Le PAGELLE di Cluj-Roma: fa tutto Veretout, conferma Villar. Fonseca non sbaglia

Foto Tedeschi

PAGELLE CLUJ ROMA – La Roma non si ferma neanche in Europa: al Constantin Radulescu batte il Cluj 2-0 nella quarta giornata di Europa League e stacca il pass per i sedicesimi di finale della competizione. Gara bloccata nel primo tempo dove, anche per i tanti cambi, la squadra di Fonseca è in difficoltà nel trovare velocità e giocate. Nella ripresa poi con l’ingresso di Veretout e Mkhitaryan cambia tutto: il francese propizia il vantaggio che arriva con un autogol di Gabriel Debeljuh, poi è freddo dal dischetto per il raddoppio. Piacevole novità Spinazzola impiegato nel ruolo di centrale di destra nella difesa a tre, altra prestazione positiva di Villar. Ecco le pagelle della sfida.

Alessandro Tagliaboschi

Le pagelle di Cluj-Roma

PAU LOPEZ 6. Non viene mai impegnato in modo probante. Svolge bene l’ordinaria amministrazione.

SPINAZZOLA 6,5. Schierato a sorpresa come centrale di destra del 3-4-1-2, il numero 37 non delude neanche in questo ruolo inedito. Preciso e puntuale nelle chiusure, ma con lui in quella posizione la Roma stasera guadagna anche tanta qualità anche in fase di impostazione: il 92% di passaggi riusciti lo dimostra. Garanzia assoluta.

CRISTANTE 6. La difesa non viene praticamente mai impegnata. Fa il suo, senza sbavature.

JUAN JESUS 6. Con i 90 minuti di oggi supera il minutaggio dell’intera scorsa stagione. Chi lo avrebbe mai detto, dopo un’estate passata con le valigie in mano. Mette in campo una buona prestazione.

BRUNO PERES 6. Una partita senza grandi acuti. Si mangia un gol grande come una casa sul 2-0 servito da un grande assist di Milanese.

VILLAR 6,5. Altra prestazione positiva del talento spagnolo, che partita dopo partita si prende sempre più il centrocampo della Roma e la fiducia dei compagni. Pulisce tanti palloni e gestisce il possesso con saggezza e sicurezza. Al 61′ serve anche un bell’assist per Mayoral fermato da un grande intervento del portiere.

DIAWARA 6. Torna in campo da titolare, l’ultima volta era il 19 settembre alla prima giornata di campionato. E’ un po’ arrugginito e si vede: sbaglia qualche passaggio di troppo e perde più di un duello fisico. Dovrà ritrovare quanto prima la forma migliore, anche perché Villar inizia a scalare le gerarchie del centrocampo senza troppa fatica.

CALAFIORI 6,5. All’esordio stagionale fa vedere la voglia di fare bene: subito un bel cross teso che non viene sfruttato a dovere e una bella diagonale difensiva al 15′. Cala con il passare dei minuti, ma dimostra tutta la sua duttilità terminando la partita da difensore centrale.

PELLEGRINI 6. Era fermo da un po’, causa Covid, e si vede. Fonseca gli concede un tempo per riprendere il ritmo partita in vista del Napoli e alterna alti e bassi. Intanto, bentornato.

CARLES PEREZ 5,5. Stasera Fonseca gli concede un’opportunità importante per farsi vedere, ma non la sfrutta. Una partita spenta, anonima eppure con le sue qualità potrebbe fare molto di più.

BORJA MAYORAL 6. Non va a segno, ma continua a mostrare tanti buoni segnali di vitalità e di un ambientamento in squadra che va sempre meglio. Il gol in realtà lo sfiora al 61′: su assist di Villar colpisce con un grande destro al volo e solo una grande risposta Balgradean lo ferma.

DAL 46′ VERETOUT 7. Entra e fa tutto lui: prima provoca l’autogol che manda in vantaggio la Roma, poi è freddo, come al solito, dal dischetto per il raddoppio. E’ impeccabile anche quando Fonseca decide di dirottarlo dal centro del campo all’esterno destro. Imprescindibile.

DAL 63′ DZEKO 6. Discorso simile a Pellegrini. Non era troppo importante la prestazione, quanto mettere minuti nelle gambe. Edin punta l’appuntamento importante: la sfida al Napoli di domenica.

DAL 63′ MKHITARYAN 6,5. Tempo due minuti ed è davanti al portiere e va vicino al gol: il portiere lo ferma in modo irregolare e si prende il calcio di rigore per chiudere la partita. Decisivo, come al solito.

DAL 76′ MILANESE 6,5. La gioventù vuole farsi notare e Milanese è quello che ci sta riuscendo meglio. Prova a replicare l’assist per l’andata: stavolta, però, non c’è Pedro ma Peres. E il risultato è diverso.

DAL 85′ TRIPI SV. Fa l’esordio con la maglia della Roma.

FONSECA 7. Cambia tanto, ma non sbaglia nulla. Giusta l’intuizione di mettere Spinazzola come terzo centrale e gestisce bene le energie della rosa. Il vantaggio arriva con un po’ di fortuna, ma la Roma non soffre praticamente mai l’avversario e ha sempre la partita in pugno. Ora è tempo dell’esame di maturità: domenica al San Paolo c’è il Napoli. Si capirà tanto sulle reali ambizioni in questa stagione della sua squadra.