• Numeri e curiosità di Cluj-Roma. Al Radulescu per ‘chiudere’ i giochi…come dodici anni fa

    Redazione RN
    26/11/2020 - 7:09

    Foto Tedeschi
    Numeri e curiosità di Cluj-Roma. Al Radulescu per ‘chiudere’ i giochi…come dodici anni fa

    NUMERI E CURIOSITA’ CLUJ ROMA – Torna l’Europa League con la quarta giornata della fase a gironi. La Roma fa visita al Cluj con l’obiettivo di vincere e ipotecare il passaggio del turno. Con un successo gli uomini di Fonseca salirebbero sempre più in testa al Gruppo A con 10 punti e potrebbero giocare le ultime due gare senza particolare pressione. Il tecnico portoghese però dovrà fare a meno di diversi giocatori, soprattutto in difesa, con il solo Juan Jesus tra i centrali disponibili. Dunque formazione da reinventare ma non cambia l’obiettivo: vincere ancora e continuare il momento positivo.

    Dove eravamo rimasti

    I giallorossi hanno affrontato proprio il Cluj nell’ultima uscita. Un secco 5-0 con le reti di Mkhitaryan, Ibanez, Carles Perez e con i primi (2) gol di Borja Mayoral. Un match più facile del previsto, dato che i romeni avevano, prima del match dell’Olimpico, un ottimo rendimento in trasferta.

    5 precedenti tra i due club

    Il confronto tra i due club non è raro. Ci sono stati ben 4 precedenti, prima dell’ultimo all’Olimpico, a distanza di due anni, tutti nella fase a gironi di Champions League. Il primo risale alla stagione 2008/09. Il Cluj, come quest’anno, si presentava ai nastri di partenza da Campione di Romania. Allora erano reduci dal primo successo della loro storia. Successi arrivati a 6, che la rendono la squadra più titolata di Romania nell’ultimo decennio. Curiosamente, come lo Young Boys, vincono il campionato da tre stagioni consecutive. Ma come gli svizzeri non sono riusciti a superare lo scoglio dei preliminari di Champions. Con l’ultima netta vittoria per 5-0, il saldo contro il Cluj diventa ancor più positivo. Nei 5 confronti la Roma è in vantaggio. 3 vittorie per i giallorossi, a fronte di un pareggio e una sconfitta nelle restanti due partite. Sconfitta arrivata all’Olimpico, mentre al Radulescu la Roma è imbattuta con una vittoria e un pareggio.

    Radulescu portafortuna per i giallorossi

    Dopo la clamorosa sconfitta all’esordio, in casa, nell’edizione 2008/09 della Champions League, al ritorno in terra romena, ci fu la vendetta giallorossa con un marcatore a sorpresa. Al Radulescu il mattatore della serata fu Matteo Brighi, autore di una doppietta, in mezzo i gol di Totti e Konè per i romeni. Risultato finale 1-3 per la Roma di Spalletti, che poi concluse il girone da capolista davanti ai romeni (ultimi ed eliminati), al Bordeaux e al Chelsea. Proprio grazie a quella vittoria in Romania, i giallorossi fecero un decisivo passo avanti per il passaggio del turno. Una situazione che dunque potrebbe ripetersi anche questa volta, con la Roma pronta a ‘chiudere’ il discorso qualificazione. Due anni dopo la prima volta ci fu un nuovo doppio confronto. Stavolta nessuna sorpresa all’Olimpico. Nel Gruppo E (stagione 2010/11) la Roma vinse per 2-1 con il gol di Mexes e quello splendido al volo del neo centravanti giallorosso, Marco Borriello. Inutile il gol nel finale di Ionut Rada su assist del solito Culio. Al ritorno, in terra romena, fu di nuovo Borriello ad aprire le marcature, ma stavolta il gol non valse i tre punti. Fu Lacina Traorè, attaccante ivoriano di due metri d’altezza, ad impattare di testa per l’1-1 finale nell’ultimo precedente contro la squadra amaranto.

    Pietro Mecozzi

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