Occhio alla penna | Dybala, ecce Paulo
Torna l’appuntamento con la rubrica “Occhio alla penna”! Il tema che Paolo Marcacci propone ai lettori riguarda Dybala e i prossimi impegni della Roma
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OCCHIO ALLA PENNA DYBALA – Torna l’appuntamento con la rubrica “Occhio alla penna”! Il tema che Paolo Marcacci propone ai lettori di Romanews.eu oggi riguarda Paulo Dybala e il fitto calendario tra campionato e coppe che attende la Roma nelle prossime settimane.
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Occhio alla penna | Dybala, ecce Paulo
Da Roma – Empoli in poi, fino alla prima parte d’autunno, sarà un tour de force, a livello di impegni ravvicinati e, letteralmente, un accavallarsi di competizioni, compreso l’esordio in Coppa Italia che quest’anno arriva prima di Natale, con gli ottavi del 6 dicembre. Tanti i motori tenuti nel box giallorosso, finora: qualcuno per la (ri)messa a punto, qualcuno per una effettiva riparazione, qualcun altro ancora per tenerlo in caldo e presentarlo al massimo dell’efficacia prestazionale. Tutto lascia pensare che in quest’ultima casistica particolare si collochi la situazione di Paulo Dybala, alla luce soprattutto delle settimane appena trascorse, quando non lo abbiamo visto o, come al Bentegodi, lo abbiamo visto poco incisivo, potremmo dire in “amministrazione controllata” del proprio stato fisico e nella fattispecie muscolare.
Discorso generale e generico: per ogni atleta, come per ogni individuo, a livello di condizione conta anche, in qualche caso moltissimo, la percezione di sé a livello di condizione, l’autovalutazione che può essere condizionante in senso positivo o negativo.
Proprio per queste ragioni, ci sentiamo di dire che essere stato quasi sempre ai box per il motore e per il telaio di Dybala è stato molto probabilmente benefico. Nell’attesa della riprova del campo e dei fatti, forse non è stato un male che alla vigilia di una serie così ravvicinata di impegni il Campione del mondo si ripresenti, tra l’altro per la prima uscita in partnership offensiva con Lukaku, se non tirato a lucido quantomeno ben riprogrammato.
Dybala non sarà mai un dettaglio, addirittura anche quando sarà assente. Nemmeno un valore aggiunto, ma un valore a se stante, che sulla trequarti cambia le sorti della partita almeno quanto Lukaku le cambia in area. Ecco perché deve sentirsi bene al cento per cento: perché la Roma lo ha aspettato, pur non potendo permettersi di aspettarlo.
Paolo Marcacci