PAGELLE di Bologna-Roma: Zaniolo-Abraham, stavolta la coppia non funziona. Mou, ci si può aspettare di più?
Foto Tedeschi

PAGELLE BOLOGNA ROMA – Dopo la vittoria di Torino, la Roma cade a Bologna per 1-0: decide il gol al 35′ di Svanberg che manda i giallorossi ancora più lontani dalla Champions. Dopo il successo dell’Atalanta sul Venezia, infatti, ora per la squadra di Mourinho lo svantaggio è di ben 6 punti e con questo ritmo dei nerazzurri sarà molto difficile rincorrere.
Le pagelle di Bologna-Roma
Rui Patricio 6. A parte il gol, il Bologna praticamente non tira mai in porta.
Mancini 5,5. Dei tre centrali è quello che si spinge più facilmente in avanti. Soffre la mobilità degli avanti rossoblù come tutto il resto della retroguardia.
Smalling 5,5. Nel primo tempo non sembra mostrare la solidità vista domenica. Poi piano piano migliora, ma c’è da dire che dopo il gol il Bologna rinuncia ad offendere.
Ibanez 6. Fin quando la Roma è con la difesa a tre è il migliore. Poi da terzino a quattro cala inevitabilmente.
Karsdorp 6. Impeccabile difensivamente e nel duello su Hickey, ma in avanti non riesce mai a essere incisivo.
Veretout 5. Senza Pellegrini dovrebbe essere lui il motore della Roma. Eppure, incontra tante difficoltà sia in fase di recupero palla che di impostazione e appare troppo lento a uscire sul gol di Svanberg. Non è ancora il miglior Jordan, nonostante i giallorossi ne abbiano dannatamente bisogno.
Diawara 5,5. Un passo indietro rispetto alla buona prova di domenica, risultando spesso lento e impreciso: dopo 45 minuti Mourinho lo toglie per Carles Perez.
Mkhitaryan 6. Il migliore di tutto il reparto offensivo e la dice lunga. E’ il più preciso nelle giocate e quello che sembra essere più lucido in mezzo alla frenesia e l’imprecisione di una squadra intera.
El Shaarawy 6. Ci mette corsa e volontà, come testimonia una bella diagonale difensiva poco prima di uscire dal campo per un problema fisico.
Zaniolo 5. Una delle peggiori serate. Ci prova in tutti i modi, ma è sempre troppo impreciso e frenetico e non gli riesce una giocata. Nel finale ha l’occcasione del pareggio, ma manca la palla in scivolata per un attimo. Pairetto non lo aiuta affatto.
Abraham 5. Una giornata no e non la prima da inizio stagione, dove si mischiano cose che potevano essere fatte meglio e anche un po’ di sfortuna. Per quanto riguarda la prima c’è senza dubbio un colpo di testa al 18′, dove bastava solo spingere in porta e mette clamorosamente fuori. Nel secondo tempo, invece, lo ferma solo un grande Skorupski.
dal 46′ Perez 5. Un paio di buoni dribbling, ma nulla di più. Come mezzala poteva avere senso, nel centrocampo a due è un pesce fuor d’acqua.
dal 52′ Shomurodov 5. C’è ma si vede ben poco. E non lo è la prima volta che il suo ingresso in campo è tutt’altro che ‘impattante’.
dal 64′ Cristante 5,5. Prova a mettere ordine e dare più geometrie a una squadra che oggi non ne ha. Ma nessuno si salva da solo.
dal 74′ Vina 6. Torna in campo dopo quasi un mese e per poco non confeziona l’assist decisivo per il pareggio di Zaniolo.
Mourinho 5. Tutto il buono che si è visto domenica contro il Torino, è totalmente annullato dalla prestazione di oggi: la Roma è una squadra molle, lenta e senza idee. La Champions ora è davvero molto lontana, con l’Atalanta che non si ferma e ora a +6. Anche quest’anno l’Europa che conta rischia di diventare un’utopia. Anche quest’anno, quando c’è da fare il salto di qualità non avviene mai e con Mourinho era difficile aspettarselo.