Occhio alla penna | Bologna-Roma, tentar non nuoce
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Provarci non costa niente; al contrario, può schiudere margini di classifica interessanti, quantomeno, tenere in vita la matematica incertezza su chi potrà arrivare quarto in Serie A. Anche perché, sotto il Napoli Campione, stiamo assistendo allo sgretolarsi di certezze – e piazzamenti – che fino a un paio di settimane ci sembravano inscalfibili.
Questo non vuol dire utilizzare troppi titolari mettendo a rischio il loro utilizzo in vista del ritorno di Europa League a Leverkusen. Vuol dire, però, responsabilizzare quelli che andranno in campo, che si chiamino Tahirović, Volpato o Missori, circa l’importanza fondamentale di una eventuale vittoria a Bologna. Il viatico migliore per arrivare alla “BayArena” con convinzione ancora più forte di quella attuale. Convincere i “bambini” del fatto che potrebbero essere in grado di battere gli uomini di Motta a casa loro: uno come Mourinho – chi se non lui? – ha il carisma sufficiente per infondere a un undici pur inedito e verdissimo questo tipo di convinzione.
È chiaro che l’impegno, che avremmo considerato insidioso pure con Matic e Smalling in campo, si presenta piuttosto difficoltoso con una formazione così rivisitata, ma inconsciamente, proprio per questo, il Bologna potrebbe sentirsi la partita già in tasca.
Tentare di giocare il jolly con i ragazzini non nuoce, insomma, in attesa che i grandi, nel numero più elevato possibile, finiscano l’opera iniziata giovedì scorso.
Paolo Marcacci