PAGELLE di Bologna-Roma: Lorenzo in versione ‘Magnifico’, ecco il miglior Karsdorp. Villar un tesoro

Foto Tedeschi

PAGELLE BOLOGNA ROMA – Una Roma straripante travolge per 5-1 al Dall’Ara il Bologna e ritrova il successo in campionato che mancava dal 22 novembre, quando i giallorossi battevano il Parma allo Stadio Olimpico. Dopo un brivido iniziale, con la parata di Pau Lopez su Palacio, gli uomini di Fonseca, anche se oggi in panchina c’è Nuno Campos, dominano in lungo e largo: dal 5′ al 15′ arrivano tre gol, con l’autorete di Poli e le firme di Dzeko e Pellegrini, tra i protagonisti assoluti della gara. Al 35′ il poker lo segna Veretout e chiude Mkhitaryan. La squadra di Mihajlovic va in gol con l’autorete di Cristante. La Roma sale, momentaneamente, al quarto posto a pari merito con il Napoli (ma con gli scontri diretti a sfavore) con 21 punti. Ecco le pagelle della sfida:

Alessandro Tagliaboschi

Le pagelle di Bologna-Roma

PAU LOPEZ 6,5. Se la supremazia della Roma in questa partita non è mai in discussione è anche grazie al suo provvidenziale intervento al secondo minuto su Palacio lanciato a rete con Barrow.

KUMBULLA 6. La condizione cresce sempre di più e oggi non deve impegnarsi neanche tanto. Esce per un altro problema fisico, speriamo non sia nulla di grave.

CRISTANTE 5,5. Ieri Fonseca lo ha definito un ‘grandissimo difensore centrale’. Oggi il tecnico viene ringraziato da un autogol che, grazie al risultato, sconfina nel comico piuttosto che non tragico.

IBANEZ 6,5. Il cliente di giornata è Vignato e non gli procura molti problemi. Rischia tanto con un intervento dentro l’area su Palacio nel secondo tempo e rimedia un giallo che poteva benissimo evitare.

KARSDORP 7,5. La sua migliore prestazione da quando è a Roma. Una presenza costante nella metà campo avversaria e sempre puntuale anche in fase difensiva (fa una diagonale con disimpegno al 30′ da applausi). Propizia poi l’azione del terzo gol e dopo una grande corsa in cui brucia Mbaye serve l’assist per Mkhitaryan. Nel finale manda anche in porta Borja Mayoral che, sfortunato, colpisce il palo.

VERETOUT 7. Torna dopo l’infortunio muscolare rimediato a Napoli e mette a disposizione della squadra la solita corsa e intensità, in una coppia con Villar che sembra funzionare molto bene. Poi mette a segno il poker in un azione stupenda che spegne ogni possibile velleità di rimonta del Bologna sul 3-1. Bentornato!

VILLAR 7,5. Professore, veterano chiamatelo come volete ma ogni partita di questo centrocampista classe ’98 è una piacevole conferma di tutte le sue sopraffine qualità. Non sbaglia una giocata e chiude la partita con un altro bel 93% di passaggi riusciti e 7 duelli vinti su 10. Si dimostra grande anche d’animo quando subisce un bruttissimo fallo di Dominguez, si rialza e lo va ad abbracciare. Tesoro.

SPINAZZOLA 8. In questo momento è senza dubbio il laterale sinistro più forte della Serie A. Imprendibile, incontenibile. Il Bologna non lo prende mai nel primo tempo sulla sinistra: causa l’autogol di Poli, poi serve un assist spaziale per il 3-0 di Pellegrini e poi gli annullano il gol che avrebbe meritato.

MKHITARYAN 8. Sei gol e 5 assist da inizio stagione: è entrato in 11 reti della Roma. C’è qualcuno meglio di lui in Europa? Sì, solo Bruno Fernandes costato 55 milioni più 25 di bonus. Ogni giocata è pensata prima che gli altri la vedano, ogni tocco è un piacere per gli occhi. Indispensabile.

PELLEGRINI 8. Si lascia alle spalle le polemiche social e fa parlare il campo con una prestazione clamorosa. Lorenzo torna ‘Magnifico’: gol, assist per Dzeko che viene mandato in porta dal numero 7 almeno altre due volte. Si ricomincerà a parlare su quale sia la sua vera posizione in campo, ma una cosa è certa: in questa versione da trequartista ci piace da morire.

DZEKO 7. Il solito Edin. Costringe Poli all’autogol, poi segna e poi ne fallisce tre clamorosi davanti a Ravaglia. Oggi fa 111: è sempre più nella storia della Roma.

DAL 67′ SMALLING 6. Entra in una partita già ampiamente indirizzata e mette sulle gambe altri minuti per tornare il prima possibile al top della forma.

DAL 82′ MAYORAL 6. In meno di 10 minuti rischia di segnare due volte. E’ vivo, scalpita e questo è molto importante.

DAL 82′ PEREZ SV. Deve entrare con maggiore convinzione per convincere Fonseca a dargli altre possibilità.

DAL 92′ DIAWARA SV.

DAL 92′ CALAFIORI SV.

FONSECA (IN PANCHINA NUNO CAMPOS) 7,5. Oggi Nuno Campos fa le sue veci in panchina, ma la squadra approccia la partita alla grande, grazie a una preparazione minuziosa sull’avversario. La Roma sa come e quando colpire l’avversario e il primo tempo è il migliore da quando è sulla panchina della Roma. La vittoria in campionato mancava da un po’, ora è tornata con una prestazione sontuosa: la migliore risposta ai piccoli malumori delle scorse settimane.