• PAGELLE di Crotone-Roma: capolavoro Mayoral, ecco il miglior Cristante. Perez stona

    Alessandro Tagliaboschi
    07/01/2021 - 6:43

    Foto Tedeschi
    PAGELLE di Crotone-Roma: capolavoro Mayoral, ecco il miglior Cristante. Perez stona

    PAGELLE CROTONE ROMA – La Roma dà continuità al successo in casa contro la Sampdoria e batte per 3-1 all’Ezio Scida il Crotone, nel match valido per la 16° giornata di Serie A. La squadra di Fonseca fa tutto in un primo tempo sensazionale, con una grande doppietta di Borja Mayoral – il secondo gol è un capolavoro – e il tris firmato Mkhitaryan su calcio di rigore. Nella ripresa, con i giallorossi che abbassano i ritmi, i padroni di casa trovano il gol della bandiera su Golemic dagli sviluppi di un calcio d’angolo.

    Alessandro Tagliaboschi

    Le pagelle di Crotone-Roma

    PAU LOPEZ 6,5. Continuano i segnali di ripresa del numero 1 spagnolo. Nel primo tempo è attento su un tiro insidioso e deviato di Messias e nel secondo si supera due volte sempre sul brasiliano: prima su un grande colpo di testa, poi sul retropassaggio horror di Mancini è decisivo in uscita. Quasi ritrovato.

    MANCINI 6. Passa più di un tempo praticamente a riposo, perché dalle sue parti non arrivano mai pericoli. Nel finale, però, rischia di combinare il pasticcio regalando un pallone a Messias. Salvano Pau e Peres.

    SMALLING 6,5. Partita ordinata senza rischi dell’inglese che è sempre più vicino a ritrovare la forma migliore. Sempre in anticipo su Simy, non sbaglia una chiusura e guida la difesa come i vecchi tempi. Ecco il caro e vecchio Chris.

    IBANEZ 6,5. Dalle sue parti c’è il brasiliano Messias, l’elemento più pericoloso del Benevento ma Roger se la cava piuttosto bene. E’ aggressivo, deciso e attento sbagliando difficilmente anticipi e giocate.

    KARSDORP 7. La locomotiva non ha più intenzione di fermarsi. Un’altra bella partita del biondo Rick attento in fase difensiva e implacabile in quella offensiva: una sua discesa e cross portano al rigore del 3-0 di Mkhitaryan. Senza fallo, probabilmente, sarebbe stata tripletta di Mayoral e quinto assist stagionale. Ma ci si può accontentare.

    VILLAR 7. E’ sempre più difficile immaginare una Roma senza di lui in campo dal 1′. Non perde un pallone, gestisce i ritmi di gioco e disegna geometrie d’autore come quella che porta Mkhitaryan a servire l’assist per Mayoral. Architetto.

    CRISTANTE 7,5. Dopo l’ottimo ingresso contro la Sampdoria, Bryan ritrova la titolarità e probabilmente la sua migliore prestazione da quando veste la maglia della Roma. Il suo pressing offensivo è sempre efficace – da un suo recupero palla nasce lo splendido 2-0 di Mayoral – e l’apertura per Karsdorp prima del rigore del tris è un capolavoro. Nel secondo tempo con un bel filtrante manda in porta Pellegrini, ma Cordaz lo ferma.

    PERES 6. Fa quel che può in un ruolo non suo. Al momento della giocata decisiva, però, sbaglia sempre tanto. Nel finale salva sulla linea il possibile 3-2 di Simy.

    PEREZ 5,5. Di un’orchestra che suona una sinfonia bellissima, Carles è l’unico strumento che stona. Sembra essere fuori contesto rispetto a una squadra che sa benissimo cosa fare in tutti i momenti della partita. Spesso fumoso e superficiale.

    MKHITARYAN 8. Dopo una giornata di pausa, Magic Mikhi torna a mettere a tabellino gol e assist. L’aggancio prima dell’assist che porta all’1-0 di Mayoral è da far vedere alle scuole calcio e testimonianza della sua estrema qualità, poi è freddissimo dal dischetto per chiudere la partita. Nel secondo tempo abbassa i motori e Fonseca lo cambia: domenica c’è l’Inter. E il gioiello serve più brillante e splendente possibile.

    BORJA MAYORAL 8,5. E’ praticamente impossibile non apprezzare questo ragazzo: ogni volta che viene chiamato in causa si fa trovare pronto. Oggi una doppietta che porta il suo bottino stagionale a 6 gol: il primo è da bomber d’area, il secondo è un capolavoro con un grande destro a giro dalla distanza. Mai come in questa stagione, Dzeko si può prendere qualche giornata di riposo in tranquillità.

    DAL 63′ KUMBULLA 6. C’è poco da fare per lui, se non una bella chiusura su Simy nel finale.

    DAL 63′ PELLEGRINI 6. Va vicino al gol ma Cordaz gli nega la gioia.

    DAL ’80 VERETOUT SV. Qualche minuto sulle gambe per non spegnere il motore.

    85′ DZEKO SV. Entra e fa vedere qualche sprazzo della sua qualità.

    FONSECA 7. La Roma di inizio 2021 si conferma l’esatto opposto di quella che aveva cominciato in modo a dir poco stentato il 2020 a suon di sconfitte e un gioco latitante. Cambia tre pedine rispetto alla sfida con la Samp, ma la sua squadra non ne risente e in 30 minuti chiude la partita. Ottima poi la gestione dei cambi in vista del big match contro l’Inter di domenica. Missione compiuta, ora l’ennesimo esame di maturità.

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    1. Geometra? dai..

      Architetto mi sembra il minimo.

      Contento per Borja, spero Fonseca provi il 3 4 1 2 con miki o pellegrini alle spalle dei due come alternativa in alcune gare e/o spezzoni (magari già con l’Inter..)

    2. Solo due note negative: Carles Perez non da Roma e Bruno Peres a sinistra. Gli altri super, con nota particolare per Cristante che a mio avviso è criticato fuori luogo. Per me è un gran bel giocatore e lo farei sempre giocare insieme agli inamovibili Veretout e Villar per un centrocampo da favola. Resto convinto che ci sia bisogno di un solo trequartista e l’armeno mi sembra di un altro pianeta, quindi non si tocca. E’ importante sfogliare la margherita e togliere i petali secchi per fare innesti più allettanti.

    3. PEREZnon puo’giocare nella Roma.Gioca da solo.Appena prende la palla vuole solo andare in porta senza guardare dove sono i compagni.Quelle rare volte che passa la pallla pensando solo a se stesso sbaglia l’appoggio per il compagno.Paradossalmente meglio quell’altro ” fenomeno “di Under.Con Perez e Peres giochiamo sempre in 9.

    4. il primo che riesce a scrivere “entrano Pellegrini e Dzeko e la Roma prende gol” gli offro da bere. se subito dopo inizia a vedersi della bava alla bocca e improvvisamente collassa, definitivamente, io non c’entro nulla

    5. Perez siamo d’accordo tutti che è un solista casinaro, su Bruno Peres molto meno, non fa cose pazzesche ma neanche note stonate come Mancini o il disimpegno superficiale di Karsdorp verso la fine che potevano costare cari ed è Peres a salvare sulla linea, molto attento, Brunetto si sta confermando utilissimo. Il suo ruolo è a destra ma sbaglia quasi niente anche sulla sinistra, spesso si limita alla giocata sicura anzichè osare ma non sbaglia ed è segno di ritrovata intelligenza, assolutamente da rinnovare e tenere come rincalzo, usato sicuro in assenza di Karsdorp o Spinazzola, meglio di Calafiori sicuramente, non scherziamo. Se poi riuscite a farci arrivare Cuadrado e Marcelo possiamo riparlarne, per ora Brunetto molto bene, basta critiche insulse e basate sul niente cosmico

    6. Dunque, per la proprietà transitiva se in una giornata storta abbiamo appena fatto un gol alla sampdoria e avremmo potuto sommergerla (come è successo con la fiorentina) allora domenica…………..

    7. parliamo anche del fatto che siccome non ci sono troppe critiche da fare, questa partita la stiamo commentando in una decina? tifoso chiacchierone, 2: sei la rovina della Roma, ti ostini in arizigogoli privi di senso e quando c’è da gioire, devi incerottarti perchè cadere dal trespolo può far male. si difende la Roma, non le proprie idee. ho letto altri, che come me, oggi son felici che le proprie idee siano smentite dal campo. Borja Mayoral! Borja Majoral!

      1. Condivido, ma fino ad un certo punto.
        Felice, si, perchè la Roma sta guadagnando punti, ma amareggiato per tutto quello che ora elenco:

        – Sul 1-3 stavi rischiando il secondo gol, parecchi minuti prima della fine della partita e, quindi, avresti rischiato anche un pareggio rocambolesco.
        – A livello di gioco espresso, la Roma attuale non mi entusiasma.

        Ma ciò che realmente conta sono sempre i 3 punti, quindi, gioiamo!

        P.S.: Non ho seguito molto le giocate di Perez, ma Peres a mio avviso è da sbolognare il prima possibile.
        Ci mette davvero tutta la sua buona volontà, ma è troppo limitato ed ha troppa paura di sbagliare e, per questi motivi, sbaglia sempre molto.
        Altra cosa, sempre a mio avviso, un altro giocatore per me troppo sopravalutato è Pellegrini, troppo nervoso e non un campione, ma ha un sacco di appeal.
        Valuterei, a breve, se tenerlo o venderlo a prezzo d’oro.

        Il tutto è secondo me……ripeto……!

        1. ciao. il Crotone ha pochi punti perchè ha poca qualità, specie dietro, ma se hai visto le loro partite, hanno messo in difficoltà tremenda ogni avversario. non si può sempre pensare di chiudere le partite senza subire mai. non ci saranno più Van Basten, Matthaus e Maradona fra gli avversari, ma tatticamente rimane il campionato più difficile al mondo.
          noi abbiamo rinunciato a parte del gioco per avere maggiore solidità difensiva. ma siamo il 3o attacco, e solo la 5a difesa (10ima con lo 0-3 a tavolino). aborro la difesa a 3, per me costringe sempre ad un passaggio di troppo che fa perdere un tempo di gioco, ma questo serviva alla Roma. quinti mi mordo la lingua e non dico “che schifo la difesa a 3” ogni volta che siamo meno propositivi. io farei la difesa a 4 con Mancini che si gioca il posto di dx con Karsdorp, o che si alterna a seconda dell’avversario, ma la squadra funziona, evviva la difesa a 3.
          Perez: ha sempre giocato esterno nel 4-3-3, deve imparare quella posizione e i compiti più di squadra e meno solisti. Peres: la penso come te.
          Pellegrini: i siti di statististica (fourfourtwo, opdam) dicono che è stato il miglior centrocampista centrale di dicembre del campionato. però è sempre oggetto di critiche, di solito è un montato che non incide, per te è troppo nervoso. lasciarlo in pace proprio no? da tutto per la maglia, punto. non è Totti perchè Totti era Totti, e come ho detto tante volte, non è possibile criticare ogni prodotto del vivaio perchè non è un campione (o ancora nn lo è) come Totti. ne le squadre si costruiscono coi soli campioni (sia sempre lode a Damiano Tommasi), ma quando hanno tanti che danno tutto per la maglia, l’impossibile è fattibile. a me piace il confronto se questi argomenti, possiamo continuare quanto vuoi

    8. Regà,avemo vinto con l’ultima in classifica. La partita di oggi non deve fare testo,dopo Napoli e Atalanta dobbiamo aspettare domenica l’Inter.. mentalità e carattere! Questo serve nella vita, puoi giocare al gioco delle figurine quanto vuoi ma i fatti contano,il resto no!

    9. Tempo fa i criticoni scrivevano che Borja Mayoral era scarso … adesso che Bruno Peres non è da Roma e Carles Perez gira a vuoto: vi va bene qualcosa? A me sta’ Roma al terzo posto piace; poi, ovviamente, fossero tutti fenomeni sarebbe meglio ma intanto si vince!

    10. Oggi grande Roma sopratutto nell atteggiamento mentale , che era quello che negli altri anni ci costava un gennaio da horror. Io credo tanto in borja , l’unico problema saranno i tifosi e le loro pressioni del tutto e subito , speramo bene! Con esterni freschi che buttano la palla dentro questo c’è sempre in area di rigore , va sempre nello spazio giusto, e si vedeva anche da quando giocava in Spagna.
      Per il resto ci sta alla fine perché si pensava già a domenica.
      Villar di un altro pianeta rispetto a tutti. Dietro anche se andiamo 1 contro 1 sono tranquillo 9 volte su 10.
      Davanti Miki tanta roba come al solito anzi, oggi era con la seconda marcia, niente più. Domenica metterà la sesta.
      Perez purtroppo deve crescere mentalmente e come atteggiamento , so che sono noioso , ma L atteggiamento è tutto nella via figuriamoci nel calcio!
      Qusndo c’è una squadra , chi non ha l’atteggiamento giusto si vede (guardare Mancini come si incaxxa sul goal, per L atteggiamento non per l’errore , che ci può stare!).
      Mi piace tanto questa Roma , vorrei che 2 / 3 si svegliassero un po’ , e che prendessimo 2/3 giocatori veri.
      Nuno Tavares , Nandez , Bernard mi basterebbero questi 3. So che chiedo troppo , ma sarebbe tanta roba. Se proprio dovessi chiedere un regalo chiederei milik magari anche a 0 prossima stagione.
      Sarebbe perfetto per la Roma. Forza Roma sempre !
      ATTEGGIAMENTO! ??

    11. Bello vedere Borja Majoral così inserito nella squadra!
      E bellissimo vedere tutti i giocatori che si trovano a memoria… sia quando si ha palla che quando la perdiamo tutti sanno benissimo cosa fare – dove muoversi senza palla, chi andare a pressare, come andare a recuperare su un compagno che ha perso un pallone… squadra iper-aggressiva, è una meraviglia vederli giocare così.
      Sinceramente mi sembra che rispetto all’inizio dello scorso anno Fonseca abbia studiato l’Atalanta e abbia deciso di prendere parecchi spunti… oggi giochiamo anche noi a memoria con un 3421 molto, molto aggressivo.
      Fonseca è stato umile e intelligente… ha capito che con i terzini di spinta che avevamo era inutile tenerli sulla linea dei 4 difensori, tanto valeva metterli più avanti, anche perchè sono tutti furetti che coprono decine di metri (e che vanno in crisi se giocano vicino alla propria area). Allo stesso tempo, avevamo una grande ricchezza di centrali difensivi di livello, quindi giusto metterne 3 (e cambiando quest’anno Kolarov per Kumbulla, più giovane e rapido). E infine, visto che c’erano tanti trequartisti che creano gioco e vedono bene la porta, meglio metterne un paio, da far giocare accentrati, in modo da permettergli di rendersi subito pericolosi… e, soprattutto, addio schemi tipo “palla al giocatore tecnico “Perrotti / Kluivert / Under” e speriamo che salti l’uomo in dribbling creando superiorità numerica”, bensì movimenti senza palla e inserimenti intelligenti. E ancora non è nemmeno tornato Zaniolo!!!

    12. Tutti bene tranne Carles Perez che è una roba imbarazzante. La faccia arrabbiata al gol di Majoral la dice anche lunga sulla mentalità individualista che hanno determinati giocatori. In pratica non era contento per il gol della SQUADRA ma stava pensando ai ca**i suoi e rosicava che avesse segnato un altro.

      Karsdorp è migliorato tantissimo in fase offensiva ma a difendere siamo sui livelli di B Peres. Gli altri hanno giocato tutti bene, manca concentrazione negli ultimi 20 minuti di partita ma penso sia dovuto alla solita stanchezza, più accentuata dal giocare ogni 3 giorni. Sono contento delle prestazioni delle squadra ma la vedo ancora fragile e ritengo che il 3o/4o posto sia il nostro reale obbiettivo. Inter ultima grande da affrontare e test definitivo per le nostre ambizioni.

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