato e non commette sbavature.

DAL 60′ SMALLING 6. Trenta minuti di ordinaria amministrazione.

DAL 72′ MILANESE 6,5. Entra in campo con la gioia e l’emozione dell’esordiente anche se non lo fa vedere: dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo trova subito l’inserimento e il tiro. Ha il merito di avviare l’azione del gol di Pedro.

FONSECA 7. Non esistono Roma A o B secondo il tecnico, ma oggi, come successo nelle prime uscite di Europa League, ricorre ancora al turn-over con ben 7 cambi: rispetto alla Fiorentina si rivedono in campo Ibanez, Veretout, Mkhitaryan e Spinazzola. Stavolta, però, quello che cambia è l’approccio: la squadra entra in campo decisa e concentrata infatti è sul 3-0 dopo 34 minuti. Nella ripresa poi è perfetta la gestione dei cambi e concede anche la gioia dell’esordio al Primavera Milanese. La sua Roma 2.0 continua a vincere e convincere, in barba a qualche perplessità di troppo incassata a inizio stagione.