PAGELLE di Inter-Roma, l’unica sufficienza è di Kumbulla. Poco Abraham e Zaniolo non graffia
Foto Tedeschi

PAGELLE INTER ROMA – E’ l’Inter a qualificarsi per la semifinale di Coppa Italia, battendo 2-0 la Roma a San Siro. Dopo il
gioioso saluto del pubblico a Josè Mourinho, è l’ex giallorosso Dzeko a dare quasi subito un dispiacere al tecnico del triplete, infilando Rui Patricio con un tocco al volo su cross perfetto di Perisic. Nella ripresa, quando la Roma aveva preso il comando del gioco, un eurogol di Sanchez chiude la gara.
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Le pagelle di Inter – Roma
Rui Patricio 5,5. Si fa bucare dal tiro al volo di Dzeko, ma non si fa ingannare da Barella. Nulla può sul siluro di Sanchez.
Ibanez 5,5. Nella prima mezz’ora e finché è sano è il più pericoloso, perchè quantomeno prova a impensierire Handanovic con un colpo di testa dal secondo palo, ed è anche il più incisivo in difesa. Non lascia vita facile alla coppia cilena Sanchez-Vidal, ma da solo non può farcela.
Smalling 4,5. Pesa l’errore di posiziamento dopo appena due minuti sul gol di Dzeko che cambia la narrativa della partita. Prese le misure rischia poco ma la bocciatura è inevitabile.
Mancini 5. La solita irruenza e foga mal controllata gli fa recapitare il giallo già nel primo tempo. Alcuni buoni anticipi e letture lucide gli fanno alzare il livello della prestazione.
Karsdorp 5. Soffre la velocità e la veemenza di Perisic, decisamente bevuto nell’occasione del vantaggio nerazzurro. Cresce nei secondi 45′.
Viña 5. Non tra i peggiori ma la sua prestazione è necessariamente insufficiente. Si fa rubare il pallone da Darmian, affonda pochissimo, non incide. Mourinho però lo toglie solo dopo il raddoppio interista.
Sergio Oliveira 5. In apnea. Oltre al suo deve fare anche il lavoro degli altri, leggi Veretout. Sul taccuino anche un tiro dalla distanza che impegna Handanovic.
Veretout 4,5. Primo tempo indossando il lenzuolo bianco di un fantasma, gira a vuoto, è impreciso, non azzecca una marcatura. Cenni di risveglio nella ripresa ma è troppo tardi e costringe il portoghese a sostituirlo.
Mkhitaryan 5,5. Servirebbe la sua qualità nelle giocate in costruzione. Arriva solo dopo l’intervallo quando per tamponare Brozovic, Mourinho lo piazza su di lui in marcatura a uomo. Si sdoppia bene e trova anche la chanche per il tiro in porta. Si spegne dopo il doppio vantaggio avversario.
Abraham 5. Servito poco e male fa la comparsa nel primo tempo. Dopo la pausa, inizia a macinare giocate e occasioni ma non stecca la seconda serata di fila e senza i suoi gol la Roma non segna.
Zaniolo 5,5. Si divora il pareggio a tu per tu con Handanovic, getta il cuore oltre l’ostacolo e sfiora il gol da posizione impossibile non solo respinto sulla linea da Skriniar ma anche nullo per fuorigioco. La differenza con le punte dell’Inter è che loro hanno segnato.
Dal 45′ Kumbulla 6. Contiene con quello che può e che sa fare.
Dal 70′ Pellegrini SV. Il suo ingresso tardivo non gli permette di lasciare tracce sul match.
Dal 70′ Cristante SV.
Dal 76′ El Shaarawy SV
Dall’88 Feliz SV.
Mourinho 5. Dopo i primi 20 minuti da incubo, la Roma alza la testa e tiene bene il campo. Sul più bello arriva la doccia gelata del raddoppio e l’ingresso di Pellegrini, forse un po’ tardivo. L’emozione per il caldo benvenuto della San Siro nerazzurra, lascia il posto all’amarezza dell’obiettivo sfumato archiviando anche la Coppa Italia.