ORSI: “Nel derby non c’è una favorita”, PRUZZO: “Un pari andrebbe bene ad entrambe”

Teresa Tonazzi
15/03/2022 - 13:05

ORSI: “Nel derby non c’è una favorita”, PRUZZO: “Un pari andrebbe bene ad entrambe”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Max Tonetto a Radio Radio Pomeriggio: “La Roma ha perso il derby di andata e adesso è stata superata dalla Lazio e ci vuole coraggio. La Lazio sugli esterni ha giocatori che possono far male, dovranno stare attentissimi alle ripartenze. Farei giocare Vina perché Zalewski ha caratteristiche offensive e non credo sia il caso di fargli affrontare questi giocatori. Ad inizio campionato avevo aspettative maggiori nei confronti della Roma. Secondo me Veretout dovrebbe giocare sempre, ha caratteristiche che nessun altro ha nella Roma”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Non vedo quei mattoncini in più rispetto all’anno scorso che mi fanno pensare positivo per il prossimo anno. Non vedo questi giocatori che si apprestano ad esplodere in maniera decisiva nel prossimo futuro anzi vedo un mercato estivo nel quale si devono fare investimenti pesanti. Se la proprietà fosse convinta di far tornare Totti nella Roma, ci vorrebbero 5 minuti a convincerlo. Sono stato un grandissimo ammiratore dello Spalletti tecnico ma sulla questione Totti non c’era nulla da fare. Gli feci una domanda fuori dall’intervista proprio su quell’argomento ed evidentemente lo misi in difficoltà. L’idea che mi sono fatto era che su quella cosa di Totti sarebbe arrivato fino in fondo ed era diventata un’ossessione. Perdeva lucidità e serenità, era diventato il suo fantasma”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: ” Tiago Pinto e Totti si sono visti, ma non per farlo rientrare nella Roma. Dentro la Roma non c’è nessuno che spinge per Totti. La comunicazione intorno a lui non è così positiva, sia dentro Trigoria ma ancor di più dentro i media”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La fiducia nella Roma di Mourinho non è sinonimo di contentezza. Io ho piena fiducia in Mou, ma non sono contento della Roma. Sono convinto che sia lui la strada da percorrere, ma non posso negare le prestazioni obbrobriose viste quest’anno. Io vado avanti lo stesso con Mourinho”.

Marione a Centro Suono Sport: “Siamo provvisoriamente settimi. Ho visto la partita ieri, la Roma non sarà fortissima, ma anche Lazio-Venezia è stata brutta come le partite nostre. Sulla Roma c’è poco da dire, forza Roma per il derby e basta. Sti ragazzi non si possono guardare, ma speriamo in un momento di grande verve nel derby. Non è che giochiamo contro il Real Madrid di Ancelotti. La Lazio ha due o tre cose che non gli funzionano sempre che sono Lui Alberto, Savic e la punta. Quando funzionano quelle due o tre cose, la Lazio gioca bene. Per quanto riguarda noi, il problema è che non sappiamo mai che Roma troveremo.”

Tony Damascelli a Radio Radio Mattino: “La Roma gioca in casa giovedì per fortuna. La partita con il Vitesse, che sarà vera, un po’ intossica. Mi auguro che il prato dell’Olimpico non agevoli gli olandesi. Il calendario non agevola la Roma, ma anche la Roma la prepara tutta la settimana. Sarri ha ragione a dire che l’ambiente carica troppo, ma accade a Torino, a Milano, a Genova. Chi non è della città non può capire. Purtroppo questa partita così bella arriva a tre giorni dall’impegno nazionale dell’Italia. Il derby e il turno di domenica ci deve far capire come stiamo anche in chiave nazionale.”

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “La Lazio arriva alla settimana del derby più serena, chi vince dà un senso alla stagione. La Roma non perde da tanto, non c’è solo una supremazia cittadina, in gioco anche l’Europa League, e diventa un derby con grandi tensioni. Non c’è una favorita, potrebbe essere una brutta partita. La Roma potrebbe stare lì ad aspettare e potrebbe diventare noiosa come gara. Solo chi viene da fuori non sa cosa vuol dire il derby. È una partita particolare, da vincere, che anche se vai male durante l’anno ti dà sprint. I derby non si giocano, si vincono. Mi fa ridere che non c’è pressione e che non interessa, lo dicono molti allenatori e molti giocatori. Il derby è sempre un derby, sia che siano ultimi sia primi in classifica. Uomini derby? Immobile sicuro, poi forse Milinkovic per la Lazio”.

Stefano Carina a Radio Radio Mattino: “Per me gli uomini derby possono essere Felipe Anderson, ma dico anche Luis Alberto e lo metto in coppia con Zaniolo. Ci si attende tanto da loro, il derby d’andata è stata la miglior partita di Zaniolo, Luis Alberto è sempre decisivo e la Roma ha dimostrato di soffrirlo”

Luigi Salomone a Radio Radio Mattino: “Non ho visto la volontà di depotenziare il derby da parte di Sarri, ma il tentativo. Come uomini derby Felipe Anderson, che è stato decisivo all’andata e può fare un bel duello con Viña o Zalewski.

Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “La Lazio arriva meglio della Roma, che a parte l’Atalanta, non viene da buone prestazioni. La Roma quando si adatta all’avversario lo costringe a giocare una gara difficile. Mourinho cercherà una gara così, per cercare di impedire alla Lazio di fare il suo gioco e poi ripartire. Ci si dovrà aspettare una partita tattica. Se Roma e Lazio fossero in lotta per lo scudetto ti distrarresti dal derby, invece è una partita dell’anno, la Roma ne ha anche un’altra col Vitesse, che conta tantissimo. È l’unica competizione dove le italiane possono dare qualcosa. Il derby non è una partita come le altre, vincere per la Roma sarebbe un segnale di lucidità, di attaccamento. Credo che sia il momento giusto, nonostante ci arrivi meglio la Lazio. Se non lo perdi è già un buon risultato per tutti. Spero che l’aspetto psicologico non freghi Zaniolo al derby. Dev’essere tranquillo e lucido, presente nella partita, sfruttando quello che la Lazio gli concederà. ”

Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “Zaccagni ha fatto una cosa che non si può vedere alla vigilia del derby. Giocare giovedì alle 9 e poi domenica alle 18 non è facile, ed è un problema in più per la Roma, è condizionante. La frase di Sarri è un po’ ipocrita. C’è un atteggiamento di voler far passare Roma per provinciale, ma si pensa al derby un po’ ovunque. Queste partite hanno valore diverso ovunque. Roma nel calcio vogliono farla passare come una città fuori dal mondo, ma contano ovunque queste partite, Sarri deve prenderne atto. Mi aspetto un grande derby da Zaniolo, ha bisogno di consacrarsi, è un talento acclarato, e questa è la partita giusta. Sponda Lazio dico Felipe Anderson.”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “La Roma rischia un po’ di più perché ha perso l’andata. Se Sarri ne vince due diventa il ‘re’ della Roma laziale. Forse la Lazio ha due risultati su tre, sulla Roma c’è un po’ più di pressione. Pedro e Immobile possono essere gli uomini derby per la Lazio. Per la Roma Pellegrini e credo fortemente in Zaniolo”.

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  1. Se la squadra si impegna e gioca come contro l Atalanta si può sperare in qualcosa di positivo.
    Se è quella delle ultime 2 partite non c è speranza,anzi si rischia la figuraccia.

  2. la Lazio e’ la grande favorita in questo derby .. qualsiasi cosa dica Orsi non e’ credibile e non vorrei piu’ leggerlo su un .. diciamo organo di informazione di fede giallorossa .. sempre che lo sia ..

  3. Orsi… vincere il derby per dare un senso alla stagione… come al solito i laziali hanno quello come unico scopo calcistico nella vita. Scusate ma noi abbiamo una COPPA EUROPEA da cercare di vincere.

  4. Basterebbe concentrazione, pressing e ferocia come abbiamo visto con Atalanta, per 70 minuti con la Juve e in poche altre partite, il problema è tutto lì

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