ORSI: “Ingiusto non dare gli stipendi”, TORRI: “Se si farà il nuovo stadio, dovremo ringraziare Baldissoni”

Redazione RN
21/05/2020 - 17:23

ORSI: “Ingiusto non dare gli stipendi”, TORRI: “Se si farà il nuovo stadio, dovremo ringraziare Baldissoni”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Renzo Ulivieri a Radio Kiss Kiss: “Ho la sensazione che il campionato italiano possa finalmente ripartire. Sono arrivati dei segnali incoraggianti in tal senso. La speranza è che si possa tornare a giocare il prossimo venti giugno. I tempi sono stretti, ma siamo davvero molto fiduciosi. Ripartire il tredici giugno? No, credo che sia veramente complicato. I calciatori hanno bisogno di allenarsi in gruppo per alcune settimane. Credo sia preferibile non correre troppo. La data più realistica per ripartire, a mio avviso, è quella del prossimo venti giugno”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Ho sentito tante volte la Raggi parlare in modo ottimistico riguardo alla vicenda del nuovo Stadio della Roma negli ultimi anni. Mi auguro che stavolta sia tutto vero, ma ho i miei dubbi. Ormai sono disilluso, aspetto novità ufficiali per sbilanciarmi. Sarebbe davvero importante per la Roma realizzare il nuovo stadio. Se dovesse accadere, dovremo ringraziare soprattutto Mauro Baldissoni”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Mi aspetto novità importanti nei prossimi giorni riguardo al nuovo Stadio della Roma. Si tratta di un progetto fondamentale per la città e per il club giallorosso. La sua approvazione definitiva potrebbe anche portare un riavvicinamento di Friedkin all’acquisto della Roma. Sarebbe un passaggio decisivo per il futuro della società capitolina”.

Urbano Cairo a Rai Radio Uno: “Io ho votato come gli altri per la ripresa. Poi qualche dubbio ce l’ho, ma se si deve giocare si gioca. Sono anche uno che si adegua ai voleri della maggioranza. Se il campionato non può ripartire, perché disputare i playoff e i playout? Se non si può disputare il campionato non si possono fare nemmeno playoff e playout”.

Mario Giuffredi a Radio Punto Nuovo: “Hysaj è rimasto a Napoli perché quest’estate saltò la trattativa per portarlo via. Offerte per lui adesso non sono ancora arrivate. Andrà sicuramente alla Roma? Tutte cavolate”.

Sandra Zampa a Radio Capital: “Io credo che andiamo nella direzione della Germania e anche il Ministro Spadafora l’ha detto. Mi sono ritrovata casualmente in questo discorso perché tutto è passato per il nostro Ministero, ci ho lavorato molto e credo che presto avremo notizie confortanti per i tifosi“.

Virginia Raggi a Radio Rock: “Lo Stadio della Roma è un progetto enorme, il più grande che la città abbia avuto. Non abbiamo mai smesso di lavorare. La Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto con una serie di prescrizioni. Stiamo lavorando con la società per rispettare le prescrizioni e a breve ci saranno novità”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Le partite alla ripresa si giocheranno scaglionate dalle 18 alle 21-22. In Spagna per esempio giocheranno anche alle 23. Non le possono mettere tutte alle 20:30 anche per i diritti tv. Zaniolo somiglia sempre più a Totti anche per i comportamenti, mi piace questa sua romanizzazione. Però purtroppo tutto questo lo porterà alla cessione. Per lo Stadio si rimanda sempre, stiamo sempre qua. Vorrei una cosa certa. Non credo che prossimamente la Raggi dirà grandissime cose, però farà un passo in avanti e non indietro“.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Chissà quanto ha guadagnato Baldini con la Roma. Lui odia Roma e romani ma non si stacca, sono 22 anni che è attaccato alla Roma. E’ sempre praticamente rimasto alla Roma, tranne qualche parentesi al Real Madrid e al Tottenham. L’unica novità sullo stadio è che a breve si voterà. Ora si riparla Vitek anche se a me risulta che si sia allontanato, vediamo“.

Marione a Centro Suono Sport: “Ogni tanto certi giornali ritirano fuori la storia dello Stadio della Roma. Ma anche se dovessero fare lo stadio? Se domani danno l’ok, lo stadio si fa nel 2025. E questi cinque anni la Roma che fa? Loro ti diranno sempre la stessa cosa: aspettate, che poi ci sarà lo stadio… E una volta che lo inaugureranno, bisogna ricordarsi che nel frattempo sarà risorto il Milan, mentre l’Inter è già risorta e ci sarà sempre la Juve. Quindi o qua arriva il magnate che ha i soldi per fare una guerra, o si tornerà a lottare per arrivare quarti… E’ sempre la stessa storia, non cambia proprio niente con questi”.

Daniele Lo Monaco a Tele Radio Stereo: “Petrachi in bilico? Ma lo dobbiamo giudicare noi o il suo presidente e il suo amministratore delegato? Noi di Petrachi sappiamo i giocatori che ha preso e venduto, e qualche dichiarazione pubblica. Penso che sia intorno al 10% del suo operato complessivo. Se Petrachi dovesse andare via non sarà perchè ha parlato delle donne che giocano a calcio o perchè ha sbagliato un congiuntivo. Se c’è qualche crepa, magari può essere stata creata quando entrò nello spogliatoio a Verona. Poi magari c’è qualche perplessità sulla gestione della squadra. A me comunque non risulta che Petrachi sia sparito durante il lockdown. Massara? Non ho informazioni al riguardo”.

Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Bonaventura prima dell’infortunio è stato un ottimo giocatore, Kean ha la testa matta ma potrebbe esplodere”.

Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Sono contrario a play off e play out, a quel punto meglio fermare tutto e cristallizzare la classifica. La Roma ha il compito di riprendere l’Atalanta. Bonaventura? Se non vengono dagli infortuni la Roma non li compra… Ha 30 anni, quello che doveva dare l’ha dato”.

Roberto Renga a Radio Radio Mattino: “Stipendi? Le grandi squadre stanno trovando gli accordi. Il calcio chiede aiuto e poi li va a togliere ai giocatori, facendo guadagnare i club? Tra tutte le squadre le possibilità più legittime di rientrare è la Roma, che ha tutto per ripartire bene: ha la qualità, e quando le squadre non sono allenate la qualità può essere decisiva. Nella Roma i trequartisti mi sembrano già tanti, un altro come Bonaventura non mi sembra utile”. 

Ilario Di Giovambattista: “Ieri il consiglio federale ha deciso che si può andare fino al 20 agosto, poi sarà un altro problema quello delle temperature. Si dovrebbe partire il 13 o il 20 di giugno ma se ci dovesse essere uno stop della stagione l’idea Malagò/Gravina sono i playoff e playout corti: le prime 4 e le ultime 6″.

Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “Non è giusto che ci si approfitti perché le persone lavorino ed è giusto che vengano pagate, che prendano poco o tanto a fine mese il concetto è lo stesso. I calciatori è giusto che abbiano rinunciato a delle cose, io ero il fautore degli stipendi in meno, ma se si va oltre a me non sembra giusto. Che li riprendono fra 6 mesi non vuol dire niente. Chi lavora i soldi li deve guadagnare”.

Avvocato Roberto Afeltra a Radio Radio Mattino: “Cosa succede se c’è un positivo durante i playoff? La squadra in quarantena non può partecipare ai playoff e playout. Si congela la classifica. Le squadre vogliono arrivare al 28 maggio per gli allenamenti così calciatori non hanno diritto agli stipendi di maggio. Il piano A è che si deve giocare per garantire i diritti televisivi. Marzo, aprile e maggio non vengono pagati ma si spostano. A mio avviso non si possono giocare tutte le partite previste, ma bisogna sorvolare l’ordinanza della Lombardia di divieto di manifestazioni sportive fino al 30 giugno. Qualora non si finisca si fanno i playoff: i primi 4 della Serie A. Serie B e Serie C possono farlo diversamente perché i loro format già li prevedono. Il Decreto Legge consente alla Federazione di prolungare contratti e format al 31 agosto”.

Paolo Cericola a Radio Radio Mattino: “All’interno del consiglio il presidente federale ha menzionato i playoff e playout. Se viene fuori il positivo deve essere pronto il piano B perché non tutte hanno Formello, Trigoria e Appiano Gentile. Nell’eventualità il resto della squadra deve andare in quarantena e devono predisporre probabilmente di un albergo. In sede di dibattito è venuto fuori il discorso playoff e playout. L’assocalciatori oggi farà una conference call molto importante e vorrebbe 6 settimane prima della ripresa del campionato per un discorso di integrità fisica dei calciatori. Si sono accorti che sarebbe meglio con 6 settimane di allenamenti. Si andrà al 20. Se fai il calcolo dal 20 al 2 di agosto, le finestre sono cortissime. Ecco pronta l’eventualità del piano B”.

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  1. Fantastici sti laziali…. vorrebbero I play off a 4 cosi’ sono sicuri della champions, peccato che in 12 partite la roma avrebbe tranquillamente potuto recuperare 6 punti all’atalanta. Ma poi non si era detto che bisognava riprendere a tutti I costi per salvare il calcio italiano e poi in realta’ I soldi delle tv le prendono solo le prime 4??? Conosco tornei parrocchiali piu’ seri di questo

  2. Sono sempre del parere che questo campionato andrebbe sospeso definitivamente ma se si faranno i play off devono includere anche la Roma perché è ancora in corsa per il quarto posto. Lotirchio si è già apparecchiato tutto… , ma un calcio più pulito no?

  3. Recuperare 6 punti all’Atalanta??? A Gianni ma dai…a campionato regolare senza Lockdown ce ne davano altri 20 di distacco..andavano a mille e noi le solite pippe..e anche adesso cambierà poco poiché sono 7 i punti visto lo scontro diretto…insomma pensiamo al prossimo campionato covid permettendo

  4. Ovvio che l’atalanta e’ piu’ forte ma stiamo parlando della regolarita’ del campionato e in 12 partite 6 punti si possono recuperare..Senno’ dovremmo dare ogni anno lo scudetto alla juve a prescindere….Questa e’ la serie a, mica la partitella al parco

  5. Sono d’accordo con Stefano, le occasioni le abbiamo avute e sperperate come sempre accade, che siano piazzamenti Champions, scudetto sfiorato con Ranieri, ci siamo sempre fatti male da soli con i giocatori che quando è il momento decisivo scendono in campo pascolando. Ormai l’Atalanta e il quarto posto non li prenderai più, a meno che non si infortunino Ilicic, Gomez, Zapata, Muriel tutti in un colpo solo.E se non era l’atteggiamento della squadra sono gli infortuni a raffica oppure avevamo un vero allenatore che era Spalletti, che riusciva ad ottenere il massimo ma lo avete fischiato quando faceva il record di punti, qualcosa c’è sempre, vai a capire il perchè. Siamo schiavi della Legge di Murphy, se c’è qualcosa che può andare male andrà male

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